martedì 29 gennaio 2008

Disclaimer: questo post è una foto che di tanto in tanto non viene visualizzata. Se così fosse cliccate qui .

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lunedì 28 gennaio 2008

E' ufficiale non sono più una studentessa, ma una dottoressa.
Ieri sono stata al seminario/aggiornamento in medicina felina sulla FIP (peritonite infettiva felina, malattia molto brutta che spesso si diagnostica sul tavolo anatomico e che, anche se fosse diagnosticata prima, non hai molto da fare) e come per il congresso di medicina felina mi sentivo benissimo, come se fossi a casa. Tuttavia mi sento ignorante e così la prima domanda ho aspettato di farla a quatt'occhi allo stesso prof che mi diede 23 a patologia generale.
Così lo incorcio e gli dico:
"Scusi prof. una domanda."
"Si dimmi, ma solo se mi dai del tu"
"Ciao Saverio, volevo sapere se la linfopenia sia primaria o secondaria al corona virus..."
E dopo il secondo docente della mia facoltà che mi dice "dammi del tu" e l'istituto di clinica ostetrica dove ho fatto la tesi e quando entro mi salutano con " buongiorno dottoressa" direi che devo prendere coscienza del fatto che mi sono Laureata.

p.s. dopo quella domanda ho fatto anche degli interventi sui casi clinici e ho detto pure delle cose intelligenti.

p.p.s. se qualcuno passasse di qui e vorrebba sapere di più sulla FIP non deve fare altro che chiedermelo nei commenti e appena sarà possibile farò un post di utilità felina.
E' ufficiale non sono più una studentessa, ma una dottoressa.
Ieri sono stata al seminario/aggiornamento in medicina felina sulla FIP (peritonite infettiva felina, malattia molto brutta che spesso si diagnostica sul tavolo anatomico e che, anche se fosse diagnosticata prima, non hai molto da fare) e come per il congresso di medicina felina mi sentivo benissimo, come se fossi a casa. Tuttavia mi sento ignorante e così la prima domanda ho aspettato di farla a quatt'occhi allo stesso prof che mi diede 23 a patologia generale.
Così lo incorcio e gli dico:
"Scusi prof. una domanda."
"Si dimmi, ma solo se mi dai del tu"
"Ciao Saverio, volevo sapere se la linfopenia sia primaria o secondaria al corona virus..."
E dopo il secondo docente della mia facoltà che mi dice "dammi del tu" e l'istituto di clinica ostetrica dove ho fatto la tesi e quando entro mi salutano con " buongiorno dottoressa" direi che devo prendere coscienza del fatto che mi sono Laureata.

p.s. dopo quella domanda ho fatto anche degli interventi sui casi clinici e ho detto pure delle cose intelligenti.

p.p.s. se qualcuno passasse di qui e vorrebba sapere di più sulla FIP non deve fare altro che chiedermelo nei commenti e appena sarà possibile farò un post di utilità felina.
E' ufficiale non sono più una studentessa, ma una dottoressa.
Ieri sono stata al seminario/aggiornamento in medicina felina sulla FIP (peritonite infettiva felina, malattia molto brutta che spesso si diagnostica sul tavolo anatomico e che, anche se fosse diagnosticata prima, non hai molto da fare) e come per il congresso di medicina felina mi sentivo benissimo, come se fossi a casa. Tuttavia mi sento ignorante e così la prima domanda ho aspettato di farla a quatt'occhi allo stesso prof che mi diede 23 a patologia generale.
Così lo incorcio e gli dico:
"Scusi prof. una domanda."
"Si dimmi, ma solo se mi dai del tu"
"Ciao Saverio, volevo sapere se la linfopenia sia primaria o secondaria al corona virus..."
E dopo il secondo docente della mia facoltà che mi dice "dammi del tu" e l'istituto di clinica ostetrica dove ho fatto la tesi e quando entro mi salutano con " buongiorno dottoressa" direi che devo prendere coscienza del fatto che mi sono Laureata.

p.s. dopo quella domanda ho fatto anche degli interventi sui casi clinici e ho detto pure delle cose intelligenti.

p.p.s. se qualcuno passasse di qui e vorrebba sapere di più sulla FIP non deve fare altro che chiedermelo nei commenti e appena sarà possibile farò un post di utilità felina.

sabato 26 gennaio 2008

Dichiaro ufficialmente aperta la stagione motociclistica 2008!

