mercoledì 31 maggio 2006

Sono uscita stamattina di casa pensando che volevo mettere una poesia nel blog.
Questa poesia è legata a un film secondo me molto Bello: Il cielo sopra Berlino.
Sarà perchè credo negli angeli,
Sarà perchè amo Berlino, anche se non l'ho mai vista divisa,
Sarà perchè mi ci ritrovo in ogni pensiero.
Sarà perchè sono le domande che mi faccio tutt'ora?

Quando il bambino era bambino, se ne andava a braccia appese. Voleva che il ruscello fosse un fiume, il fiume un torrente, e questa pozza il mare.

Quando il bambino era bambino, non sapeva d'essere un bambino. Per lui tutto aveva un'anima, e tutte le anime erano tutt'uno.

Quando il bambino era bambino, su niente aveva un'opinione.

Non aveva abitudini. Sedeva spesso a gambe incrociate, e di colpo sgusciava via.

Aveva un vortice tra i capelli, e non faceva facce da fotografo.

Quando il bambino era bambino, era l'epoca di queste domande:

Perché io sono io, e perché non sei tu? Perché sono qui, e perché non sono lí? Quando é cominciato il tempo, e dove finisce lo spazio?

La vita sotto il sole, é forse solo un sogno? Non é solo l'apparenza di un mondo davanti a un mondo, quello che vedo, sento e odoro?

C'é veramente il male? E' gente veramente cattiva?

Come puó essere che io, che sono io, non c'ero prima di diventare? E che un giorno io, che sono io, non saró piú quello che sono?

Quando il bambino era bambino, per nutrirsi gli bastavano pane e mela, ed é ancora cosí.

Quando il bambino era bambino, le bacche gli cadevano in mano, come solo le bacche sanno cadere. Ed é ancora cosí. Le noci fresche gli raspavano la lingua, ed é ancora cosí.

A ogni monte, sentiva nostalgia di una montagna ancora piú alta, e in ogni cittá, sentiva nostalgia di una cittá ancora piú grande. E questo, é ancora cosí. Sulla cima di un albero, prendeva le ciliegie tutto euforico, com'é ancora oggi.

Aveva timore davanti ad ogni estraneo, e continua ad averne. Aspettava la prima neve, e continua ad aspettarla.

Quando il bambino era bambino, lanciava contro l'albero un bastone, come fosse una lancia.

E ancora continua a vibrare.

"Lied Vom Kindsein" — Peter Handke.
Le cose importanti.

Questo post è dedicato a una ragazza, che non so se definire amica, sono così avara nel dispensare questo titolo, ma se mi preoccupo di scrivere un post dedicandoglielo vuol dire che per me è importante. Siccome è un po' tonta e talvolta non capisce che si sta parlando di lei la chiamerò " carciofa" sia mai che di verdura in verdura non capisca. Le ho fatto scegliere anche il colore ma un intero post in giallo sarebbe illeggibile.

Le cose importanti, nella vita sono tante e ce ne so no alcune che purtroppo hanno a che fare coi soldi ed altre che non puoi ocmprare nemmeno tu fossi la perosna più ricca del mondo.

Le cose importanti che puoi comprare le puoi rivendere per comprarne altre, ma non le possiederai mai non saranno mai tue non saranno mai quelle che dicono chi sei veramente.

Le cose importanti quelle che dicono chi sei dentro ci nasci o le impari, non le compri e sono quelle che ti permettono di essere stimata ed amata dagli altri.

Le cose importanti non sono la moto che ti ha permesso di conoscere l'uomo che ami, ma sono quelle che anche se fossi nuda in mezzo al deserto e povera in canna ti permetterebbero di essere amata dal tuo uomo esattamente come ti amava ieri e come ti ama oggi. E ti permeterebbero di essere cazziata come la solito da me ;)

tesoro mio te lo dico col cuore, vorrei urlartelo, ma faccio prima a a scrivertele su un biglietto e inchiodartelo nella tua testolina matta:  tu sei bella per quello che sei non per quello che  possiedi come oggetti, e la tua salute non è un oggetto ma è una di quelle cose importanti per cui nulla deve avere più importanza.

Laura

martedì 30 maggio 2006

Gnocchetti di pan ulisse bis.

Dopo la prima esperimentazione, venuta non male ho deciso di ripetere e posso

dire che:

di latte ce ne va 200 gr e un goccio
di farina 2 -3 cucchiai bastano

sta volta poi ci ho aggiunto 100 gr di bologna ( mortadella per tutti coloro che sono fuori dal distretto mediolanense) tritata fine.

Beh non so se era per la stanchezza o per effettiva bontà, ma Luca li ha graditi più dei precedenti!

I condimenti?

Un banale pomodoro e basilico già fatto delle conserve della nonna, e una vellutata di peperone giallo.

lunedì 29 maggio 2006

ce l'ho fatta bis!

niente moto racconti ma ieri ho lavato i vetri in cucina e in bagno con l'intento che piovesse ed ora piove!
Oggi ho deciso di aprire un nuovo tag: Un mucchio di X.

Ora si potrebbe pensare che le X stiano per tutte quelle parole che si vorrebbero dire, ma che per educazione non si possono dire, ed invece per una volta tanto non è così! Un mucchio di X sta per un mucchio di crocette!
Va bene ve la spiego meglio: adoro ricamare a punto croce quindi si fanno le crocette che sembrano tante X e quindi si fanno un mucchio di X ! E' più chiaro?

Ed inauguro questa nuova sezione con la foto di un ricamo che ho finito ieri e che sto cercando disperatamente di caricare sulla ML di puntocroce per partecipare ad uno dei tanti concorsi mensili in cui si vince nulla più che l'onore e la gloria di vedere la foto del proprio ricamo in prima pagina.


Vi piace?

domenica 28 maggio 2006

Sta mattina mi sono dedicata ad un attimo di vagabondaggio tra blog e passando dal blog della trudy vedo un post sui Modena City Ramblers. A dire la verità non li ho mai ascoltati tantissimo perchè per me troppo incomprensibili come dialetto e forse quel poco che ho sentito troppo chiassoso e poco orecchiabile per me, ma pensando alla loro particolarità, cioè che cantano in dialetto, mi è venuto in mente il Davide di Tremezzo che mi delizia con delle canzoni che per dialetto mi sono molto più affini ;)

Vi riporto una delle canzoni che preferisco e che so essere insegnata all'asilo nella zona del lago di Como.

