lunedì 31 dicembre 2007

sono stanca..

ma non da un anno di impegni, da una settimana passata come se fossi una pedina autonoma di una scacchiera a 3 colori il cui scopo del gioco non è fare scacco matto, ma rimanere vivi e lasciar vivi gli altri, possiblimente senza uccidere nessun pezzo.
Questo è il vivere con la mamma di Luca.
Lo so che queste parole non gli farà piacere leggerle, ma io devo buttare fuori altrimenti sto male e sono arrivata troppo vicina ormai alla soglia delle psicosomatizzazioni.
Io e Luca stiamo insieme da 10 anni e per almeno 5 anni sono stata la persona indesiderata quella " non adatta a Luca". A volte lo penso seriamente di non essere adatta a Luca, sopratutto quando non riesco a mettere da parte i miei malumori o i miei mal di testa e si finisce a litigare, poi per cosa? per uno sguardo per una parola presa per il verso sbagliato, ed allora penso che una persona diversa più dolce e più comprensiva per Luca sarebbe molto meglio, l'avevo pure trovata, ma si è sposata a settembre.

Ma non sono qui per parlare di questo. Sono qui per svuotare un sacco pesante di nodi in gola di urla che comunque anche se arrivasero alle orecchie giuste non verrebbero capite solo per comodo.
Come dicevo io ero la persona sbagliata per Luca e questo per quanto? 5- 6 anni? va bene sono passati,ma le prime volte sono quelle che lasciano il segno, quelle che gettano le basi per i rapporti e se le basi le getti male non avrai mai un bel rapporto e pensare di riacquistarlo è dura e difficile soprattutto se credi di poter far finta del passato e non hai le palle per dire "scusa ho sbagliato a giudicarti". Nella mia fervida fantasia mi sono fatta l'idea che io stia pagando per i torti che le ha fatto qualcun'altro, e se così fosse me ne farei anche una ragione, e vedendola al massimo una o due settimane l'anno avrei anche le spalle per reggere il tutto  (meglio a Berlino che qui dove ogni giorno me lo passo in un museo diverso lontano da lei) perchè sinceramente non credo di essere io un torto imperdonabile perchè suo figlio ha scelto di vivere con me.

Oltre a questo, lei ha i suoi casini da cui si immagina non di uscire vincente, ma trionfante, senza rendersi conto che non accadrà, e sebbene possa avere pure ragione ne uscirà cornuta e mazziata, e a nulla è valso dire " guarda che stai credendo nelle favole" perchè ha ragione lei e il mondo girerà esattamente come dice lei.  Questa cosa, che è stata raccontata in capi generalizzati, è il motivo primario di tanta tensione che assale me e Luca ogniqualvolta la dobbiamo vedere. La questione è una lotta contro i mulini a vento che la suocera è convinta di vincere, e che a nulla è valso il parere di non so più quante persone tra cui gente competente nel campo e non pareri da sempliciotti come il mio o quello di suo figlio. E di questa lotta contro i mulini a vento è in grado di raccontartene le ultime sue invenzioni 24 ore su 24 per una setitmana filata. Risultato? Luca ne esce coi capelli in piedi ed io poi devo ciucciarmi il nervosismo di Luca. Quindi a priori entriamo in tensione temendo il peggio.

Questa settimana per fortuna i mulini sono stati lasciati in Germania, giranti o no, sono stati lasciati là.

