lunedì 25 dicembre 2006

Buon natale dalla Germania!


O meglio buon natale per chi festeggia il 25 considerato che in Germania è più sentito il 24.
Il 24 si fa l'albero, si aspetta il tramonto perché " weihnachtmann kommt mit dunkel" cioè "babbo natale arriva col buio" e poi si scartano i regali.


il 25 mattina alle 8.30 non c'è in giro anima viva tranne me, Lena ( husky di 13 anni che vive con la suocera) e una cornacchia.


ma torniamo al 24.
dunque il 24 si festeggia e questa volta anziché rimanere qui noi 4 ( io luca suocera e Lena) veniamo invitati a casa di uno zio di Luca che mi è simpatico ma non capisco mai un cavolo di quello che mi dice tranne quando lo aiuto in cucina. Anche la zia è simpaticissima ma ha 2 difetti: ha un tono di voce acuto e quando inizia a parlare non si ferma più: in pratica ha mangiato la puntina del grammofono e i dischi sono solo di Wagner e di Mozart, Verdi me lo scordo, e il mal di testa è garantito con o senza la frutta sotto spirito che, da pirla sapendo quanto reggo l'alcol, mangio.


In se non so esattamente quali siano le tradizioni natalizie tedesche:so che curano molto la decorazione delle case: è un fiorire di ghirlande, "rauchmannchen" principi schiaccianoci e dolcetti vari su piatti un po' sparsi dovunque e se se i cieco da non vederli lo senti col naso. insomma tutto urla " è natale " e la cosa a me piace un sacco.


Di sicuro una cosa che a me fa " tradizione tedesca " è il gioco del risiko.
in se è conosciuto praticato fino all'organizzazione di veri e propri tornei anche in Italia, ma io ho iniziato a giocarlo da quando conosco luca e per me è una specie di tortura. A me piace giocare per passar il tempo cos' senza impegno, ma giocare a risiko qui, con mia suocera ben s'intenda, è un affare di stato, è una guerra è un affare da prendere molto seriamente e se non lo fai se la prende a morte come un offesa personale.
In pratica per giocare a risiko con lei devi sempre progettare una strategia , devi sempre prendere una carta ( per le regole tedesche prendi una carta solo se conquisti almeno una nazione, altrimenti ciccia!) non devi mai prender le armate gialle per giocare ( quelle sono sue) e sopratutto se c'è un armata gialla in Australia non stare a sbatterti per conquistarla perché la prende li ed è sua.
Grazie al cielo io e le mie armate gay ( ho preso quelle rosa) ce ne stavamo in Europa dove sterminare i gialli non è un problema poiché non è l'Australia e DEVI prendere una carta ad ogni turno di gioco, quindi è un azione ben tollerata e non vista come un aperta ostilità nuora-suocera come è già accaduto in tempi passati.


A me di vincere non me ne importa niente: torvo il gioco assurdo stupido e se posso non gioco. ieri l'ho fatto sperando di concludere più velocemente, avevo un atroce mal di testa sia per le chiacchiere della zia che per la grappa dei frutti sotto spirito e no vedevo l'ora di tornare a casa ed andarmene a dormire. Insomma ho fatto una cosa che odio, cioè il fare qualcosa, qualsiasi, " per cortesia", che si è conclusa abbastanza velocemente con la mia conquista di Europa ed Africa e lo sterminio non voluto delle truppe verdi che per lo meno hanno portato alla conclusione del gioco facendo vincere luca.


Signori preferisco di gran lungo il monopoli italiano o il mercante in fiera, perditempo decisamente meno cervellotici e dove la fortuna decisa dal dado fa sorridere e non disperare perchè perdi armate preziose.

domenica 17 dicembre 2006

Buon Natale!






Già dopodomani parto, farò il Natale a Berlino dalla suocera e me ne starò via un po' di giorni.
Vi lascio il mio personale biglietto di auguri perchè il vostro Natale sia perfetto come lo vogliate voi, il mio lo perfezionerò tra le bancarelle dei mercatini natalizi ;)

domenica 10 dicembre 2006

Nervitt cunt' i Scigull

Mi perdoneranno i puristi del dialetto Milanese, un corso di ortogarfia non l'ho mai fatto e la mia pronuncia è pessima, ma sicuramente più autentica di molti.

Comunque si parla di Nervetti con le cipolle, un piatto povero che oggi viene servito come antipasto, non decisamente leggero che per quanto ne so è tipicamente milanese/lombardo.

Nella sua semplicità ed un piatto delizioso che per me ha un effetto ciliege: una forchettata dietro l'altra, accompagnata da pane e possibilmente da un bicchiere di rosso.

Il risultato è che per almeno 24 ore sono imbaciabile per l'effetto della cipolla, ma tutto cò non è esageratamente deleterio perchè giust'appunto l'altra notte mi è tornato utile.

Luca russa e si paventa una ricostruzione del naso per poter eliminare ilproblena ( un eliminazione totale della bira sarebbe meglio visot che russa proporzionalmente alla birra bevuta e alla qualità delal suddetta: più è scadente e più russa) Russa in tutte le posizioni tranne che sul fianco destro posizione in cui lo metto affichè io possa continuare a dormire. talvolta i semplici "luca girati" non hanno effetto, ne tanto meno il solletico o il girarlo di peso.
L'altra notte sotot la minaccia " luca girati o ti alito addosos" si è girato perfettamente e lì c'è rimasto fino a quando non mi sono svegliata!

sabato 9 dicembre 2006

I sublimi segreti delle Ya-Ya sisters.