Volendo sul sito ufficiale di Davide Van de Sfroos ascoltarne i prima trenta secondi ed anche di altre canzoni.

Pulènta e galèna frègia

Pulènta e galèna frègia
e un fantasma in söe la veranda
barbèra cume' petròli
e anca la löena me paar che sbanda...
cadrèga che fa frecàss
e buca vèrta che diis nagòtt
dumà la radio sgraffigna l'aria
e i pensee fànn un gran casòtt....

L'è mea vèra che nel silenzio
dorma dumà la malincunìa
l'è mea vèra che un tuscanèll
l'è mea bòn de fa una puesìa
in questa stanza senza urelògg
bàla la fata e bàla la stria
in questu siit senza la lüüs
che diis tücoos l'è duma' l'umbrìa....

E scùlta el veent che pìca la pòrta
cun in cràpa una nìgula e in bràsc una sporta
el diis che g'ha deent un el regàal
me sa che l'è el sòlito tempuraal....
E scùlta i spiriti e scùlta i fulètt
che ranpèghen söel müür e sòlten föe di cassètt
g'hann söe i vestii de quand sèri penènn
i ne vànn e i ne vègnen cun't el büceer del vènn...

E la candela la sta mai ferma
e la se möev cumè la memoria
anca el ràgn söe la balaüstra
ricàma el quadru de la sua storia
la ragnatela di mè pensèe
la ciàpa tütt quèll che rüva scià
ma tanti voolt la g'ha troppi böcc
e l'è tüta de rammendà....

La finestra la sbàtt i all,
ma la sà che po' mea na' via
e i stèll g'hann la facia lüstra
cumè i öcc de la nustalgìa
in questa stanza senza nissöen,
vàrdi luntàn e se vedi in facia
in questa stanza de un òltru teemp,
i mè fantasmi i làssen la traccia.....

Se poi serve la traduzione fatemelo sapere!

sabato 27 maggio 2006

Ce l'ho fatta!

Ho finito il moto racconto del mio primo moto raduno " un po' particolare" perchè è stato fatto tra amici motociclisti a cui sono molto affezionata.

Poichè è lunghissimo, non lo posto sul blog ma vi rimando alla pagina del Chianina Party sul mio sito . Mi raccomando fatemi sapere qui che ne pensate!
Oggi sono molto triste....

Oggi porteremo Fanny e Bastet in un box a circa 30 km da qui, e come viene facile capire non sarà più poi tanto facile prenderle per andare a farsi un giro di tanto in tanto.

Questo accade perchè il signor padrone di casa lunedì matitna si è svegliato con le palle girate, il cane gli ha sporcato in ufficio (e si che prima di portarlo dentro a  mezzanotte gli avevo fatto fare il giro per i bisogni!) e non ha avuto dniente di meglio da fare che prendersela con me perchè il cane è stato male lasciandosi andare anche in insulti personali.

Certamente una Laurea e un Lavoro non fanno ne l'intelligenza di capire che non è colpa mia se il cane ha sporcato in ufficio ne l'educazione.

Che colpa ho in tutto questo? Quella di essermi esposta per il bene di un cane che non riceve le adeguate attenzioni, che più di una volta ha ricevuto una guinzagliata per la sua gioia di uscire.

Che schifo.

Auguro tutto il bene del mondo a questo cagnolone, lui se lo merita: la persona che ha il nome sul libretto, beh ve lo lascio immaginare...

E la tristezza è tutta nel non poter godere della mia motina anche per le piccole commissioni...

Poi c'è l'amarezza di essere trattati come pezze da piedi da un signor chi che sia che ha scambiato affittuari gentili per servi da predere a calci. I servi / affittuari ringraziano per il trattamento, hanno spostato le loro moto ospitate in cambio del servizio spazzatura, cura cane, lavaggio scale, assistenza per qualsiasi minchiata quando sei in montagna ad oltre 100 km da qui, servizio cura gatti quando sei in vacanza per 10 euro al giorno. Valla a trovare un'altra pirla come me che ti chiede così poco.

giovedì 25 maggio 2006

Gli Amanti

Io e la mia amica meg abbiamo due amanti irlandesi che ci fanno letteralmente impazzire:

Io ho Pat Chir, meg ha Dich Redd.

vorremmo scambiarceli ma loro non se la sentono: voi che ne dite?
TOC TOC

chi è?

SONO LA TUA COSCIENZA, LAURA

ah credevo fossi Morte per la voce

NO MA ME L'HA PRESTATA ALTRIMENTI TU NON MI ASCOLTI

 ah capisco. mi stai venendo a dire che sarebbe il caso che la smetta di cazzeggiare e che ritorni a preparare quella manciata di esami che mi manca

SI

umh capisco... devo aggiungere altro

SI

ah già che devo fare quello sciocco elenco che mi ha chiesto Luca: ma non può semplicemente guardare accanto al mio pc dove c'è quello schema che campeggia da dopo anatomia con spiegati i giri di esami catenaccio?

NO

ma perchè?

NON LO SO: NON SONO LA SUA DI COSCIENZA.

grazie.

Ehi coscienza, ti ricordi il gran macello che mi sono auto combinata ad ottobre per farmacologia quando dissi a mari e monti che davo quell'esame?

SI E SAI COME LA PENSO: CHE DEVI STARE ATTENTA  A  NON CREARTI PARANOIE.

Beh ma voglio provarci di nuovo a farmi del male, almeno un ultima volta quindi pubblico qui  quell'elenco imbecille che mi ha chiesto Luca e non sul frigo. Vuole l'elenco dei prossimi 5 esami.

UMH....

sono:

Patologia Chirurgica che è preopedeutica a
Semeiotica Clinica e medica che è preopedeutica a
Ispezione degli alimenti 1 che è preopedeutica a
Ispezione degli alimenti 2

e poi ci metto Diagnostica sperimentale e sanità pubblica

sono 5 vero coscienza?