Quello che ha reso scomoda questa settimana sono i piccoli fattori di sempre, cioè che capisce quello che vuole e quindi qualsiasi cosa tu le dica può prenderla come un offesa, e come un offesa può prendere anche il fatto che controlli la posta in internet, che fai una telefonata ad un amico/a, o che non usi 2 spugne una per i piatit ed una per le ciotole dei gatti per l'igiene ( ma fammi il piacere che ti fai leccare sulla bocca dal tuo cane!) o 2 asciugapiatti in cucina un per i piatti ed uno per le mani. Fortunatamente ha smesso di rompoere le palle per queste scemate, e vi assicuro che in passato che le ha fatte pesare talmente tanto che ora siamo condizionati tanto da tirare la casa uno specchio quando arriva, e comunque anche questa volta ha avuto da romere i coglioni sulla casa.
" Hai visto che hai la muffa sulle pareti?"
 "Si lo so che ce l'ho:sono miope, non cieca. Hai visto che siamo in pianura padana, è una settimana che c'è la nebbia e non so se hai notato ma questa casa è fresca di costruzione, ha a malapena un anno e i muri non sono ancora asciutti del tutto e trasudano acqua, e guarda caso SOLO nei punti dove ci sono gli attacci metallici e di cemento armato che sono più freddi sul lato nord dell'appartamento?"
Scusate ma se vai ospite a casa di qualcuno e vedi una cosa del genere ti giri dall'altra parte e fai finta di niente, non sono affari che ti riguardano. E se lo prendi come spunto di conversazione non hai proprio capito un cazzo di come si fa a far conversazione. Ma col fatto che la cosa l'ha detta sia a me che a Luca credo sia stato uno spunto per rompere i coglioni.
Così se vai ospite a casa di qualcuno che ha l'abitudine di tenere le porte ben aperte, ti impegni a fare altrettanto e non a lasciarle aperte a metà, se trovi il coperchio del water sempre su, lo lasci su e se le posate nel cassetto sono messe in un modo, non le giri come caxxo piacciono a te! Questa è la cosa che mi ha dato più fastidio: se posso arrivare a capire che il coperchio lo abbassi per abitudine e non ci pensi, che la porta scorrevole del bagno non la apri bene tutta perchè il tuo spirito di osservazione lo usi solo per quello che ti fa comodo, caxxo per le posate non solo hai aperto il cassetto, ma le hai pure girate quindi lì uno sforzo di pensiero a modo tuo per come la cosa ti piaceva di più lo hai fatto! E' su queste cose mi chiedo perchè quando vado a casa sua io mi sbatto per mettere le cose esattamente come le mette lei, perchè rispetto la sua casa se lei non rispetta la mia, solo perchè mi sentirei una merda con me stessa a non farlo?

Ho parlato di Berlino e Germania. Va da se che mia suocera è tedesca e che Luca quindi parli il tedesco quanto l'italiano.
Ho passato la settimana sentendomi ospite in casa mia, o meglio ospite a dir poco indesiderata, perchè quando l'italiano vien usato solo per rivolgersi a me ti senti come la servetta idiota che vive da una marea di anni in un paese straniero e non ha ancora imparato la lingua del posto.
già.
Peccato che siamo in Italia
Peccato che io sono Italiana
Peccato pure che il tedesco lo parlo e lo capisco a sufficienza prendendo lodi da tutti i tedeschi che conosco, ma che il tedesco storpiato, velocissimo e con le parole mangiate sia più difficile da capire e che guarda caso si parla solo quello in mia presenza.
Vuoi parlare dei fatti tuoi  con tuo figlio senza che io capisca? mi sta bene, ma a tavola per cortesia  smetti di parlare dei fatti tuoi, visto che ci sono anch'io, e soprattutto smetti di parlare in tedesco a tutti i costi  anche se stai parlando di frivolezze. Sopratutto in presenza dei miei genitori o di altir parenti ed amici che il tedesco non lo parlano. E questo Luca gliel'ha fatto presente. Credete che l'abbia ascoltato?

Altra cosa, ma questa se si ripete la dirò senza mezzi termini.
Il papà di Luca non c'è più da circa un anno.
Le cose tra i suoi genitori non sono state rose e fiori e si sono guastate parecchio tempo fa.
Mia suocera ha avuto dei grossi dispiaceri da ciò, e da che l'ho conosciuta del suo ex marito non ne ha mai parlato un granchè bene.
Ora questa persona non c'è più e a me manca tanto, perchè stavo iniziando a conoscerlo e forse perchè a differenza della ex moglie lui ci ha messo circa 5 minuti ad accettarmi come la compagna di suo figlio, e sinceramente a me rode e non poco sentirne ancora parlar male! Lo trovo indelicato ed ineducato: i tuoi sentimenti verso di lui sono di odio? sono solo caxxi tuoi, e non sono i miei, e comunque trovo becero infangare il ricordo di una persona che comunque non è più qui a difendersi!
Non sarà stato un sant'uomo, avrà avuto i suoi difetti, ma quello che rimane ora di lui sono i buchi che ha lasciato alle persone che gli hanno voluto bene e se non ci arrivi a capirlo che forse così fai male alle persone che gli hanno voluto bene e non più a lui sei veramente stupida e meriti molto meno considerazione.

