martedì 28 febbraio 2006

Troppo grossa per non poterla riportare....
   
Risposte pubbliche.

Un blogger, di cui taccio nome e blog per discrezione mi ha scritto in pvt riguardo al post della dieta. colgo l'occasione per riportare la cosa in pubblico affinchè si renda edotto un popolo più vasto di ciò che s'intende per pantaloni da moto.

Blogger:

Consiglio spassionato da chi ha letto di te?
Mangia, di tutto, quel che ti piace... davvero, non farti problemi!! Goditi la vita!!!! :-)
Al massimo comprerai una taglia di tuta in piu'!


Laura:

credo tu non abbia idea di cosa sia una tuta da moto. Non è una banalissima tutina in felpa dell'oviesse, ma è un pantalone in pelle con protezioni su ginocchia e fianchi che costa dai 200 ai 300 euro.
Consiglio spassionato? Se hai tutti questi soldi da buttare per un paio di pantaloni da moto nuovi ti dò i miei dati del conto corrente!
Le minchiate in internet….

Mi riferisco a tutte quelle troiate del tipo: “ spedisci questo messaggio a  10 tuoi amici per realizzare il tuo desiderio…” ed io aggiungerei “e per dimostrare quanto sei fesso….” Oppure “Questo bambino ha bisogno il tuo aiuto fai girare questa mail” ed aggiungerei “per incrementare il gruppo dei pirla che ci credono”.

Ma io mi chiedo è mai possibile che esista ancora gente così boccalona da credere ai messaggi strappalacrime o promettenti fortuna infinita?
La risposta tragicamente è si, se continuano ad arrivarmi. E poi ci si chiede perché il mondo va a rotoli, se tutti usano la propria intelligenza per inoltrare certe minchiate…
Così mi appello a tutti questi soggetti: anziché far girare queste mail che non servono a niente se non a scassare i marroni, perché non fate passare una bella canna così almeno ci si diverte un po’ tutti?

lunedì 27 febbraio 2006

Alla faccia della dieta!

Dovrei essere a dieta mangiare la mia insalatina tutti i giorni modello capretta di Heidi ed invece ho una torta al cacao in forno e la mousse la cioccolato in frigo per guarnire poi la torta. E in tutto questo i pantaloni in pelle della moto stringono , ma non troppo….
Mi sento giàù di morale e non c’è nulla di meglio per tirarlo su che mettermi a cucinare. J
Anche quando sono nervosa: la soluzione è cucinare, mi passa.
Così ho in forno la torta al cacao d meg con ricetta modificata: mezza farina sostituita con cocco, poi un pizzico di farina 0 ( perché non avevo tutta la 00) molto nesquik, perché avevo poco cacao amaro, e mezzo zucchero perché non mi andava di mettercelo tutto.
Il profumo è interessate:Adesso devo solo sperare che non si sieda: le ultime torte erano buone ma si sono sedute tutte e la cosa non mi ha fatto molto piacere…

venerdì 24 febbraio 2006

La teoria della ciccia….



Io ho una mai teoria della ciccia, che non sempre trova riscontro ma, fino ad oggi ha raccolto la maggior parte dei consensi,e quando non li raccoglie, beh si tratta delle eccezioni che confermano la regola.



La ciccia attaccata alle ossa è per me sintomatico, anzi patognomonico, di gente comprensiva, intelligente e gioviale. Un po’ alla Buddha sorridente.


I secchi rinsecchiti, quelli per intenderci che arrivano forse a 40 kg vestiti in modo invernale  e con le scarpe piombate anti-vento se no volano via, sono secchi fuori e secchi dentro: ottusi radicati in ideucce qualunquiste e per nulla aperti al dialogo. Magari non incarogniti col mondo, ma con quell’atteggiamento di “ io sono superiore e il resto è cacca” che nelle donne si visualizza benissimo con “io ce l’ho d’oro e ce l’ho solo io”.


Quindi evviva la mia amica meg, evviva la mia amica Maria (anche se lei forse ha esagerato un po’) evviva Federico, evviva Luciana evviva l’Asparaga (anche se lei è anche un po’ pirla, ma le voglio bene)


Abbasso i dietomani che impazziscono per quel mezz’etto che gli fa scomparire fa fossa scapolare, abbasso i fighetti “ questo non lo mangio perché non mi piace, quell’altro non lo mangio perché era vivo (detto che anche i vegetali sono vivi, allora spiegami che cazzo mangi?)”