SI MA SAI CHE VUOLE ANCHE LE STELLINE

si per rompermi i maroni, perchè lui è più bravo.

SAI BENE CHE LA VERITA' STA NEL MEZZO: LUI E' PIU' BRAVO MA HA SCELTO UNA FACOLTA' PIU' SEMPLICE E SI E' ARRESO ALLA PRIMA SCELTA CHE FECE. TU INVECE SEI STATA TANTO CORAGGIOSA O PIRLA DA PORTARLA AVANTI ED ORA NE VEDI I FRUTTI: AMI QUELLO CHE FAI DEVI SOLO ESSERE CONCRETA PER UN ULTIMO SFORZO FINALE POI E' TUTTO IN DISCESA: STUDIERAI QUELLO CHE TI PIACE SENZA COSTRIZIONI, STARAI CON ANIMALI E PERSONE SENZA ESSERE IN CASA CON L'UNICO CONTATTO CON LA CIVILTA' ATTRAVERSO UN PC E SAPPIAMO BENE SIA IO CHE TE CHE CE LA PUOI FARE.

grazie coscienza. puoi tenermi a bada te lo spirito fancazzista per i prossimi  mesi?

CI PROVERO' MA QUELLO LI' E' UN OSSO DURO

grazie

GRAZIE A TE


martedì 23 maggio 2006

Mentre metto insieme tutti i ricordi le idee di stile per raccontarvi quello che ho combinato con la mia moto questo fine settimana vi racconto cosa ho visto giovedì.

Giovedì pomeriggio ero in facoltà per un esame "o la va o la spacca" scritto e domani saprò di che morte morire... Nel tornare a casa decido di andare al centro commerciale dove c'è il negozio che ha i croccantini per i miei gatti (non gli dò cose da supermercato, ma una rigorosa dieta equilibrata studiata per le loro esigenze) e nel piazzale di questo centro commerciale, che trovo decisamente umano e ben integrato nel contesto urbano come un centro d'incontro anche senza dover per forza andare a fare acquisti, hanno creato un roseto artificiale!

Non avevo con me la digitale, di fatto non ce l'ho mai con me, ma che spettacolo! Un sacco di rose una diversa dall'altra,  a pallone con migliaia di petali, a poci petali ma profumatissime, con le spine rosse lunghe 3 cm, con i fiori verdi, a fioritura perenne o rampicanti....

Il roseto era a scopo pubblicitario di un floricoltore ligure di cui ho abilmente preso un depliant per avere un sito internet: cliccate qui se volete vedere che belle le sue rose!
Ehi mondo? ci sei?

scusa ti spiacerebbe girare senza di me lasciandomi in pace per una mezz'ora?

O per lo meno: potresti essere così gentile da fare chiarezza nelle tue idee e decidere di dirmi cosa vuoi da me senza fronzoli?

grazie

il gatto nel sacco che se non lo lasci un po' in pace col pene che riesce ad uscirne!

lunedì 22 maggio 2006

Bavarese venuta male...

Sapete che cos'è una bavarese?

Una sorta di budino, va beh dai allora diciamo un budino, ma non di quelli fatti con la bustina, di quelli che ci si mette lì, e si fa tutto partendo dai fogli di gelatina. Ecco talvolta può capitare che la gelatina solidifichi male....

Ecco prendete questo budino/bavarese mal solidificato e otterrete una Laura dopo 330 km in moto da sola :)

appena mi riprendo racconterò un po' di cosettine...

giovedì 18 maggio 2006

Terry pratchett...

come ho scritto in sms a meg (e a chi credevate se no?) dicevo che "Pratchett è l'unico che scrivendo della morte te la fa amare!"
Ora se non avete mai letto nulla della saga di Mondo Disco di Pratchett (Gli Niomi, Mauro, non valgono!), penserete che sia un autore così orrendo o talmente tanto pessimista da convincerti che la morte sia la cosa più bella al mondo.
Ed invece no, non è così!
Morte è un personaggio di mondo disco che è un un pianeta piatto sorretto da quattro elefanti ( di cui uno è costretto ad alzare uan zampa per permettere al sole di passare nel suo giro attorno al Disco) che poggiano sulla grande tartaruga A'tuinn che nuota nello spazio del multiverso.
Dicevo di Morte. Beh morte è esattamente come ce la si aspetta: scheletrica, con una tunica nera con cappuccio, falce e clessidra, e fa il lavoro che esattamente tutti ci si aspetta, perchè così deve essere. Ah ha anche un cavallo ed ama i gatti (un motivo in più perchè io ami morte)

Però da questo non avete ancora capito perchè ami morte. Va bene, va detto che per amarla bisogna almeno leggere di Pratchett "morty l'apprendista", che poi è stato il mio primo libro ambientato nel mondo disco, e se non avete voglia di leggerlo potete accontentarvi dello spunto che riporto qui di seguito da "Eric".
Si tratta di un dialogo a due: Morte (che per parlare con tono grave viene sempre scritta in maiuscolo) e Astfl, re di tutti i demoni del mondo disco.

Astfgl scrutò attraverso le turbinanti nubi di gas. Quanto meno si trovava nel posto giusto. Il bello della fine dell'universo era che non ti poteva, accidentalmente sfuggire. Le ultime poche braci si spensero. Il tempo e lo spazio collisero silenziosamente e poi collassarono.
Astfgl tossì. Potevi sentirti così solo quando ti trovavi a venti milioni di anni luce da casa.
"C'è nessuno?" domandò.
SI.
La voce arrivò dritta all'orecchio. Perfino i re dei demoni sanno rabbrividire.
" a parte te, intendevo dire" precisò "Hai visto qualcuno?"
SI.
"chi?"
TUTTI.
Astfgl sospirò." volevo dire di recente"
E' STATO TUTTO MOLTO TRANQUILLO.
"Maledizione"
STAVI ASPETTANDO QUALCUN ALTRO?
" pensavo potesse esserci uno che is chiama Scuotivento, ma..." cominciò a dire Astfgl
Le orbite di Morte balenarono rosse fuoco. IL MAGO?
" no è un dem..." Astfgl si bloccò. Per quelli che sarebbero potuti essere svariati secondi, fosse ancora esistito il tempo, restò sospeso in uno stato di orribile sospetto.
" un umano?" latrò.
IL TERMINE E' UN PO' TIRATO PER I CAPELLI MA, NEL COMPLESSO, E' PROPRIO COSI'.
" beh che io sia dannato!" esclamò Astfgl.
PENSO CHE TU LO SIA GIA'.

ditemi che capite perchè si ama Morte....

martedì 16 maggio 2006

Buongiorno mondo!