Ho passato questa settimana con un mantra:"sopporta che è solo per una settimana all'anno" ma ammetto che comunque la tensione si accumula lo stesso, e non è lavare i piatti che ti farà essere più ben'accetta dalle persone, soprattutto se l'ombra di un piatto del servizio buono lo torvo sbeccato e non ricordo di averlo messo in tavola in quelle condizioni.

domenica 30 dicembre 2007

Il mondo è pieno di stracciapalle e il mio passatempo inconscio ( e malato) è quello di farmi stracciare la pella da costoro. Anche mamigà comunque ha questo passatempo inconscio e malato. Forse abbiamo bisogno di contatto umano entrambe e lo cerchiamo nel modo peggiore, cioè scegliendo di avere ca che fare con gli stracciapalle.

Oggi mi libero dalla suocera dopo una settimana a calibrare, non misurare, calibrare, parole, mosse, sguardi, azioni, per evitare futili ed inutili lamentele. Come avevo già preannunciato è una brava persona, ma se ha voglia di stracciare le palle trova qualsiasi preteso, ed io per quieto vivere ho agito in modo da evitarli; comunque la settimana tutto sommato è andata benone.
Stamattina mi contatta mamigà che su di un forum di quelli che amano i gatti una sta dicendo una cosa che secondo lei è sbagliata. Vado, leggo, e mi metto le mani nei capelli per il povero gatto, tiro fuori il camice gli occhiali profescional e faccio parlare la dottoressa Laura.
Una capisce che quella che scrive, cioè io, non è un idiota, ma tutte le altre che sicuramente ne sanno più di un medico veterinario del loro gattino (frustrato) scrivono una marea di boiate tra cui una che veramente caduta dal pero dice “ scusa ma come fai a dirlo?”  La mia risposta voleva essere un: “leggi le ultime 3 parole del mio post brutta idiota!” che sarebbero
Laura
Medico
Veterinario

ma ho evitato perché una così idiota da non aver letto quelle tre paroline magiche lì non merita considerazione.

Seguono i maschietti della ML di moto che quando ci si mettono sono delle vere e proprie teste di ca'.
Oggi era il termine ultimo per fare delle proposte riguardo a un motoraduno che stiamo organizzando ed arriva “the fresh man” che tra l'altro mi è pure simpatico e ci vado d'accordo, e mi salta su con:“Eh ma io credevo che ci fosse tempo fino a stasera per fare le proposte....”
No, coglione, non c'è tempo fino a sta sera, e se proprio vuoi avevi ben più di 20 giorni di tempo per inserire la tua proposta!
E questo è solo il primo degli stracciapalle della ML di moto: attendo i prossimi, perché ce ne saranno.
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circa 2 ore dopo....


Paolottissima bigotta testa di ca' che non sei altro!

avevo detto che sarebbero arrivati altri stracciapalle, no?

Eccolo il nuovo stracciapalle della serata: " dici troppe parolacce per i miei  gusti e dette da una donna mal le sopporto"

1- mavaff...
2- ma rivaff...
3- e non mi hai ancora sentito salmodiare all'indirizzo del divin porcello
4- evaffa va!

mercoledì 26 dicembre 2007

FOTO....

Vorrei postare un po' di foto sul mio blog, ma ci sono un paio di problemi.

Il primo è che splinder, nonostante abbia il mio numero di cell, non mi ha mai attivato il suo album di foto quindi non posso caricarle nel modo che preferirebbe;
Il secondo è che pare che i link diretti a picasa non gli piacciano;
Il terzo è che non riesco ad entrare nel server dove è ospitato il mio sito, con la conseguenza che non ho nemmeno aggiornato la pagina dei RR con gli ultimi ricami fatti.

quindi vi metto il link al mio album su picasa ( e speriamo che gli piaccia) ma soprattutto vi ocnsiglio di vedere l'album "che palle!" dove ci sono le foto dei regali che ho fatto per meg e mamigà, poi c'è la foto dello scambio micioso di cui ho cercato di mettere il link nel post di ieri.