Poi facciamo un caso a parte per coloro che a seguito di medicinali o disfunzioni sono o troppo larghi o troppo magri: loro sono fuori statistica, perché il peso troppo o troppo poco è un problema serio e reale. A loro va tutto il mio affetto e il mio abbraccio più caldo.



Laura orgogliosa della sua 46 di chiappe anche se deve starci all’occhio se no non entra più nei pantaloni della tuta della moto!

domenica 19 febbraio 2006

Altri deliri da e-bay…

Ma sta volta da acquirente non da venditrice.

Laura:

ciao,

volevo sapere se hai ancora lo slip a fenicottero da uomo.

 Ugo:

ciao, lo slip a pinguino sono ancora disponibili, li rimetto in vendita all'interno del negozio

Laura:

a dire la verità cercavo il fenicottero non il pinguino. cmq ho scoperto che ci sono più e-buyer che hanno il pinguino e forse confondo te con qualcun altro

Ugo:

ciao, io ho pinguino, rinoceronte, pappagallo e serpente.... se dai un'occhiata al negozio trovi tutto

Laura:

mi spiace ma non c'è tutto: cercavo il fenicottero; nel tuo negozio non c'è poichè, ho controllato prima di scriverti, ma l'ho trovato da un altro e-buyer. Poi non per dire ma se si dice 'fenicottero' non si parla di rinoceronte, pinguino o pappagallo.....


Cazzerola posso capire non saper distinguere una trota da una carpa ma un fenicottero da un rinoceronte o da un pinguino o da un pappagallo......

A seguito di lamentele piuttosto vivaci fattemi da Gaya, quella delle borse, sono costretta a sostituire il termine di " bicicletta" con "motoretta" nella descrizione della ER 5 poichè si tratta della sua moto!

:DDDDDD

Diciamo anche, ad onor del vero, che la KLE ha lo stesso motore e può essere definita una bicicletta bicilindrica ma più alta e con gomme da mountain bike!

Il riassuntone della settimana…



Accidenti sono così fusa e presa che accadono tante cosettine degne di nota e mi dimentico di parlarne, commemorarle, festeggiarle…..



Da dove parto?



Beh direi per ordine di età  delle categorie di partire dalla categoria moto.



La ZZR è rediviva e funziona benissimo!


E da qui parte l’elenco dei cordiali vaffanculo.


FCL a chi ce l’ha venduta per la scarsa serietà, per il grandissimo senso di autostima e per l’abissale incompetenza motociclistica che ha dimostrato di avere nonostante si dichiari uno che di moto ne capisce. In realtà questo è uno in più dei numerosi FCL che si è preso.
FCL al meccanico di Novate e di Milano che hanno preso tanti bei dindini senza MAI essersi seriamente messi d’impegno a capire il problema.
FCL a me e a Luca che ci siamo fidati del precedente proprietario che ha sempre dichiarato di non avere problemi elettrici quella moto quando il problema era elettrico.
FCL ad Elisa per fortuna quasi non più parente, con il suo modo di fare “io so tutto meglio di chiunque altro” con i suoi pensieri “ si ma va solo per adesso”. 


E un fanculino al mio amore che lunedì mi salta fuori con “ ho paura se vai a riprendere la ZZR tu perché guidi così poco…”


La frase che potrebbe essere piena di premure in realtà è decisamente ridicola.


Ho preso la patente A3 l’11 novembre 2004 con una ER 5 prestata da un nostro amici. La ER 5 per chi non lo sapesse è una specie di “bicicletta” bicilindrica 500 di cilindrata dove una nanotappola come me tocca molto bene.  La moto su cui ho appoggiato le chiappe in seguito è stata da subito la suddetta ZZR: 600 cc 4 cilindri toccando a mezza punta. Quindi tutte le esperienze compreso baranzate-saronno, saronno-baranzate con la moto a 3 cilindri anziché a 4 le ho fatte guarda caso con… la ZZR. Quindi si potrebbe dire che la ZZR la conosco meglio del KLE, cosa tra l’altro verissima. Aggiungiamo a questo dettaglio di un po’ di Km fatti “col mostro assassino di cui una tenera fanciulla come me avrebbe potuto esserne in balia” secondo Luca, che il tratto di strada che avrei percorso era esattamente lo stesso che avevo percorso con la KLE in una delle primissime guide, al buio ed in mezzo al traffico del rientro a casa.