Alé! Oggi si tira su la serranda e posso dire che è un nuovo giorno senza più le angosce le paure le tristezze le amarezze che mi hanno attanagliato ultimamente...

Così posso dire in tutta sincerità che il bambino può attendere ancora un po' , che gli amici che vogliono attenzione possono averla ma, mettendosi in fila con numerino e prendendo ciò che mi riservo di elargire e se vogliono di più possono andare a "scorzè in te remul" (ve la spiegherò quando sarete più grandi).

Meg può passare davanti a tutti: il gestore della salumeria affettiva sono io e faccio le preferenze che voglio.

Ah ovviamente quelli antipatici non li servo!

"BEEP" 53! chi ha il 53?

lunedì 15 maggio 2006


Si viene e si va...

Il Liga, uno che con le parole ci sa fare davvero, pochi doppi sensi, bello schietto diretto come me. Ed ora realizzo che in tutta la tristezza che mi ha assalito, la vita è un fiume che scorre, e le amarezze, come le gioie, vanno lasciate tenendo il ricordo di tutto ciò che vogliamo. E la vita è così.. bella con i suoi alti e bassi. Bisogna solo spiegare le proprie ali e volare, come angeli.... Perchè siamo angeli con un corpo e nulla più.


si viene e si va comunque ballando

pensando "una vita forse non basterà"
si viene e si va allora tenendo la vita per la coda
nel caso che dio non sia in sede
si viene e si va tenendoci stretti tenendoci dritti che così si fa
si viene e si va per sempre
fra gusto e dolore più o meno venendo nel mondo più o meno
vai vieni e vai come puoi/vuoi
nasci solo e solo andrai
è in mezzo che hai quel gran bel traffico il traffico che puoi
si viene e si va cercandoci un senso
che poi alla fine il senso è tutto qua
si viene e si va di umana commedia che c'è chi la spiega e c'è chi vive e va
si viene e siva comunque
fischiando cantando il motivo ci serve comunque un motivo
vai vieni e vai come puoi/vuoi
nasci solo e solo andrai
è in mezzo che hai quel gran bel traffico il traffico che puoi
va vieni e vai come puoi/vuoi
nasci solo e solo andrai
è in mezzo che hai quel gran bel traffico il traffico che puoi.


P.s. Mauro non commentare sta volta, se è solo per dire che sei d'accordo con me, ti conosco abbastanza per saperlo di già: lascia il posto ad altri che magari hanno voglia di dire la loro....

E' ora di ripartire...

Alè tutti a bordo, anzi no, scusate ma prendo la moto e parto da sola (oggi metaforicamente, venerdì letteralmente.)
Mi sono fatta la delusione, ora la rabbia. Forse se sta notte riesco a dormire arriverà un po' di calma e mi ci vuole.
Potrei addirittura scusarmi con chi si è sentito ferito dalle mie parole di questa mattina. La frittata è fatta, quello che vi dovevo dire ve l'ho detto: non ritratto, so che però c'è modo e modo di dire le cose e che avrei potuto sceglierne uno migliore per dirlo, ma ho scelto quello mediato dalla rabbia.
Perchè? perchè ogni tanto si sappia che la rabbia in me scorre veramente, e non quella sciocca indignazione che mi prendere quando ho da ridire qualcosa con qualcuno.
Oggi pomeriggio...? vorrei dormire e far arrivare la calma prima possibile, ma ho altro da fare, non più importante ma più urgente come limiti di tempo.

E adesso mi faccio rasserenare un po' dalle note del Giovann Sebastiano....

Sinceramente mi sono rotta...

Mi sono rotta di pensare sempre agli altri e per gli altri. Stare sempre attenta a non fare male agli altri e per questo farne molto più a me.
Mi sono rotta di essere sincera ed essere trattata da stronza, ops da deiezione intestinale, sopratutto da gente troppo stupida orgogliosa o permalosa.
Mi sono rotta di mettere davanti a tutto le persone che mi sono care ed importanti e di sentirmi una merda, ops deiezione intestinale, nel momento in cui dico "scusami ma ho bisogno di pensare a me stessa per un po', lasciami per favore in pace" e trovare non una persona ma un cane bastonato: vuoi soffrire soffri in silenzio e non farmelo pesare perchè sai che ci sto male e che rinuncio a me stessa pur di non farti soffrire.
Mi sono rotta di sentire mia madre al telefono che mi chiede "cosa posso fare per Luca?" cazzo, ops pene, stiamo insieme da 9 anni e non lo conosci abbastanza per prendere una decisione autonoma?
Mi sono rotta di chiedere tutte le sere a cena: "Tato cosa vuoi da mangiare" e sentirmi dire: "non lo so cosa c'è nel frigo di già pronto?" come se il nostro frigo fosse una succursale di prodotti precotti, che mi fanno alquanto vomitare ma che DEVO a tutti i costi avere perchè altrimenti non si mangia nulla qui.
Mi sono rotta anche degli amici troppo appiciccosi che sembrano spasimanti: cazzo, ops pene, un uomo ce l'ho di già vediamo che un abbraccio o un massaggio non si tramutino in "potrei essere il tuo amante". Sinceramente se voglio un amante vorrei scegliermelo grazie. Possibilmente intelligente, sensibile, un po' più anziano di me e bello! Se poi assomigliasse a Robert Redford non sarebbe male.

E questa è la rabbia dopo la tempesta: mi sto riprendendo.

Per fortuna che c'è meg. almeno non devo pensare per lei: lei una testa sua ce l'ha e la sa usare meglio di me.

Magari tra un paio di giorni scriverò qualcosa di divertente, ma per il momento chi ha da raccogliere pive le raccolga e se le tenga, magari facendone tesoro per ricordarsi che la Laura c'è e non è SEMPRE disponibile, ma QUASI sempre.