Ed ora vediamo se va.

martedì 25 dicembre 2007

Buon Natale!

alle 18.15 del 25 posso dire che ho avuto un Natale con delle bellissime sorprese, ben pensate, che ti fanno capire da chi ti è vicino e da chi è lontano che ti vogliono bene. Non starò a postare tutti i bei pensieri che ho trovato sotto l'albero, ma grazie di cuore a chi si è ricordato di quella borsa molto hippy che però mi piaceva, di chi si è soffermato a lungo davanti ad uno scaffale in libreria, di chi ha cercato un paio di guanti che vadano d'accordo con "la sciarpa del dottore", dei parenti che sotto la minaccia del: " o vi sbattete a trovare un pensierino che veramente mi possa piacere e ci pensate su, o mi staccate un assegno da 1000 euro ciascuno di voi così almeno si parla di busta coi soldi decorosa, visto che io mi sbatto per voi a compleanno Natale e anniversari vari e voi ripiegate sulla busta coi soldi o con la domanda " cosa vuoi per..." " che si sono impegnati a trovarmi qualcosa di personale e carino ( mio padre ha pure scippato sotto il naso l'idea a Luca per il regalo).
Ma per gli impegni presi posterò il link alla foto con gli oggetti dello scambio micioso organizzato da Trudy che mi è arrivato da Jane. Nella foto mancano 2 oggetti: il primo un ciondolino con gatto a perline che è stato oggetto di giochi dei miei tre gatti, e che non so più dove sia, il secondo un gatto in terracotta, che purtroppo è arrivato a pezzi.


p.s. il link alla foto non va. cedo che ci siano degli screzi tra splinder e picasa. Se splinder dopo aver voluto in mio numero di cell mi avesse attivato il mediaalbum il problema non si porrebbe.

domenica 23 dicembre 2007

Ma ci fa o ci è? deliri da messenger l'antivigilia di Natale (il nome è stato volutamente cambiato) Spero ci facesse, altirmenti è messo veramente male.


ramaiolo:eccomi
Io:bentornato
ramaiolo:grazie
ramaiolo:allora che mi racconti?
Io:nulla di che: no mi ricordo di che si è parlato l'ultima volta che ci si è sentiti
ramaiolo:manco io.... tu che fai nella vita?
Io:il medico veterinario
ramaiolo:e sei felice?
Io:si
Io:scusa ma che domande sono?
Io:come sta la tua moto?
ramaiolo:domanda spontanea
ramaiolo:bene...
Io:niente di meglio da chiedere insomma
ramaiolo:sai cosa penso? che spesso si sprecano parole...
Io:tanto vale che ti chieda quale taglia di mutande porti..
ramaiolo:invece sarebbe bello parlare in modo intimo per cercarsi meglio e capirsi
ramaiolo:non lo so
ramaiolo:3 sinfonia di beethoven
Io:scusa ma hai la febbre ho il tuo pusher abituale non ti ha venduto roba buona?
ramaiolo:hahahah no sono sempre così
Io:mamma hippy?
ramaiolo:una conversazione banale mi annoierebbe
ramaiolo:la mamma è quanto di più tradizionalista possa esistere
Io:si non è affatto banale, ma non sarebbe stato male iniziare in modo più ordinario
Io:allora troppo incenso a messa...
ramaiolo:a volte accelero i tempi e stimo chi mi viene dietro subito
ramaiolo:hahah ma lo sai che il profumo dell'incenso mi piace?
Io:vocazione da prete che non hai seguito?
ramaiolo:da ragazzino l'ho comprato in un negozio per accessori sacri
ramaiolo:da ragazzino volevo fare il frate... ma ho cambiato subito idea
ramaiolo:e tu? da ragazzina cosa volevi fare?
 
  Sei stato invitato da ramaiolo ad avviare visualizzazione immagine della webcam. Desideri Accetta (ALT+C) o Rifiuta (ALT+D) l'invito?
 
Io:la prostituta
 
  Hai rifiutato l'invito ad avviare visualizzazione immagine della webcam.
 
ramaiolo:una cosa brutta.... perchè l'hai detto ora?
Io:perchè brutta? se l'avessi saputo prima che era esente dagli studi di settore col cavolo che avrei fatto il veterinario!
ramaiolo:ma mi vedi?
Io:no sono sono al buio ho il black out nella mia zona: sai con la neve succede
ramaiolo:la neve?ma dove sei?
Io:Kansas USA
ramaiolo:e quando torni in talia?
Io:al prossimo tornado io e toto torniamo a casa
ramaiolo:toto?
Io: si toto,il mio gatto (non potevo dire cane era più forte di me e Manolo mi stava già guardando male)
ramaiolo:sei in vacanza?
Io: no in realtà sto facendo una ricerca
ramaiolo: e tutti i tuoi amici animali ora come fanno?
Io:beh ci pensa la mia collega
ramaiolo:in che zona hai lo studio? all'eur?
Io:non sto a roma

poi la connessione de ramaiolo deve essere caduta, e forse è un bene così.
ore 5.18