Esco dall'ambulatorio della Francy, la giornata è la tipica che invita a salire in moto e mi dico che se non faccio un giretto, anche minimo, sono proprio una pirla. Arrivo a casa e sento un rumore di bicilindrico potente e non cigolante e non può essere null'altro che Vicky. Allora scendo in box pensando che il puerco (leggasi signor Baule) stia partendo per un giretto perchè la sta scaldando troppo. Mi affaccio dalla porta è c'è fuori anche Blue Belle!
Così il mio ammOOrre aveva pensato di farmi la sorpresa e portarmela già su, anche se il mio sclero è più nel portarla giù.
Si mangia e non si aspetta troppo ad uscire.
Senza troppe menate decidiamo che ognuno va per la sua strada: in un primo momento nella stessa direzione, poi ci ho ripensato ed io a semaforo ho svoltato decisamente dall'altra parte. Perchè alla realtà dei fatti, uscire ognuno con la sua moto, se ho Luca che mi segue non mi fa stare tranquillla: sto sempre troppo sul chi vive su quello che faccio e non faccio (tipo mettere le frecce) e finisce che faccio più cappellate di quello che potrei/dovrei/vorrei.
Così senza il baule appresso mi sono fatta i miei 54 Km qui nei dintorni su strade che percorro abitualmente facendo cose giuste e cose sbagliate e soprattutto infischiandomene delle frecce (ma non sempre!)

ed ora si parte con la campagna 100 Km alla settimana: fossero anche solo di strada dritta credo che mi sarebbero comunque buoni per fare  un po' di quell'esperienza che mi manca nonostante  la patente ce l'abbia da qualche anno.

giovedì 24 gennaio 2008

Ne ho le prove:

bionde si nasce, ma nopn è+ una semplice questione di tinta naturale. In genere chi nasce bionda dentro poi si fa le meches o colpi di sole a dir che si voglia per palesare il suo status quo anche all'esterno.

Questa sera siamo andati in birreria per conoscere alcuni esponenti di un motoclub qui vicino per il rinnovo delle tessere FMI e ai motociclisti non c'erano accoppiate delle motocicliste (detta tutta ero l'unica donna con la patente A là dentro) ma le classiche fighette di legno misto a caucciù tra cui la bionda mesciata con il terrier ( noti cani dal carattere testardo cocciuto e forte) che quando viene a sapere che sono medico veterinario esordisce con:

Bionda " Ma davvero lo sei?"
Io " No guarda lo faccio per scherzo solo a Zelig e lavoro tutti i giorni sulla Santangiolina (provinciale che passa qua dietro) in minigonna"
Bionda con tono seccato " Eh ma io cosa ne so?"

Credo che una qualsiasi persona di media intelligenza non avrebbe mai fatto la prima domanda e una di scarsa non avrebbe fatto la seconda. Io in ocmepenso in acidità e bastardaggine non mi smentisco mai...
Ne ho le prove:

bionde si nasce, ma nopn è+ una semplice questione di tinta naturale. In genere chi nasce bionda dentro poi si fa le meches o colpi di sole a dir che si voglia per palesare il suo status quo anche all'esterno.

Questa sera siamo andati in birreria per conoscere alcuni esponenti di un motoclub qui vicino per il rinnovo delle tessere FMI e ai motociclisti non c'erano accoppiate delle motocicliste (detta tutta ero l'unica donna con la patente A là dentro) ma le classiche fighette di legno misto a caucciù tra cui la bionda mesciata con il terrier ( noti cani dal carattere testardo cocciuto e forte) che quando viene a sapere che sono medico veterinario esordisce con:

Bionda " Ma davvero lo sei?"
Io " No guarda lo faccio per scherzo solo a Zelig e lavoro tutti i giorni sulla Santangiolina (provinciale che passa qua dietro) in minigonna"
Bionda con tono seccato " Eh ma io cosa ne so?"