Ora stando a  queste premesse è o no una frase piena di senso dello humour?



Ma per il post motard non ho finito.



Ieri abbiamo fatto la prima uscita di coppia in moto!!!



Io con la mia bellissima Bastet, Luca con Fanny e starete già pensato col clima di me’ che c’era dove diamo andati. Da pogliani in gallaratese…. Si posto romanticissimo per una moto gita, ma dovevo portargli il casco per un problema di visiera: l’ho rigata.


In se tutto il percorso è stato costellato da una serie di piccole cappelle che ho fatto, ma tutto sommato il capo dice che me la sono cavata bene. Si noti “ bene” non, “abbastanza bene”.


Il mio orgoglio è stato non farmi spaventare dalle curve, non farmi spaventare da quei 3 km di autostrada, e non farmi spaventare dai binari del tram.


Poi una volta a casa luca mi ha confessato che sul curvone di via cogne non riusciva a  starmi dietro! Ed io che ero preoccupata di farla troppo lenta e che s’incazzasse perché facevo da tappo!


Ok va detto che la suddetta curva l’ho presa forse a 40 km/h come da cartello, ma io ho un enduro tassellata e Luca ha una tourer con gomme da strada e sull’umidiccio forse la mia tiene meglio ;)


Segue: pensieri vaganti….



Sta cosa ce l’ho lì da almeno 3 settimane.



Diciamolo in senso generale, ma Gente imparate a rilassarvi! E non lo dico agli amici di internet, non ai milanesi che incontro in giro ama a tutti i 6 miliardi di persone che ci sono sulla faccia di sta cazzo di palla più liscia di una boccia da biliardo: rilassatevi che la vita è breve e non vale la pena sprecarla in cazzate ideologiche. Siate felici e mandate a fare in culo politica, religione, economia…. Ma vi rendete conto che tra i miliardi di forma di vita sociali che ci sono su questo pianeta gli unici che si sparano delle gran seghe mentali sono gli uomini? Oltre al fatto che molto probabilmente sono gli unici ad aver bisogno di pensare che esista una specie di grande genitore che ti guarda e giudica dall’alto. Ma un po’ di autostima ed iniziare a pensare che un dio senziente non esiste, ma che è solo un entità fisica (non nel senso di corpo, ma di energia) indefinibile ed indifferente a ciò che pensiamo/facciamo e che cmq permea tutto ciò che vediamo, che non vediamo che conosciamo e che non conosciamo?


Che immaturità! Ma quand’è che questo popolo crescerà e capirà che qualunque dio di qualunque religione non è nient’altro che una metafora come cappuccetto rosso o cenerentola per dare un insegnamento a dei bambini, e che è ora di crescere capire l’insegnamento e dire “ ok babbo natale non esiste”?



Terzo in ordine di età, mondo gatto.



C’è qui Lenticchia.



Lenticchia è un bel gatto dal pelo rosso di una signora che me lo ha lasciato in “villeggiatura” per 2 mesi quest’estate non potendolo portare con sé per problemi di leggi, ed è stato qui per 2 settimane e che domani o dopo tornerà a casa sua.


Che dire? Beh è un gatto fantastico affettuosissimo morbidissimo e molto affabile. Ogni tanto fa un po’ di rissa con Manolo e Shami, ma con tre maschi in casa, e Lenticchia abituato ad avere tutte le attenzioni per sé, è cosa normale.


Quest’estate ho anche desiderato intensamente che al signora, che nonostante i 60 anni si mantiene bene, venisse conquistata e sposata da un ricco sceicco e che Lenticchia rimanesse da me felice e contento per il resto dei suoi giorni.