La realtà dei fatti è che ho iniziato a girarmi nel letto alle 3 e qualcosa per colpa di Lenticchia. Poi è partito il russare. la prendo bene: tra poche ore porto Lenticchia dalla ex vicina id casa di mia mamma che adora i gatti e non en ha voluti più dopo la morte della sua Nera. Me lo tiene per cortesia: io mi auguro che Lentichcia sia abbastanza merda da farsi adottare. de ve esserlo: me lo deve quel gatto; me lo deve perchè gli ho salvato al vita almeno tre volte di già. La prima quando stava per essere piazzato in pensione per 2 mesi, la seconda quando "quella là" ha deciso di emigrare e la terza quando ha avuto il blocco urinario. Il bastardo rosso di pelo me lo deve e basta.

Tra poche ore partirà la squocera da Berlino. Il dado gira: spero solo si fermi su un buon numero.

Domani dovrò andare a trovare una persona e raccontargli una storiella spiacevole, ma non brutta. Quest'estate mi sono occupata insieme ad un'altra ragazza di fare un servizio di volontariato per gli anziani su proposta del comune e della regione. Il comune ci ha ringraziato regalandoci un panettone artigianale. A parte il piccolo problema che il panettone è la cosa più inflazionata che si trova a Natale, perchè se non te lo compri te lo regala chiunque, il problema che vorrei annunciare/ denunciare è che non puoi scrivere " mandorle" negli ingredienti e poi metterci gli anacardi: ci puoi mandare una persona al creatore per shock anafilattico da intolleranza/allergia alimentare. E questa cosa va detta. Sia perchè si tratta di truffa, sia perchè si tratta di sofisticazione alimentare. La persona che lo ha fatto, l'artigiano per intenderci, già non mi brilla di simpatia: è uno dal cane grosso e per grosso intendo di quelli "taglia gigante", cane con dei problemi di insicurezza e proprietario talmente tanto tordo da non averli nemmeno intravisti. Non mi stupirei se aggredisse qualcuno.

Oggi non ho ancora ben chiari che mi attende: ho un senso di pesantezza sui bronchi, e non è un buon segno perchè la tosse si sta già manifestando. La cosa che temo di più è lo sciroppino di macerato di cipolla nello zucchero che fa mia suocera per farti passare la tosse: vade retro satana! Poi ci dovrebbe essere una captina sul mercato e non so perchè. La partenza di Lenticchia, la sistemazione di un po' di cose in casa. Alla fin dei conti del casino post nucleare ho sistemato ben poco: non ne ho voglia e mi scazza doverlo fare per forza. Quindi va bene così e buonanotte al secchio.

Voglio dormire questo lo so per certo: e so che non sono la sola dopo il messaggio che ho ricevuto alle 2 di stanotte: " dimmi che anche tu sei sveglia perchè il Baule russa e non ti fa dormire". La mia risposta è arrivata con 2 ore di ritardo ma è stata affermativa. Se uccidiamo i rispettivi compagni perchè non ci lasciano dormire ci venite a portare le arance?

venerdì 21 dicembre 2007

"Amor mio, tu russi!": gli sviluppi.

Grazie a tutti  per i commenti-aiuto, ma buona parte delle cose consigliate sono già state sperimentate con poco successo.
Considerato il dolore premente al caridas con cui mi sono svegliata stamattina credo che oltre alla componente "rumore esterno" ci sia anche molto nervosismo di mio, che esco di casa la mattina presto e non so quando rientro, sapendo che qui mi attende un casino post nucleare da sistemare (che grazie al cielo è già in parte a posto) e una suocera in arrivo che è una brava persona, ma se è in modalità " voglio stracciar le palle" sarebbe in grado quanto meno di vincere gli europei a punteggio pieno. Quindi, da hog father sto vivendo un incubo di nervosismo per l'avviso "arrivo tra una settimana" che è caduto come un fulmine a ciel sereno, mentre io e Luca ci si preparava a una festività in pieno relax. La cosa non turba solo me: ovviamente turba anche Luca per i suoi motivi personali, e non escluderei che anche il suo russare sia un modo per manifestare nervosismo.

vabbè ne uscirò anche da questa: intanto sto pensando di presentare Lenticchia alla Lena: sia mai che vadano d'accordo e che mi liberi di un problema, se non di due.