Credo che una qualsiasi persona di media intelligenza non avrebbe mai fatto la prima domanda e una di scarsa non avrebbe fatto la seconda. Io in ocmepenso in acidità e bastardaggine non mi smentisco mai...
Ok si riparte, ed oggi posso dirlo con più convinzione. Perchè? perchè la ri-partenza è iniziata ieri. E direi di essere riaprtita bene perchè ho saputo che la squocera si è lamentata per non so bene quali minchiate con il povero sig. Baule, che ci soffre per questo atteggiamento, e quando l'ho saputo mi sono messa a ridere. Effettivamente una volta ascoltate ti fermi e ti dici "ma non c'ha niente di meglio da fare?". E purtroppo la risposta pare essere "si". Ovvio che di tutto questo l'unica cosa che veramente mi infastidisce e che il sig.Baule ci rimane male, ma di molto e non trovo giusto che lui ci debba soffrire. E se non fosse che poi ci rimane due volte male le sbloggherei tutte perchè sono degne di finire a Zelig.
Non ho più voglia di pensare all'accaduto di lunedì, ma una riflessione che mi passa per la testa vorrei proprio fissarla qui.
E' un fatto strano ma questo è il terzo anno che Blinky passa vicino a me con il suo cavaliere nero vestito. E consideravo la facilità con cui, volendo, si supera il trauma della separazione da un cane o un gatto. La vita passata con loro è una vita che ti lascia "se perchè e ma" solo se sei un medico veterinario, con i se e i ma di quello che medicamente avresti potuto/voluto/dovuto fare, e per il resto ti lasciano solo una vagonata di bei ricordi. Quando invece se ne va una persona con lei se ne vanno anche risposte a domande che avresti voluto fare e che rimarranno lì. Così dò un nuovo significato al commento " ma è solo un gatto!" e " per me era come se fosse un figlio!". Al "ma è solo un gatto !" commento è "E per fortuna: così potrò incominciare prestissimo a ricordarlo col sorriso e non con le lacrime"; e al "per me era come se fosse un figlio!" commento "non dire cazzate che l'affetto è un conto, la relazione è di ben altro tipo e il gatto non si è portato via risposte alle tue domande che non potrai più avere".

Però pensandoci bene forse i gatti hanno risposte a domande fondamentali, ma probabilmente noi umani non siamo ancora meritevoli di riceverle.

martedì 22 gennaio 2008

Rabbia e mal di stomaco.

oggi ho avuto il referto dell'autopsia di romeo. Vi prego, non giudicatemi macabra: avevo bisogno di sapere perchè è morto. Vi risparmio i dettagli strettamente medici, ma ho una gran rabbia per tante cose. Perchè l'esame del sangue ha rivelato tardi dei valori sballati, perchè certi farmaci non andavano somministrati con leggerezza e non senza altri farmaci che ne contrastano lgi effetti collaterali, perchè certe cose avrei dovuto saperle anch'io.

Passerà con un botto di insegnamenti che non  ha eguali.
Si riparte...

Beh la vita non si deve mai fermare più del necessario di fronte ad una perdita. Non esistono perdite grandi o piccole; sono perdite comunque, e come dissi quasi un anno fa, per una porta che si chiude ce ne sono altre che si aprono.
Non ho voglia di fermarmi a pensarci troppo: non è così che si fa.  Ingoio alla svelta l'ultimo sorso, quello amarissimo, di un lungo bicchiere di cose bellissime vissute assieme: non ho mai visto un cane arretrare spaventato piantando una culata contro il frigo perchè un gatto, Romeo, lo ha salutato dall'alto del tavolo stendendogli la zampa.