Bene Laura stacca la spina: mantiene i rapporti minimi. Voglio bene a me stessa, vi spiace? non mi importa: non posso sempre amare tutti incondizionatamente perchè mi inaridisco. Ora amerò per un po' me stessa. fatelo anche voi e scoprirete che non è niente male.

domenica 14 maggio 2006

Nel mio blog parlo si di me, ma non parlo mai delle cose profonde quella che mi toccano veramente, quelle che mi sconvolgono e mi turbano il cuore (ebbene si ce l'ho anch'io è non è solo un organo del sistema cardio circolatorio) alla stregua di un peschereccio nel mare in tempesta.

Queste sono quelle cose che ricadono in "what's up in bag", sacco svuotato su questo blog solo una volta, quando parlai di Maria.

E' inutile nasconderlo: le emozioni hanno un peso specifico diverso così come gli elementi della tabella di Mendeleev: le emozioni che danno gioia sono leggere, galleggiano, vengono fuori; quelle che invece turbano, precipitano e possono fare male se non si riesce a portarle su per vederle, capirle, gestirle, e risolverle.

Così ho deciso di affrontare su pubblica piazza una cosa che mi turba e mi turba da venerdì sera. L'unica persona che lo sa è Luca che era lì accanto a me quando ho sbottato in una cirsi di pianto e singhiozzi. Per quanto mi atteggi a dura, sono una donna, sono fiera di esserlo e non voglio nascondere che manifesto la mia emotività più profonda più sentita al di là del raziocinio.

Voglio avere un bambino.

E' un desiderio che ho da tantissimo tempo, credo di trascinarmelo da 8 o 9 anni, Desiderio che devo rimandare ancora, perchè ho convenuto con Luca che per il bene di tutti la mia Laurea è indispensabile.

Oddio non ci vuole una Laurea per diventare madre: solo che questo mondo aggrappato al "devi avere tutti comfort e i beni di prima necessità te li faccio pagare a peso d'oro" mi impone di avere un lavoro per poter pagare tutto ciò che serve a mio figlio che non provenga dal mio seno o dal mio cuore.
E questo è un primo ostacolo, ma è quello che ha determinato che Luca l'altra sera si allontanasse da me nel momento decisivo. La consapevolezza di non poter mantenere un piccolo angelo e il timore che io non mi laurei più. Devo ringraziarlo per esserci stato con la testa, ma il mio desiderio si è infranto in mille pezzi difronte alla speranza negata. Diciamocelo: non è che alla primo colpo, scivolone, prova, botta di follia, arrivi, ma se non c'è nemmeno la possibilità che ci sia uno scivolone il desiderio esplode in mille frantumi come una lampadina ad incandescenza su cui finisce una goccia d'acqua.

No non ce l'ho con Luca, anzi devo ringraziarlo per aver amato me e il nostro bambino che non c'è se non nei nostri cuori, ed avermi impedito di commettere una sciocchezza. Non me lo ha impedito per egoismo, lo so, l'ho letto nei suoi occhi che mi dicevano "amor mio lo desidero quanto te, ma non possiamo ora": me lo ha impedito per amore. Ed allora mi rimane solo una cosa da fare : asciugarmi le lacrime che mi tormentano da venerdì sera, rimettere via il mio desiderio e con lui il dolore che me ne viene, e ributtarmi sui libri per concludere questa laurea tirata in lungo per fin troppo tempo.

Ho detto "un primo ostacolo" ce ne sono altri e sono proprio i dubbi e le paure di diventare genitori chiedendomi se sarò all'altezza del compito che sono andata a cercarmi.  Già mi vedo Ros che mi dice di piantarla e di mettere a ferro e fuoco Luca....

sabato 13 maggio 2006

Ho un'amica (ebbene si io ho un'AMICA con tutte le lettere maiscole alla faccia di tutti i maligni e superbi) che è anche fonte di perdizione oltre a saggi consigli e tante altre belle cose.



Orbene dopo avermi traviata l'anno scorso con neopets, oggi mi ha traviata con questo: http://elouai.com che è il sito dove si creano tutte quelle immaginette di bambole da cartone animato che imperversano nei vari blogs. Ok ve la faccio vedere, ma scordatevi che la metta nel template: ho pur sempre una certa dignità felina, io....Ecco la mia Candy doll


Ma visto che ci sono parlo anche degli amici, anzi della mia amica meg.
Meg è la persona più dolce e carina che io conosca e per questo non vorrei mai vederla incazzata: potrebbe spaventarmi. In se non ho molte parole per descriverla a degli estranei, perchè c'è molto di lei da dire, ma sono tutte cose molto sentite e personali che non mi va proprio di sbandierare ai quattro venti. Posso solo dire una cosa: se riesci a conoscerla e a prenderla così com'è con i suoi tanti pregi e qualche difetto non potrai fare a meno di volerle un mare di bene.
Uomini...

Mi ricollego al post  "forza maschietti" su il dito e la Luna di Fully 53

Si parla di uomini e capacità espressiva dei sentimenti, e un uomo, cioè Fully 53 (sempre che lo sia tutto sommato in internet si può essere uomo donna cane o gatto a piacimento), si è stupito di come le donne riescano ad aprire il loro cuore e parlare di ciò che sentono, e di come gli uomini non lo facciano affatto.
Così ho atteso che tra i commenti a quel post comparisse qualche fanciullo, ragazzo, uomo facendosi avanti nel parlare di sentimenti.
Poi la vana speranza di trovare un uomo che sapesse aprirsi si è infranta ieri mattina andando in facoltà.
Sulla strada c'era un venditore ambulante di calze con delle deliziose lounguette... decido di regalarmene un paio.

"Buongiorno, vorrei un paio di lounguette come quelle"
Mi porge la scatola. Ce ne sono appena 4 paia di colori differenti e non mi viene difficile scegliere quelle che mi piacciono di più.
Questo tizio incomincia con una lode sulla mia capacità di decisione "quasi maschile" perchè "le donne sono delle eterne indecise"... Lascio cadere l'argomento.  Il tizio rincara la dose con "sa perchè le donne non hanno mai problemi? Perchè quando ne hanno uno, gli entra da un orecchio e gli esce dall'altro", e via un susseguirsi di battute di questo genere, a cui la soddisfazione di rispondere in modo polemico, richiesta dal tizio per di più, "ma come non mi dà soddisfazione rispondendomi in modo polemico?" non gliela do.