giovedì 20 dicembre 2007

ore 6 e 56 del matitno....

qui non si dorme.

vorrei tanto che il motivo delel noti in bianco siano telefonate nel cuore della notte del genere " dototressa al mai cagnolina sta partorendo ora , che faccio?" e risponderle " metta su una caffettiera sarà una bella notte lunga", ma non è per nulla così bello.
non si dorme perchè:
Il Baule russa. Ormai in qualsiasi posizione,ed io non faccio in tempo a girarlo e a  riprendere sonno che lui ha già ricominciato.  Così spero che la mattina arrivi presto per alzarmi e terminare la tortura dell'appisolarsi e svegliarsi in continuazione. Meglio il mal di tesata e il malumore. La cosa triste è che se prendo e mi metto a sedere nel letto o mi allontano Luca smette di russare.
Lenticchia: lo devo tenere separato dagli altri di notte  per evitare zuffe, ma lo stracciapalle raspa alla porta  e non lo fa per qualche secondo lo fa in continuazione per minuti, poi smette e riattacca.
Voglio molto bene a Luca ma vi assicuro che il non dormire in questo modo per me sarebbe un valido motivo di divorzio, se fossimo sposati.

martedì 18 dicembre 2007

Felice Hogfather's day in ritardo!

Si perchè era domenica....

Ma spieghiamo il significato di Hogfather.

Hog, significa Maiale cinghiale, ma nel mio caso porco.
Father significa padre, ma verrà astratto in senso divino.

Questo non è il significato Pratchettiano del termine, ma si sposa perfettamente col senso che ha avuto la giornata di Domenica

Poichè domenica era Hogfather, la giornata non poteva che incominciare con la fulminazione del router. A seguire una matitnata abbastanza tranquilla di cazzeggio e compere sul mercato a cui segue pranzo improvivsato di famiglia. Niente di che siamo solo in 4 ma è sempre un terno al lotto: bel pranzo, o scassamento di palle? Cioè i miei genitori sono bravissimi a darsi sui nervi a vicenda, o meglio mio padre è discretamente uno straccia palle e quando sta tranquillo mia madre non perde occasione per diventare pesante e stracciapalle lei. Di tanto in tanto però le cose girano in verso decisamente opposto al verso consuetudinale e il pranzo diventa un bel momento. E' per questo che ci casco a fare i pranzi di famiglia, perchè spero sempre che siano un bel momento.
Ma prima della scoperta "pranzo insieme uguale pesantezza micidiale, ma non per il cibo (ho cucinato io)" ci arirva la "lieta" novella! Mia suocera, dopo ripetute richieste ha deciso che Natale lo festeggerà in Italia da noi e ce lo comunica con poco meno di una settimana di anticipo dal suo arrivo....
Ora, mia suocera è una brava persona, ma quando ci si mette anche lei sa essere stracciapalle ed è in grado di aggrapparsi a tutto per stracciarle, dall'adesivo rimasto sul vetro dall'installazione della finestra al granellino di polvere depositatosi sul mobile appena spolverato. Fortuna non è sempre così, ma vi lascio immaginare cosa voglia dire viverci insieme una settimana. Poi aggiungiamo il fatot che ocn la suocera arriva Lena Husky di 14 anni. I miei gatti ci sono abituati i cani anche se con Lena hano un po' di timore, ma Lenticchia li vede come la peste.
Quindi sommate il mio casino post nucleare da sistemare in meno di una settimana stando via di casa dalle 8 del mattino alle 7 di sera in modo impeccabile, cane + gatto non sopporta cani da piazzare e potete immaginare il mio Salmodiare all'indirizzo del divin porcello da mezozgiorno di Domenica.

A questo aggiungiamo il Salmodiare del Baule, ma di quello ve ne parlerà lui se gli va.

mercoledì 12 dicembre 2007

Come cita il banner qua sopra mancano 13 giorni al Natale ed oggi ho tirato fuori le cose fatt'apposta, Shami e Manolo sono entrati nello spirito natalizio, e nelle scatole vuote, io mi faccio le mie solite flebo su Accuradio con radio north pole, ed ho davanti una bella tazza reduce dal Christkindel Markt di Bolzano con del vin brulè dentro e tra poco mi sa che ci accompagno anche un biscotto di pan pepato o un dolcetto alla cannella. Non importa il pacchetto ma è il corollario che fa bello e caldo il Natale.

martedì 11 dicembre 2007

fuga da Raggiologia...