Ho riaperto il blog anche agli utenti anonimi: questo perchè ci sono lettori come Lidia e Luciano che non hanno un account di splinder e desidererebbero comunque commentare. Sono certa che metteranno il loro nome per farsi riconoscere. Gli altri "utenti anonimi" sono pregati comunque di firmarsi sia che ci si conosca oppure no: è semplicemente una questione di buona educazione.

lunedì 21 gennaio 2008

Ciao Romeo.

Qualcuno circa 13 anni fa aveva deciso che non dovevi vivere gettandoti nel cassonetto. Io ho deciso che ci avrei provato a tirarti su col biberon. una matricola al primo anno di medicina veterinaria. Sei diventato un bel gattone di 8 chili ciccio panzone lardelloso e non hai mai avuto niente, a parte un otite. Direi che hai fatto una bella vita. Come medico posso dire di averti salvato la vita ed avertela allungata di parecchio. Ti voglio bene. E mi mancheranno i tuoi musi lunghi.

domenica 20 gennaio 2008

Romeo, purtroppo , non sta bene come desideravamo. Sono insorte quelle che si chiamano banalmente complicazioni. Il calcolo che è veramente grosso, ha danneggiato l'uretra tanto da provocarne un restringimento e questo restringimento non gli permette di fare bene la pipì. Risultato è come se fosse di nuovo ostruito ma senza calcoli da spostare indietro in vescica.


Non sono distrutta emotivamente, lo sono fisicamente: la preoccupazione mi fa fare un sonno agitato che è un po' meglio del non dormire, ma comunque non è un dormire bene, il fanciullo pesa 8 kg e sa fare molto bene il peso morto o usare la sua forza per rifiutare cure e terapie. Da ieri, è stato rimesso il catetere, ma quando glielo toglieremo, se l'uretra non andrà a posto non ci saranno molte alternative. Si ci sarebbe, un operazione che però lo renderebbe un gatto incontinente e un gatto così non si riesce a gestirlo come si dovrebbe se esci di casa dalle 7 del mattino e rientri alle sette di sera.


Non sono in panico, sono esausta. Non riesco a fare nulla perché cerco di limitare i danni che Romeo può fare e può farsi, mi sento un verme perché lo affido alle cure di ma madre che ne sarebbe più “mamma” lei di me considerato che sono almeno 8 anni che non vivi più coi miei genitori, e che forse da un punto di vista professionale sono loro i genitori ed io il medico.


Giovedì ero in ambulatorio e guardando la bella giornata che era mi sono detta: se fa così anche sabato, lavo le lenzuola e mi faccio anche un giretto in moto. Sabato nebbia tutto il giorno ed anche oggi, me di certo le cose da fare non mi sono mancate.

martedì 15 gennaio 2008

Odio gli utenti di Splinder che prendono e ti aggiungono come " amico" senza mai nemmeno aver scambiato con te due battute nemmeno per dirti "bello questo post".

Gente non è con un clic che ci si fa un "amico" semmai vi fate uno "scocciato dal vostro ocmportamento facilone e superficiale".

eccheca'! un po' di buone maniere vi fanno schifo?
Odio gli utenti di Splinder che prendono e ti aggiungono come " amico" senza mai nemmeno aver scambiato con te due battute nemmeno per dirti "bello questo post".

Gente non è con un clic che ci si fa un "amico" semmai vi fate uno "scocciato dal vostro ocmportamento facilone e superficiale".

eccheca'! un po' di buone maniere vi fanno schifo?
Odio gli utenti di Splinder che prendono e ti aggiungono come " amico" senza mai nemmeno aver scambiato con te due battute nemmeno per dirti "bello questo post".

Gente non è con un clic che ci si fa un "amico" semmai vi fate uno "scocciato dal vostro ocmportamento facilone e superficiale".

eccheca'! un po' di buone maniere vi fanno schifo?

lunedì 14 gennaio 2008

Umbrella Vanilla sky.