Beh cmq sono contenta che mi abbia richiamata per tenerglielo: Lenticchia, come tutti gli altri gatti


Del resto, non merita di andare in una squallida pensione per 6 euro al giorno rinchiuso in uno spazio di un metro quadro comprensivi di sabbietta, ciotola per la pappa e gabbietta/cuccia.



Dopodomani tornerà a casa sua e con lui la Panda che mi è stata affidata per risparmiare in multe e parcheggio a pagamento.


 


Cose di casa.



Non che ci sia molto: col fatto che studio sto pulendo poco e non ho storielle strane di casa da raccontare, a parte l’antina del mobile del lavandino che mi rimane in mano tutte le volte e l’anta del armadio che cerca di uccidermi.


Ho una casa che mi ama.


 


Affari di Famiglia


 


Luca continua con il non fumo!


Ed io mi sento in colpa. Si perché mi dimentico troppo spesso che sta smettendo, e nonostante cerchi di essere poco nervoso io sono così distratta da dimenticarmi che non fuma e lo sgrido quando è ingiustificatamente nervoso.


Dovrò inventarmi qualcosa per farmi perdonare.


In compenso però sono nervosissima io: mi sento il nervosismo addosso come se fosse una specie di febbriciattola.


 


Ho saltato l’angolo del cazzeggio….



Beh le vendite su e-bay e le minchiate degli e-buyer continuano: si fanno dei begli incontri ed altri da dimenticare, ma vendo racimolo qualche soldino, qualcun’altro risparmia ed io sono contenta.


 


Universi-vete



Mi mancano 10 esami e mezzo! Che significa….


Sto già pensando alla tesi!


Non voglio pensare alle menate del “ settore in crisi” non c’è lavoro etc. etc. , Credo in me stessa e inizierò a pensarci tra un po’. Conto di mandare curriculum alle varie industrie alimentari e farmaceutiche ed ambulatori: certo non è il mio sogno ma bisogna buttarsi ;)


Poi al momento L’universi vete mi sta assorbendo tutto e testa per molte altre cose non ce n’è.


 


Mestoli e grembiuli.



La dieta, cioè mangia insalata tutti i giorni, continua anche se ci sono un sacco di strappi chiamati Lindor. Ammettiamo che più di 2 al giorno non ne mangio !


 


Ed infine what’s up in bag.



Il gatto è lì con la sua nervoso febbriciattola che conta/ spera gli passi, desidera preparare l’esame di patologia chirurgica che lo intriga, desidera sapere quando sarà pronta la casa nuova, desidera mettersi lì con carta e righello a disegnarsi i mobili nella casa nuova, desidera finire al più presto con la laurea, desidera diventare un  bravo chiropratico ed essere di vero aiuto agli animali, desidera farsi un fine settimana di quelli in cui ci si rilassa, di quelli in cui ti senti letteralmente sciogliere e non devi pensare a nulla perché sono gli atri che pensano a te, desidera un letto dove dormire bene, desidera il caldo per potersi lavare i capelli e non doverli asciugare col phon…


Insomma è diventato un sacco dei desideri e per fortuna non di quelli poco realizzabili come un tappeto volante o una vincita al super enalotto!

martedì 14 febbraio 2006

Deliri da e-bay…

Mi sono messa a vendere su e-bay un po’ di ciarabaccole che ho in casa tra cui una stecca da hockey e questo sono i messaggi che stanno passando sulla stecca in questione.

Pino:
ciao io sono interessato alla stecca ma ti volevo chiedere se questa ve bene anche per hockey in line?mi potresti mandare una foto della stecca piu grande?poi un'ultima cosa il pagamento ve bene anche con bollettino postale?risp grazie ciao

Laura:
ciao,
Io non me ne intendo molto di stecche: le ho in casa, prendono polvere e voglio liberarmene. Per me per il prezzo di t euro credo che possa andare più che bene anche per piantarci i pomodori ;) Non ho idea purtroppo di quali siano le differenze tra l'una e l'altra stecca: le persone che conosco e che giocano a hockey usavano indifferentemente le stecche sia su ghiaccio che su pista, quindi credo che possa andare bene.
Per il pagamento, se stai a Milano possiamo fare anche fare in contanti. Personalmente sconsiglio il bonifico perchè, anche col web banking, costa troppo. Dò disponibilità paypal, contrassegno ( z euro + spedizione + prezzo dell'oggetto) e postepay (s euro+ spedizione + prezzo dell'oggetto).