Ma che imbecille! Vende articoli da donna, se tratta così tutte le clienti chiuderà ben presto!

Per fortuna le longuette sono deliziose, anche se ormai un po' troppo pesanti per la stagione...

Anzi per fortuna che erano delle Longuette a righe colorate! chissà se acquistavo anche le calze con la riga nera (che mi fanno impazzire) che commenti idioti e di bassa lega si sarebbe permesso di fare!

giovedì 11 maggio 2006

Mi è stato fatto notare, con minacce, che certi vocaboli "potrebbero essere fonte di guai" secondo il regolamenti di Splinder, che cita:

"Sono assolutamente vietate e possono causare la revoca immediata della tua iscrizione e/o la cancellazione del tuo Weblog le azioni e le attività che comprendono, senza che ciò costituisca un limite, l'inserimento di pagine Web o in tutti gli altri contesti interattivi predisposti da Splinder contenenti o con
riferimenti a: [...]

• materiale offensivo o diffamatorio nei confronti di chicchessia, incluse espressioni, di fanatismo, razzismo, odio, irriverenza o minaccia"

Orbene ritenendoti una persona solo per il fatto che respiri, ma non per altro,  vorrei ringraziarti di avermi fatto rileggere il regolamento di splinder e scoprire di aver saltato un pezzetto per superficialità perchè non sono razzista, ne tanto meno fanatica.
Ma poichè continuo a pensare che tu non abbia proprio nulla di meglio da fare che annoiare, ammorbare, tediare le persone nella tua infinita piccolezza continuerò a sostenere il mio pensiero come prima con quei piccoli sotterfugi a cui mi costringi a ricorrere.
E' inutile stare a dirti che anche i polli (gli animali mica che vai a pensare a qualche significato offensivo) riderebbero del fatto che si usi un sinonimo di "pene" al plurale, o che l'espressione contratta sinonima di "andate alle ortiche", come accezioni offensive o irriverenti.
Ma evidentemente non hai proprio nient'altro da fare. Pazienza ti hanno mai detto che il puntocroce è ottimo per rilassarsi?
Perchè sei infinitamente piccola parafraserò anche il tuo nome in " espressione affermativa unita ad espressione dialettale veneta indicante l'organo riproduttore femminile e che ha come nick name  il nome di un personaggio  rimaneggiato dalla Disney ( marchio registrato) tratto molto liberamente da un libro di Milne rappresentante un pupazzo a forma di porcello e seguito da un numero la cui scomposizione in fattori primi è 5 x 5 x 3"

Ho deciso di fare prove tecniche....



Poichè i link si immenttono con ocdice HTML, voglio provare anche con le foto, visto che ho chiesto ben 2 volte a Splinder l'autorizazzione ma non so ancora nulla...



Quindi proviamo con le minime conoscenze di HTML che ho per raggirare il problema...



E funziona!



Questa sono un po' io.... Intanto sono relamente rossa ( niente tinte, ci ha pensato madre natura) poi spesso sono in pigiama, con ciabattoni a babbucce ( sopratutto in inverno) e la tazza di qualcosa di caldo accanto al pc. Ah non porto gli occhiali :)



Però visot che funziona posos metere un po' di foto ora!



L'immagine me l'ha pasata un'amica non so di chi sia, psero che la scritta che c'è sia de''auto re e non se ne abiba a male!
Questa è una storia vecchia, ma vale la pena riportarla, sopratutto perchè vi ho palrato di Shami, di Manolo ma non della Tabita...

Venne a trovarmi una mia amica che ha una bimba che allora aveva 1 anno e mezzo. Una settimana le feci da baby sitter per un paio di ore.
Manolo è il gatto baby sitter: che urli oppure no lui si fa avvicinare, accarazzare, guardare, Insomam i bambino o Pre lo meno questa bimba non lo spaventano.
Ma la Tabi è la principessina che non vuole avere a che fare con quell'umano che fa rumori fastidiosi.
tranne venerdì sera.
 La tabi scende giù dia monti dopo che a Giulia ho spiegato che per vedere i gatti paurosi bisogna fare silenzio, e pensate che ha solo un anno e mezzo e l'ha capito! mi chiedo come mai bambini più grandi abbiano difficoltà a comprendere che gli animali vadano trattati con riguardo.
Dicevo che la Tabi scende ed inizia a fare le moine a questa bimba che impazzisce dalla gioia: la gatta che non si faceva avvicinare è lì e le si struscia addosso! non è come Manolo che passa indifferente e accetta le coccole come se neinte fosse!
E' la Tabi che la sta cercando!!!
Uno spettacolo magnifico...
La Tabi si gira e rigira per fare le moine e la Giulia che non capisce che deve stare ferma tanto la gatta torna...
Una danza dolcissima tra gatta e bimba fino alle 19 quando è ora di pappa per i gatti.
Cena a 2: Manolo e Tabi; Shami è completamente terrorizzato
Faccio in modo che sia Giulia a dare da mangiare: le preparo le ciotole e le dico di metterle giù piano ... la tabi attende,
mangia...
finisce...
passa vicino a giulia la guarda con aria di sufficienza  allunga il passo e se ne torna suii monti!

E così ha dato prova di essere una grandisisma zoccola che pur di mangiare si arruffiana un bipede in miniatura ed urlante!

mercoledì 10 maggio 2006

Saltar fuori dai gangheri, e perder le staffe spesso servono a riprendere da cose più importanti con nuovo slancio.

E riprendo dalla cosa che mi è più cara al mondo: l'amore.

 Oggi ho avuto quei pochi minuti per leggere un libbriccino di poche pagine che riassume la fiaba di Eros e Psiche tratta dalle Metamorfosi di Apuleio.

Parole bellissime, toccanti attuali anche se sono passati migliaia di anni....

