sabato 30 giugno 2007

I concerti seduti sarebbero da abolire!

ti tolgono il 95% del piacere di un concerto: ma dico ma vi rendete conto che un impianto stereo di buona qualità e un cd, tolte le improvvisazioni che possono fare sul momento, dà le stesse emozioni di un concerto seduto per un prezzo inferiore e tutte le volte che vuoi?

Eccoci qui al concerto dei Jethro Tull. Meg preparata in materia, io con la conoscenza di base, e Luca praticamente ignaro. Lì, belli seduti nei nostri posti 30 32 e 34. Le emozioni ci sono state anche perchè diciamocelo, Ian Anderson 60 tra poco più di un mese,  se ha perso un po' di mordente con la voce, che non era strepitosa già all'epoca, sa incantare ancora col flauto vuoi complice il gioco di luci sotto le quali brillava in ogni momento.
Aqualung è stata ribaltata come un calzino e gliene hanno fatte di ogni colore lasciandola comunque bella.
Hanno fatto un solo bis dove signori riscopertisi adolescenti nelle loro pelate che brillavano tanto quanto il flauto di Ian sono stati costretti a trattendere il loro entusiasmo in uin angolino del palco da un servizio security  forse un po' troppo severo. Uomini della security? Guardateli bene: non sono skin heads rissosi e violenti sono cinquantenni calvi! Non c'hanno lo slancio per salire sul palco e fare pazzie accanto ai loro  beniamini e il capellone semplicemente appoggiato che batte il piede e squote la testa è un hippy sopravvissuto e lasciatelo vivere un attimo di passato in santa pace!

Mai più concerti seduti: preferisco vedere poco ma potermi dimenare quanto mi pare.

Nessun commento:

Posta un commento