Si esatto è la cover di una canzone che è tutt'ora in classifica e che non solo a mio giudizio è addirittura più bella delòl'originale.
Ed ora, in questo momento, desidero che la mia vita sia un po' come questa cover. Ascoltatela non soffermatevi sulle parole: troppi si fermano alle parole e non ascoltano le emozioni della musica. Così si fermano sui contetti fda rigirarsi nella mewnte come le monete nelle dita di un prestigiatore, ma il cuore si inaridisce.
La sento e desidero solo mettermi la mia tuta, quella in pelle, casco e via con Blue Belle aprire il gas e buttarla giù prepotentemente in piega affrontare quello che mi spaventa realmente le curve, e allontanarmi dai miei turbamenti, minimi sciocchi, per cose stupide dette da persone che probabilmente non hanno nulla di meglio nella vita che essere aride e dire angherie.
No, non fuggo dai problemi; i problemi li affronto: mi piace scendere in battaglia.
Umbrella Vanilla sky.

Si esatto è la cover di una canzone che è tutt'ora in classifica e che non solo a mio giudizio è addirittura più bella delòl'originale.
Ed ora, in questo momento, desidero che la mia vita sia un po' come questa cover. Ascoltatela non soffermatevi sulle parole: troppi si fermano alle parole e non ascoltano le emozioni della musica. Così si fermano sui contetti fda rigirarsi nella mewnte come le monete nelle dita di un prestigiatore, ma il cuore si inaridisce.
La sento e desidero solo mettermi la mia tuta, quella in pelle, casco e via con Blue Belle aprire il gas e buttarla giù prepotentemente in piega affrontare quello che mi spaventa realmente le curve, e allontanarmi dai miei turbamenti, minimi sciocchi, per cose stupide dette da persone che probabilmente non hanno nulla di meglio nella vita che essere aride e dire angherie.
No, non fuggo dai problemi; i problemi li affronto: mi piace scendere in battaglia.

domenica 13 gennaio 2008

Gongolo posso?

Settimana scorsa mi arriva questa richiesta:

" Ciao Laura,

> In questo mio blog (ne ho tre) curo una rubrica di recensioni settimanali dei blog che mi colpiscono di più e avrei intenzione di recensire il tuo. Che cosa ne pensi? Fai un giro sul terzo blog e leggi il contenuto della categoria "blog settimanali", che trovi in sidebar, per fartene un'idea. A presto!  Nereide"


Ovvio che rispondo :)

" Ciao Nereide,

Ma ne sei sicura? Credi che ne valga la pena fare una recensione sul mio blog? Cioè è un ordinario blog di una blogger che racconta scampoli di vita e incazzature ordinarie. Facciamo che ci pensi su se ne vale la pena e poi mi fai sapere. Io intanto guardo un po' nel tuo blog ;). Laura"

Orbene, la decisione è stata presa e il mio blog è stato recensito. Non sarei mai stata in grado di vedere nel mio blog quello che ci ha visto Nereide, e ne sono felicissima perchè ci ha visto una cosa bella!

Ah Nereide, se passi di qui ti spiego perchè " nel sacco con il gatto", ma al sottotitolo in realtà non c'è una risposta. E' una specie di "perchè filosofico"  giusto per torturarsi, ridere o lasciar perdere.

E se il mio blog ti piace per quello che è ti consiglio anche quello di Mamigà

sabato 12 gennaio 2008

Occhei....

Non sono irlandese e non festeggio il giorno di San Patrizio, ma questo dovevo metterlo se considertate che uno dei miei gatti, Shami, in realtà si chiama Shamrock....
A proposito di gatti...

In questa settimana vi ho parlato di Romeo.

Sono lieta di comunicarvi che l'operazione del ciccio pancione lardelloso è andata bene ed ora fa un po' la vittima per scroccare un fraccaio di coccole.
Ho deciso: Chiudo il Lentiblog.

Per un semplice motivo: l'ho aperto per una persona che comunque del gatto non gliene importa più nulla quindi perchè mi devo stare a sbattere per scrivere gatto-storie di un gatto che non è nemmeno il mio?

Però non mi va di chiuderlo perdendo i post. Riporto qui quelli meritievoli con tanto di foto.
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Preferenze

Preferisco il tato Luca alla Tata Laura: lui non mi mette quella cosa fredda e fastidiosa nelle orecchie, non mi taglia le unghie.....