E mi incanto, pensando a come cambino le mode, i costumi, i sistemi burocratici, le lingue e le divisioni dei territori sulle mappe, ma come le cose importanti che sono dentro di noi che ci rendono l'animale particolare che siamo non cambino mai.
Questo post è stato modificato secondo il regolamento di Splinder

Seccatori, scocciatori ed ineducati.


Poichè l'educazione scarseggia in alcuni esseri che non sanno fare a meno di venire a fare i seccatori nei blogs altrui, per di più per problemi che non gli competono, ma che sono di altre persone, mi sono stata costretta a cancellare commenti fuori luogo sul mio blog già ben 2 volte.
Ora siccome cotal persona scarseggia di intelligenza e non capisce  sia che sta solo dando fastidio, sia che non sta risolvendo un problema per una sua amica ma sta solo aggravando la situazione, che sicuramente (la sua amica) saprebbe gestire con molto più buon senso, é pregata di imparare a farsi gli affari suoi.
O di farli nel blog della sua amica o nel suo.

Questa è "casa mia" e sarebbe auspicato che chi venisse a trovarmi sappia comportarsi con un minimo di decenza.


Ho tollerato gli altri post, ma le tue scempiaggini hanno decisamente nauseato.

"Espressione affermativa unita ad espressione dialettale veneta indicante l'organo riproduttore femminile e che ha come nick name  il nome di un personaggio  rimaneggiato dalla Disney ( marchio registrato) tratto molto liberamente da un libro di Milne rappresentante un pupazzo a forma di porcello e seguito da un numero la cui scomposizioen in fatot ri primi è 5 x 5 x 3" *fatti i peni tuoi e se proprio non ci riesci vatteli a fare da un'altra parte.

*così sai di chi sto parlando

martedì 9 maggio 2006

Grazie a meg, sono approdata su questo blog

http://acchiappasogni04.splinder.com/

Ora c'è un racconto molto bello, avrei voluto prendere il permalink, ma non l'ho trovato visualizzato.

Spero lo possiate leggere tutti
Questo post è stato modificato secondo il regolamento di Splinder

Andate alle ortiche...


questo è il post del buon umore, anche se il titolo non sembra dei migliori.

Andate alle ortiche alle amichette paladine che vengono a rompere i coglioni per conto terzi peggio di una amante gay iperprotettiva.

Andate alle ortiche a chi non capisce un pene di tecnologia, rompe i testicoli per avere un qualcosa di troppo tecnologico come una fotocamera digitale per una mente ferma alle lastre di vetro per fare le fotografie.

Andate alle ortiche al monitor del mio pc che ha deciso di fare il ballerino

Andate alle ortiche alle paranoie

Andate alle ortiche a chi è talmente tanto ristretto di mente da non capire che se ti offro merce in sconto al 50 % forse è il caso di prenderne un po' di più dello stretto necessario.

Andate alle ortiche a tutte le deiezioni intestinali che non hanno la decenza di capire che non sono soli in macchina e se c'è traffico ci sono tante altre persone in macchina, ed essere un po' più cortesi e rispettosi delle leggi, stupide o sbagliate che siano, farebbe vivere tutti meglio per primi le deiezioni intestinali in questione.
 
E domani si riparte, lasciando ai miserabili le paranoie; io ho di meglio da fare: vivere.
Evviva la Sincerità!

La sincerità è forse un valore che è dififcile da mantenere in nome della diplomazia del proprio utile tornaconto...

Ebbene sono sincera, preferisco dirti, cara Serena, " non vengo da te a portarti 2,40 euro di materiale  a buon prezzo perchè ci spendo oltre il doppio di benzina" piuttosto che tirarla in lunga. Se sei intelligente capisci che prenderti in giro con "se, ma, forse, vediamo per settimana prossima" sarebbe di gran lunga peggio, vorrebbe dirti trattarti ocme una deficiente e questo non lo sopporto, ci sono dei limiti di dignità. Tra i miei blog troverai quello di debito di sonno che ha delle care amiche che continuano a  cincischiare con lei: Ebbene io non voglio fare con te quello che le sue amiche fanno a lei.

Cmq io alla mia sincerità non rinuncio, se tu preferisci le menzogne fai pure.

lunedì 8 maggio 2006

Eccomi qui
Con la voglia di scrivere un post e nessun argomento da tirare fuori dal cappello:  ricadrà ovviamente nella categoria pensieri vaganti.
Iniziamo con “ odio chi passa a lasciare commenti ai post con messaggi fuori luogo e fuori tema”. Esiste una bellissima funzione “contattami” su splinder  se c’è bisogno di contattare qualcuno cliccate su quel maledetto tasto e poi scrivetegli una bella lettera! E’ vero che c’è chi la nasconde perché ha incontrato gente scarsamente intelligente ed ha usato a vanvera questa magnifica funzione ma per ora mi pare siano poche le persone che l’hanno tolta quindi usatela e se non potete fare a meno di fare degli OT tra i commenti scusatevi per essere delle campane stonate.

Dopo l’odio, l’amore.
Amo Ravenna. Sarà perché è la città dove abita la mia migliore amica quasi gemella, sarà perché ogni volta che vado lì mi rassereno, sarà perché le ultime volte mi ci sono trovata sempre con persone squisite ( Mauro grazie per aver dimenticato da meg la crema magnum che mi sto sbafando io!) sarà perché non è casa mia e quindi sono fuori anche solo un fine settimana ma mi piace come città, anche se i ciclisti sanno essere veramente stronzi, talvolta peggio di macchine e scooter a Milano. Per me è un po’ la città dei miei scampoli d’assenza: si perché  contando tutte le volte che ci sono stata, solo una volta l’ho girata con Luca e dirò pure che mi basta così: è la città dei miei scampoli d’assenza ( di Luca), anche se il viaggio lo facciamo insieme e poi lui ha la sua gara di volo simulato a Forlì J , è la città del “sto con meg” e per 2 volte è stata dello “ sto con meg e Mauro” ed è stato un fine settimana molto bello, veramente scanzonato e sereno, come non me ne capitavano più da tempo. Dovrò crearmi l’occasione per tornare a Ravenna lasciando però Luca da qualche parte così ho un’altro scampolo d’assenza :DDDD