Pino:
ma con paypal come devo fare?poi ti volevo chiedere quanto è lunga la stecca?

Laura:
la stecca dall'impugnatura all'inizio della curvatura della pala è lunga 124 cm.
paypal è un modo abbastanza semplice che si appoggia alla carta di credito anche prepagata, c'è scritto tutto su e-bay con dovizia di particolari e ti rimando lì per qualsiasi informazione.

pino:
i miei il pagamento paypal nn me lo fanno fare se vuoi ti pago cn il bollettino postale...risp grazie

Laura:
ciao,
Il postepay lo puoi fare, e costa meno del bollettino. Se ti aggiudicherai la stecca ti invierò il numero di una carta postepay e il nome a cui è intestata (è di mia cugina) vai in posta ti fai dare il modulo di ricarica postepay e versi l'importo dovuto. la commissione ti costa t euro. se i tuoi genitori sono preoccupati, sono disposta a parlare direttamente con loro.

Pino
il problema è che nn possediamo la carta di credito...cmq adesso chiedo di fare come hai detto te poi ti faccio sapere

Laura
la postapay si fa senza carta di credito è come se facessi un versamento su un conto corrente postale, però con un modulo cartaceo diverso e risparmiando qualche spicciolo. te lo consiglio perchè il vaglia e decisamente più dispendioso: sono 5 euro oltre alla spesa di spedizione e al costo della stecca :)

Pino
facciamo il caso mi aggiudico la stecca te mi dai i dati e quei dati dove li devo mettere?

Laura
( ammetto che la prima risposta che mi è venuta in mente non è stata fine…)

allora dopo la scuola (immagino che tu sia alle medie o al liceo) vai all'ufficio postale più vicino a te aperto il pomeriggio, munito di penna che scrive (lo trovi sul sito delle poste) e chiedi un modulo di versamento per postapay. ci sono delle caselle da riempire in una metti un codice a 16 cifre che ti sarai trascritto su un foglietto dalla e-mail che ti mando, e nell'altro il nome e cognome che c'è sempre nella stessa mail. Vai allo sportello e dai x euro ( stecca + spedizione) + t ( costo dell'operazione) al postino e lui ti da una ricevuta.
appena so che mi hai pagato ti mando la stecca.

Pino
ok grazie ti faro sapere


dopo tutto questo travaglio DEVE acquistarla per forza oppure scopro dove sta di casa e gliela faccio ingoiare!





venerdì 10 febbraio 2006

Sono a dieta…



Ed è un impresa più facile a dirsi che a farsi. Si perché quando mi dico:” mi metto a dieta” inizio  ad avere più fame e a mangiare cose assurde.


Cmq la mia dieta per il momento consiste nell’infilare nei pasti quotidiani più verdura possibile di cui possibilmente più insalata, che corrisponde a tanta fibra e poca sostanza.


Così oggi anziché condirla con il solito olio d’oliva aceto e sale, mi sono “inventata” (cioè ho cercato di copiare le salsine che vendono a prezzi allucinanti) un condimento con yogurth, aglio in polvere, maggiorana , timo in polvere e un pizzico di sale.

Se volete farlo andateci pesanti con le spezie!


 



mercoledì 8 febbraio 2006

Letto…


 


E non s’intende il passato del verbo leggere, ma quel mistico mobile deputato al riposo.


Lo bramo lo anelo e quando ci arrivo, dormo male. E si vede, perché sono nervosa (dal vivo) e non riesco a  mettere insieme le idee per scrivere le solite scemate del blog. Insomma avrei da parlare di un viaggio in macchina Ravenna-Andria, Andria-Ravenna da “ spataccarsi” come direbbero a Ravenna; avrei da parlare del gatto Lenticchia che è tornato a stare qui (anche se per il blog Lenticchia è cosa nuova); avrei da parlarvi del Panda-power ( che non è un movimento animalista ma un elogio all’ultima macchina veramente utilitaria); avrei da parlarvi di come il mio amore ha smesso di fumare e giust’appunto per contraddirmi non è per nulla isterico e riesce pure a essere spiritoso!