Oggi l'ho fatto: fatto atto di presenza e poi via.
Sta di fatto che gli ambienti sono piccoli c'è una marea di gente e ci si muove a nugulo, ergo quando c'è da vedere/ capire qualcosa non capisci/ vedi un belino. C'è un rx, tutti davanti allo schermo dell'rx, c'è una tac tutti in sala tac, e spesso quando intendo tutti intendo anche interni di altri istituti non tirocinanti, medici  e sarchiaponi che vogliono vedere. Ok capisco l'interesse, ma cazzerola allora organizizamoci: prima i medici curanti, poi prendi i tirocinanti che non capiscono un belino e gli fai una rapida spiegazione senza perderti in lezioni di vita su come va il mondo là fuori. Così mentre stamattina il mondo si accalcava in 12 metriquadrati di sala tac e 2 interne di un altro istituto discutevano delle negligenze di quell'istituto io mi sono rotta i maroni e me ne sono andata a vedere i radiogrammi. Eravamo solo io e la Carla uno dei tecnici che mi guarda e mi fa: "ti vedo pensieriosa". Poichè non mi andava di dire delle due dell'altro istituto le ho detto un'altra verità: che in vita mia vedrò più radiogrammi che tac e che per me sarà più importate capire quelli che le tac, visto che il costo della tac non è proprio alla portata di chiunque. E il prof che è quello a cui tempo fa avrei voluto fare il pelo e il contropelo, oggi gli avrei fatto il pelo e il contropelo, ma a mazzate perchè bisogna ammettere che di tanto in tanto è più isterico di una donna in "quei" giorni, anche se, devo ammeterlo, oggi si è sforzato di ascoltare una mia domanda e un'idea che avrei regalato epr la cena di natale dell'istituto, a cui non ci andrò se non pregata in ginocchio o quasi. Infine poi incorciato mentre uscivo sembrava pure contento di vedermi andare via. Oppure ero talente contenta di andarmene io che pareva più sereno lui. Ora sono a casa: ho voglia di caldo e coccole. E non ho ancora fatto l'albero.
Oggi non c'ho voglia...

Non c'ho voglia di andare a radiologia. Mi ci trovo bene, ma se non ci sono radiografie da fare ti annoi perchè o ascolti la chiacchiere di fatti che non conosci oppure ti giri i pollici, e se ci sono radiografie da fare siamo talmente tanti che ci si ostacola nel vedere/fare le cose.

Domani si Laurea mia cugina. Non ho voglia di andare nemmeno là, ma lei è stata così carina da venire alla mia e so per certo che sebbene dica che non le importa se non ci si va, sotto sotto le importa eccome: il carattere di famiglia credo di conoscerlo.

Ma non poteva laurearsi oggi così non andavo a radiologia e domani potevo occuparmi dei miei cani da scricchiolare?

sabato 8 dicembre 2007

Ordine, ordine!

si si mi sento un po' il bianconiglio o chi per esso al tribunale del paese delle meraviglie, ma la realtà dei fatti è che si riferisce a casa mia. Il disastro post atomico che regna sovrano da ancor prima che iniziassia  scrivere la tesi, purtroppo non è auto pulente ne auto sistemante, ma induce ad incrementarsi caoticamente senza regressione.