venerdì 5 maggio 2006

The rocky Horror picture show

E va bene lo avete voluto voi questo post e  io ve lo faccio.
Partendo dal commento di Pralina e seguita a ruota da me e da Gaya (con cui sembra che si abbia un intesa particolare per film libri moto hobbies e gatti) dal caro John bon Jovi siamo arrivati a un cult movie: The rocky Horror picture show.
Tralascio di raccontare la trama di questo film che fa sognare pensare ridere piangere innamorare e anche voglia di fare l’amore.
Io Il Rocky lo adoro per la clac, per tutta quella parte del film che è svolta dal pubblico e che in TV non si può apprezzare, per quel senso di libertà che ti dà quando dai dello “stronzo” al protagonista, quando ti ripari sotto al giornale perché piove, quando lanci il riso al matrimonio, quando schiocchi i guanti.
Ma un messaggio del rocky mi sento di riportarlo. La sessualità qualunque sia la vostra, etero gay o bisex, va vissuta in totale libertà senza pudori con complicità amando e amandosi senza mai pretendere e senza dare di più di quello che ci si sente o che viene richiesto, senza dire “ no non lo farò mai”, ma più predisposti a dire “ perché, no!”.
Ho già parlato dell’amore nel mio blog ma non ho mai parlato di quello fisico che da piccoli ci hanno insegnato essere una cosa riprovevole. Beh credo che fare l’amore sia la cosa più bella che esista sulla faccia della terra, forse superata dal mettere al mondo un figlio, ma non lo posso ancora sapere perché non sono mamma.

E vi lascio con una canzone che sento molto mia: fortunatamente mi è stato insegnato che i “preliminari” non portavano a seri problemi ma a cose ben più piacevoli. ;)

Touch-A, Touch-A, Touch Me

Janet Weiss      I was feeling done in
Couldn't win
I'd only ever kissed bifore

Columbia     You mean she?

Magenta     Uh huh

Janet Weiss     I thought there's no use getting
Into heavy petting
It only leads to trouble
And seat wetting
Now all I want to know
Is how to go
I've tasted blood and I want more

Magenta and Columbia     More, more, more!

Janet Weiss     I'll put up no resistance
I want to stay the distance
I've got an itch to scratch
I need assistance
Touch-a touch-a touch-a touch me
I wanna be dirty
Thrill me, chill me, fulfill me
Creature of the night

Then if anything grows
While you pose
I'll oil you up
And rub you down

Magenta and Columbia     Down, down, down!

Janet Weiss     And that's just one small fraction
Of the main attraction
You need a friendly hand
And I need action
Touch-a touch-a touch-a touch me
I wanna be dirty
Thrill me, chill me, fulfill me
Creature of the night

lunedì 1 maggio 2006

Wanted Dead Or Alive


E si ritorna su un vecchio tema, ma è come una boa di salvataggio un punto fisso in universo mutevole: la musica, la tua musica non ti tradisce mai.
Sta sera toca al vecchio John, Bongiovanni, italianissimo con un tappetino del 128 sul petto nato e cresciuto a New York.
"
Wanted Dead Or Alive" ascoltata un'infinità di volte iniseme al resto dell'album "Slippery When Wet" e "New Jersey", passati dal buon Paolo S. gran bel pezzo di fanciullo che sapeva che gli sbavavo dietro, ma che è sempre stato di una gentilezza squisita (insomma non mi ha mai preso per il culo) e che ha popolato più di una volta i miei sogni erotici di adolescente. La musica invece è stata il mio sostegno morale di tanti compiti in classe e tavole da disegno da fare, e anche di fantasie varie sul buon Paolo :). E chissà quante volte l'ho ascoltato con su  la stessa felpa che ho su adesso ( la signora felpa conta la bellezza di 15 anni).


Ma sta sera è una serata di ricordi: peccato aver buttato le vecchie smemorande con tanti ricordi sia belli che brutti....


Nei Ricordi vorrei mettere un po' di nomi: Flavia S. con la sua NSR 125, la prima moto che toccai da vicino e della quale avevo paura di fare cadere( vorrei trovari per dirti che sono diventata motociclista anch'io!); Lorenzo F. una delle poche persone in classe che mi dimostrò simpatia e con lui Silvia R. Tiziana C. e MariaGrazia. Nel cuore porto con tenerezza Andrea M. che ci misi circa 4 anni a capire che mi faceva un filo spudorato.


Ora mi rendo conto quanto è stato bello il periodo del Liceo sezione F  al Salvador Allende, periodo che ho odiato perchè mi sono sempre sentita un emarginata.



Wanted Dead Or Alive

J. Bon Jovi, R. Sambora


It's all the same, only the names will change
Everyday it seems we're wasting away
Another place where the faces are so cold
I'd drive all night
Just to get back home

I'm a cowboy, on a steel horse I ride
I'm wanted dead or alive
Wanted dead or alive

Sometimes I sleep, sometimes it's not for days
And the people I meet always go their separate ways
Sometimes you tell the day
By the bottle that you drink
And times when you're alone and all you do is think

I'm a cowboy, on a steel horse I ride
I'm wanted dead or alive
Wanted dead or alive

I'm a cowboy, on a steel horse I ride
I'm wanted dead or alive
Wanted dead or alive

I walk these streets, a loaded six string on my back
I play for keeps, 'cause I might not make it back
I been everywhere, still I'm standing tall
I've seen a million faces
And I've rocked them all

I'm a cowboy, on a steel horse I ride
I'm wanted dead or alive
I'm a cowboy, I got the night on my side
I'm wanted dead or alive
Wanted dead or alive

Voglia di fare un ca'.

E' esattamente quello che ho adesso.

Dovrei uscire a fare Km in moto, ma non ne ho voglia, sopratutto dopo che la mia dolce metà sta mattina come prima cosa appena alzato mi dice" ho paura delle moto dopo quello che NON ti è successo sabato".

Dovrei mettere a posto qualcosa qua e là in casa, come tutti i giorni del resto.

Dovrei stirare, e la cosa non mi spiace poi tanto: ne approfitterei magari per vedere un film...

beh intanto ho deciso che mi faccio una tazza di té , coi biscotti che ho recuperato da meg.

Poi si vedrà.