Insomma non dormo e sono nervosa. Mi sa che ciulerò il nome del blog a Barbara e il sacco del gatto diverrà debito di sonno 2.


Poiché credevo fosse un problema di materasso ho provato girarlo (cambiarlo no manca la pila): è migliorato, cioè niente dolori, ma non dormo uguale.


Inizio a sospettare che sia una mancanza di quiete nel palazzo. Sotto di me ci sono degli uffici e temo che ci siano computer, fax o altre diavolerie che di notte emettano suonettini scemi urtanti che mi svegliano e non ricordo di aver sentito. Per dirne una per 2 settimane di fila dal lunedì al sabato mi sono svegliata alle 5.00: che sia la caldaia del piano di sotto che inizia a scaldare?


Aggiungiamo al piccolo e non insignificante dettaglio del sospetto di finta quiete che il padrone di casa, nonché titolare dell’aziendina qua sotto, talvolta arriva a degli orari disumani per fare chissà quali lavori.


In tutto questo Luca che russa, assume quasi un aspetto confortante: un suono famigliare che diventa fastidioso solo quando aumenta di volume.


 


 

martedì 7 febbraio 2006

seguendo una dritta data da viktor nel suo commento dedico questa canzone a Maria che sembra "calzarle" a pennello ;)


Butterò questo mio enorme cuore tra le stelle un giorno, 
giuro che lo farò,
e oltre l'azzurro della tenda nell'azzurro io volerò.
Quando la donna cannone d'oro e d'argento diventerà,
senza passare dalla stazione l'ultimo treno prenderà.
E in faccia ai maligni e ai superbi il mio nome scintillerà,
dalle porte della notte il giorno si bloccherà,
un applauso del pubblico pagante lo sottolineerà
e dalla bocca del cannone una canzone suonerà.

E con le mani amore, per le mani ti prenderò
e senza dire parole nel mio cuore ti porterò
e non aver paura se non sarò come bella come dici tu
ma voleremo in cielo in carne ed ossa, non torneremo....
Più, uuu uuu uuu uuu na na na na na
E senza fame e senza sete
e senza aria e senza rete voleremo via.

Così la donna cannone, quell'enorme mistero volò,
sola verso un cielo nero s'incamminò.
Tutti chiusero gli occhi nell'attimo esatto in cui sparì,
altri giurarono e spergiurarono che non erano rimasti lì.
E con le mani amore, per le mani ti prenderò
e senza dire parole nel mio cuore ti porterò
e non aver paura se non sarò come bella come dici tu
ma voleremo in cielo in carne ed ossa, non torneremo....
Più, uuu uuu uuu uuu na na na na na.

E senza fame e senza sete ...
e senza aria e senza rete voleremo via

De gregori, La donna cannone

Pensieri ricorrenti…



Ci sono pensieri che ritornano costantemente e incessantemente, come ritornelli di canzoni idiote, o la figura di me’ di qualcuno, o quella barzelletta che non riuscirai mai a raccontare perché scoppi a ridere prima. Tra questi ci sono anche quei pensieri che modificano in qualche angolino la realtà che ti sta attorno e che devi sono farli tuoi per quanto non li vuoi accettare.


E così devo fare mia l’idea che Maria non c’è più. La parte sconvolgente non è che mi sia venuto a mancare un affetto senza il quale vivere mi sarà difficile, ma che una persona di 41 anni, con cui fino al giorno prima scambiavo sms, per sapere come stesse.


Si ha lasciato un buco, ed è difficile da sola ironizzare senza sembrare sfrontata e cattiva,dicendo che ha lasciato un buco enorme perché quel buco andava fisicamente verso i 200 kg…