Luca l'altra sera ha osato dire " trova qualcuno che a pagamento ti dia una mano". Sinceramente prima di trovare un' aiuto di questo genere bisogna INANZITUTTO far si che la casa sia pulibile, cioè tutto ciò che è fuori posto o non ce l'ha o ha un posto così precario che è scomodo poi da pulire va sistemato e quello non lo può fare nessuno tranne che me o Luca. Poi ragionamento di tipo economico: Io non ho ancora un lavoro anche se da lunedì a venerdì sto fuori 8 ore al giorno per il tirocinio, Luca  sta aprendo un negozio e un negozio non è un posto in azienda con un tot di soldi al mese che entrano fissi e sicuri.  Quindi fino a che la situazione economica non si sarà per lo meno presentata un po' meglio di quella che è adesso di un aiuto di quel genere non se ne parla nemmeno.
Ma non escludo che dietro alla proposta di Luca ci sia l'intento di sviare una vecchia parola data. Quando smisi di fare la tata contemporaneamente alla tesi e all'assunzione di Luca luca disse: "io penso ai soldi , tu pensi alla casa, e quando ti laurei e lavori ti do una mano a tenerla in ordine". Ripeto, disse " ti do una mano a tenerla  in ordine". Ora la laurea c'è il lavoro no, ma il tirocinio mi occupa quanto fosse un lavoro, quindi è lecito, secondo voi che leggete, pensare che Luca stia venendo meno, o cercando di svicolare, ai suoi doveri "quasi-coniugali" di aiutarmi a tener a posto la casa in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà?
tralasciando il fatto che la risposta me la può dare solo una persona, ritorniamo all'ordine.
Per fare ordine , io ho 2 tecniche: quella Madre Teresa di Calcutta, e quella dell'elenco.
La tecnica Madre Teresa, non consiste nel racocgliere dalal strada dei disagiati portarli in casa e farmela svuotare, ma applicare il principio con cui lei assiteva le persone: "fare la prima cosa che mi capita davanti". Il principio funziona alla stragrande ed è ottima quando hai quei 10 minuti di scazzo in cui ti deprimi perchè la casa fa schifo e devi metere a posto. Occuparsi della prima cosa fuori posto da mettere via è una cosa fantastica: dà risultati immediati e gratiifcanti.
La tecnica dell'elenco si applica quando vuoi dedicare una giornata intera a sistemare. In prtatica consiste nel prendere carta e penna e fare un elenco, anche per sommi capi, di tutto quello che c'è da fare: lo si stila in 5 - 10 minuti magari accomagnato da un caffè e poi a seconda di quello che puoi fare ( tipo se Luca dorme non puoi accendere l'aspirapolvere, ma la lavatrice si) incomincia fare una cosa e la termini; oppure dai un ordine sensato a tutto ciò che hai scirtto per non trovarti a  dover interromere una cosa perche devi fare l'altra, tipo se hai da sistemare lgi armadi che sono in disordine, prima li sistemi e poi stiri e metti via.Oggi è il giorno dell immacolata concezione: e cosa c'è di meglio che concepire di rendere immacolata la propria casa dopo un disastro post atomico tesistico?

mercoledì 5 dicembre 2007

Il gatto di nessuno.

Il gatto di nessuno ha una folta pelliccia rossa, ha nove anni ed è dolcissimo. Sul libretto ha scritto il nome di una persona, ha vissuto fino a 6 mesi fa con un'altra persona,ed ora è a casa mia dove la convivenza con Manolo Shami e Tabi è difficile se non impossibile. Il gatto di nessuno si chiama Lenticchia, ed ora sono costretta a tenerlo chiuso in cameretta perchè aggredisce i miei gatti. Quella che potremmo chiamare "la sua padrona", più che non potere, non ha voluto portare il gatto via con sè, perchè, parliamoci chiaro, se hai un veterinario che si sbatte gratuitamente per capire quali sono i documenti sanitari necessari per far espatriare un gatto, trovare la scusa che " non posso portare pesi"  è una bella cazzata per non spendere per il biglietto aereo.  Si dice che a pensar male si fa peccato ma che raramente ci si sbaglia, e in cuor mio, sebbene la speranza sia mjolto remota, non credo di sbagliarmi facendo questo peccato.

Così Lenticchia cerca casa.

Chi se lo prende deve sapere che:

- se in zona avrà assistenza veterinaria gratuita
- è un gatto classificato come "anziano" e segue una dieta che si acquista solo nei negozi di anuimali e non può mangiare cose dal piatto o latre scatolette da gatto se non si vuole chiamarmi di notte o chiamare un mio collega perchè sta male
- non vive bene con altri gatti
- non apprezza molto i cani
- ama stare in braccio a farsi fare le coccole ( e te le viene pure a chiedere senza mezzi termini)

scusate ma sono veramente depressa per questa situazione: non mi piace vivere in una casa con delle porte chiuse fatta eccezione per quella del bagno nei momenti "impegnati" .

lunedì 3 dicembre 2007

E così il capitolo " vita da capre" si è concluso e si apre quello " vita da raggi" che ha già un difetto: mi sveglio prima di quando ero dalle capre per essere in istituto 1ora e mezza - due più tardi delle capre.

ma le amiche cornute ammetto che mi mancano un po'. Sono contenta che la Betta ora è più vicino a me e che quindi potrò andarla a trovare  più facilmente.

vavo, va: che vedo di mettere insieme le idee....