Ho finito di leggere ieri sera questo libro che mi ha fatto compagnia prima durante e dopo il trasloco. E' un libro pieno di sentimenti ed emozioni ed è stato un ottimo surrogato per non sentire pesantemente la mancanza di meg e mamigà a causa della connessione internet che è tutt'ora via cellulare.
La storia narra di un complesso rapporto madre e figlia basato su tanti fatti vissuti da punti di vista molto diversi, vuoi quello di una madre vuoi quello di una bambina di fronte alla stessa situazione nello stesso istante e con tutte le complicazioni e i complessi che ne sono poi nati, il tutto affogato in burbon, coca cola, bloody mary e nell'amicizia di Vivi Necie Teensy e Caro, fin da quando erano bambine durante la grande depressione americana.
Alcuni passi scelti, di quando le ya-ya erano bambine molto vivaci, li leggerei a bambine coetanee, altri li leggerei ad adolescenti che si fanno un sacco di problemi e tutto il libro lo prescriverei a tutti i genitori e figli adulti (non necessariamente madre e figlia) che hanno problemi a comunicare tra di loro. a me ha fatto un gran bene. A me a permesso di dire e sentire cose che ho atteso per tutta la mia vita ritrovandomi " nuda" ( non nel senso letterale del termine) di fronte a qualcuno "nudo" come me e tra le lacrime dirsi quello che c'era da dire.
Mi spiace solo che il libro sia finito e per questo non posso godere della compagnia delle ya-ya. Rileggerlo non sarebbe la stessa cosa.

mercoledì 6 dicembre 2006

Solo se avete visto " Christmas vacation" con Cheavy Cease e " fuga dal Natale" tratto dall'omonimo libro di Grisham ( che non ho ancora letto) potrete capire l'orrere che ci si è paventato davanti ieri sera tornando a casa.


Vidardo è un piccolo paese facilmente definibile come " esclusivamente residenziale": un panettiere la parrucchiera il fruttivendolo il tabaccaio un bar e due "posterie" perchè chiamarli mini market mi viene da ridere.


Da due giorni c'era nella via principale un piccolo camion con  piattaforma intento a montare le decorzioni luminose natlizie: In alto tra gli albri del viale non si capiva un granchè a parte i picocli lampioni a 3 metri da terra attaccati ai fusir degli alberi.


Ieri sera abbiamo visto....


abbiamo visto la scritta " auguri" davanti al comune ed il commnto è stato " ommioddio"....


Poi abibmo svoltano nell vi principale ed io e Luca, manco ci fossimo accordati non abiamo fatot altro che urlare per lo shock.


al tro ch decorazoni natalizie! le hanno rubte al lunaparck dell'idroscalo in blu e azzurro con le stelline e i gioci di accendi spegni e cambia colore.....


Te mo che per l'anno prossimo potremmo trovarci invischiati in un gara di via meglio decorata  con un gigantesco pupazzo di neve di plastica nel giardino!

martedì 5 dicembre 2006

Sai tenere un segreto?

E' il titolo del primo libro della Kinsella, quello che mi ha fatto decidere di prendere tutti i suoi libri e divorarli, ma parlo proprio dei segreti quelli che le persone ti confidano perchè in un mood o nel altro hanno in quel momento fiducia in te.

Ieri con Luca ricordavamo una situazione sucessa ormai un paio di anni fa.
La mamma di Luca ci venne a trovare da Berlino e una sera, in mia assenza, decise di raccontare al figlio fatti della sua vita che per Luca erano fino ad allora sconosciuti.
Iniziò il racconto con" beh ma sicuramente queste cose le sai già".
Luca non capì il senso di quella frase fino alla settimana sucessiva, quando mi raccontò tali fatti.
Io gli dissi che li sapevo di già.
S'infuriò perchè lui ne venne a conoscenza dopo di me, io mi risentii un attimo perchè venni considerata per "una che spiffera"
Quei fatti mi vennero raccontati anni prima a me e mi venne chiesto di mantenere il segreto,di non dirlo a Luca, e così feci.

Per me quando qualcuno mi chiede di tenere un segreto è un vincolo che non va sciolto per nessun motivo nemmeno si trattasse del segreto "ho comprato un pacchetto di figurine per mio fratello".
Non esiste una priorità d'importanza sui segreti i segreti sono segreti e basta, e vanno mantenuti. Non esiste segreto di grande importanza, di scarsa importanza, segreto che ora non ha più importanza, segreto di pulcinella: il segreto va mantenuto e basta. Se una persona te lo confida vuol dire che ha fiducia in te e tradire questa fiducia per me è da vermi.

sabato 2 dicembre 2006

Ed ora vi svelo il titilo della mia tesi ( solo perchè c'è un mister Q-urioso...)

Neonatologia del Cane: dalla nascita ai primi 15 giorni di vita.

Di quello che ho capito per ora mi occcuperò di condensare nelal mia tesi tutto ciò che illumimati medici hanno scritto sull'argomento ocn particolare attenzione ai  normali parametri fisiologici e alle definizioni: praticamenmtne metterò alla prova il mio inglese e tedesco.