mercoledì 5 dicembre 2007

Il gatto di nessuno.

Il gatto di nessuno ha una folta pelliccia rossa, ha nove anni ed è dolcissimo. Sul libretto ha scritto il nome di una persona, ha vissuto fino a 6 mesi fa con un'altra persona,ed ora è a casa mia dove la convivenza con Manolo Shami e Tabi è difficile se non impossibile. Il gatto di nessuno si chiama Lenticchia, ed ora sono costretta a tenerlo chiuso in cameretta perchè aggredisce i miei gatti. Quella che potremmo chiamare "la sua padrona", più che non potere, non ha voluto portare il gatto via con sè, perchè, parliamoci chiaro, se hai un veterinario che si sbatte gratuitamente per capire quali sono i documenti sanitari necessari per far espatriare un gatto, trovare la scusa che " non posso portare pesi"  è una bella cazzata per non spendere per il biglietto aereo.  Si dice che a pensar male si fa peccato ma che raramente ci si sbaglia, e in cuor mio, sebbene la speranza sia mjolto remota, non credo di sbagliarmi facendo questo peccato.

Così Lenticchia cerca casa.

Chi se lo prende deve sapere che:

- se in zona avrà assistenza veterinaria gratuita
- è un gatto classificato come "anziano" e segue una dieta che si acquista solo nei negozi di anuimali e non può mangiare cose dal piatto o latre scatolette da gatto se non si vuole chiamarmi di notte o chiamare un mio collega perchè sta male
- non vive bene con altri gatti
- non apprezza molto i cani
- ama stare in braccio a farsi fare le coccole ( e te le viene pure a chiedere senza mezzi termini)

scusate ma sono veramente depressa per questa situazione: non mi piace vivere in una casa con delle porte chiuse fatta eccezione per quella del bagno nei momenti "impegnati" .

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