Maria non era la classicissima persona in perfetta salute a cui le è capitato un accidente: solo quegli idioti di zii e genitori vedevano una persona obesa come se fosse in perfetta salute, una persona che aveva bisogno di sedersi dopo 10 metri di cammino e questo da un mese, perché un anno fa camminava, a fatica, ma aveva bisogno di sedersi solo se stava in piedi a lungo. Lunedì di settimana scorsa è stata ricoverata d’urgenza per una crisi respiratoria, e giovedì mattina si è trasformata in Angelo. Di quel poco che sappiamo ci è stato detto ascite, e quando usi quella parola, per chi di medicina ne sa un po’, sa che significa che il fegato non ce la fa più. Maria Lunedì sera stava partendo per raggiungere la Sorella a Savona dove si sarebbe fatta ricoverare per accertamenti vari. Io, come la sorella ed altri amici, ne ero felice: era ora che decidesse di prendersi cura di sé. Come le aveva detto meg, se non siamo noi a volerci bene per primi chi ce ne vorrà? Però troppo tardi. E’ quello che ho realizzato: tardi per capire che era ora di prendersi cura di se stessa, tardi per dirle che doveva farlo, tardi, tardi, tardi….


Scritto così sembra facile andare da una persona e dirle “ ehi devi prenderti cura di te stessa!” ma ci sono sempre i sentimenti, il fatto che la persona interessata la si può ferire…


Nulla mi toglie dalla testa che la lezione che doveva imparare in questa vita fosse proprio quella di amarsi, e in qualche modo insegnarla anche a chi le stava attorno.


Beh buon viaggio Maria: ti ho commemorato con meg ridendo facendo battute sceme e pensando “Andria: la burrata… i taralli…”  pensando che sarebbe stato esattamente quello che avresti fatto tu se ti fossi trovata nella stessa nostra situazione. Ho mangiato la piadina alla salsiccia che a te piaceva tanto, i gatti, che tanto amavi, qui ci saranno sempre, e per la ZX 10, non ti preoccupare qualcuno che me la faccia provare lo trovo e la guiderò per te.


Arrivederci...



giovedì 2 febbraio 2006

“smetto di fumare”….


 


Questo è quello che ieri mattina Luca mi ha detto alle 7.10 ancora sotto le coperte. La mia risposta è stata: “ non puoi attendere fino al 28 che ho finito al sessione di esami?” Il tutto finalizzato ad evitare un accavallamento nervosismi.


Io non so come siano le altre persone che dopo un tot di anni da tabagisti decidono di smettere, ma Luca diventa,  per un po’, affabile, dolce e sereno come un cactus abitato da una famiglia di crotali incazzati e mafiosi. E lo so perché non è la prima volta che smette. Poi riprende: una volta perché non voleva addormentarsi in guida, l’altra per il mio esame di fisiologia… questa però è la peggio palla che abbia inventato per riprendere, perché la verità è che si trovava in ufficio con un fumatore e in pratica l’infezione del tabacco, che è recidiva, si è rivirulentata.



AIUTATEMI!!!! Gatto con il suo sacco cerca casa per se e per i tre fratellini pelosi per tempo da uno a sei mesi.



Ieri sera le prime avvisaglie: in realtà è difficile capire per quale motivo s’innervosisca, (beh è permaloso e questo certamente aiuta) fatto sta che me la giustifico con  “ adesso sta  smettendo di fumare ed è più irritabile". E quando dico che è “più irritabile” intendo cose del tipo: “tesoro, cosa cerchi?” “ CHE COSA VUOI? MICA SONO UN DEFICIENTE RINCOGLIONITO SAI? RIESCO A CAVARMELA ANCHE SENZA IL TUO AIUTO!!! MA DOVE C**** SONO LE MERENDINE!?!?!” e le merendine le ha proprio di fronte al naso. Rincoglionito no, ma ipovedente forse.... :DDDDD



Amore so che leggi il mio blog  e che non gradirai questo post: ma questo è il mio angolo di sfogo e so che tra 6 mesi quando lo rileggerai ci riderai su al posto di prendertela come farai oggi.


 


 

mercoledì 1 febbraio 2006

Sofferenza finita…


 


La chitarra è tornata a casa. I soldi mi avrebbero fatto comodo, ma devo essere sincera sono felice che sia tornata dopo quello che era stato detto. L’intermediario si è scusato: ha detto che deve aver fatto un racconto troppo ottimistico PRIMA ancora di averla vista e il probabile acquirente OVVIAMENTE ha subito poi delusione.


 


Beh ce l’ho qui. L’intermediario di cui sopra mi ha consigliato di metterla all’asta su e-bay: voi vi fidereste a spedire un oggetto così delicato come una chitarra?


 


Preferisco trovare altre vie…