Ed intanto cerco di andare d'accordo con Manolo: gli dò delel leccatine, e non mi sembra che sia tanto buono da mangiare.

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Caldo Torrido

L'altro giorno mentre studiavo sui libri dlla tata Laura faceva un caldo pazzesco, tant'è che non avevo nemmeno voglia di scendere dal tavolo per bere.

Ma ho approfittato della ciotola della tata Laura.




strane però queste ciotole degli umani....

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Mi faccio una cultura

la casa della tata Laura è piena di libri: ne ha a dir poco dovunque e li usa sia lei che il tato Luca, però quelli del tato Luca non mi piacciono. Sono piccoli e li tiene sempre in mano. Quelli della tata Laura invece no sono più grossi e li appoggia sul tavolo cosicchè li possa studiare anch'io.

a modo mio.




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Armadio

Io e il mio compagno di scorribande Shami ( la tata Laura lo chiama anche compagno di merenda, ci chiama anche Vanni e Pacciani, ma non ho ben capito perchè) adoriamo dormire in uno scatolone del suo armadio che ha un buon profumo, sta in alto ed è pure un ottimo nascondiglio per quando ci sono gli estranei.
Beh l'armadio della tata Laura è un armadio senza ante e senza pareti in cui saltare sui ripiani e passare nelgi spazi disponibili è la cosa più bella che ci sia.
Solo che il mio compagno di merenda l'altro ieri sembra che l'abbia combinata grossa.
Pare che per la tata Laura alcune scatole siano più importanti di altre e che stranamente quelle più importanti siano quelle che a Shami piacciano di più per divertirsi.
Pare però che il divertimento di Shami sia ciò che la Tata Laura chiama "fare un danno".
Shami ha iniziato a tirare fuori da questa scatola quelle cose belle per farci un pisolo, solo che nel farlo ha rotto la scatola. Pare però che la tata Laura se la sia presa per le cose belle su cui dormire: mi pare l'abbia chiamato "il mio vestito!". Ha urlato e ieri matitna ha deciso di spostare le scatole più importanti al posto della bella scatola profumata.
Beh io non so se Shami ci fa o ci è, fatto sta che nel buio non si è reso conto che le scatole erano state scambiate di posto occupando tutto il ripiano senza lasicare lo spazio per saltare e ci si è schiantato addosso facendo un gran casino.
Io ho imparato dal suo esempio e così ho aspettato l'alba per avere un po' più di luce ed ho pensato di allungare il salto e andare sopra alle scatole importanti, solo che accidenti, era strettissimo e non ci stavo!
Per girarmi e scendere ho fatto un gran casino, ho svegliato gli umani che vedendomi spiaccicato tra scatola e ripiano come una sottiletta in un toast sebbene fosse l'alba hanno iniziato a ridere come dei matti!
Mi sono sentito un po' scemo, per fortuna che gli umani si sono rimessi a dormire così ho potuto far finta di niente...

venerdì 11 gennaio 2008

Ci risiamo....

Ho un bisogno disperato di dormire. E pare che di questo non importi un ca' di niente a nessuno. Sono tanto stanca che non sento ragioni: io voglio dormire e non mi importa se non ti accorgi che russi che in tutte le posizioni in cui ti metti russi e che l'unico modo in cui non russi è quando tieni la testa ben alta e non poggiando il mento sul petto. Me ne sbatto il il ca' delle tue scuse perchè sono stanca! prendi ocnsapevoilezza del tuo corpo che sarebbe anche ora.
Ho voglia di trattare malissimo le persone per sfogare la mia stanchezza e spiegare che è meglio che non ci provino se non volgiono morire e mi cheido quanto sia distante il limite tra intenzione chiahchcierarta intenzione seria e possiiblità di farlo.

Devo liberarmi di Lenticchia e credo che un parte del problma si risolverebbe.

mercoledì 9 gennaio 2008

Cucciolo di Veterinario.

Esattamente è quello che sono: un cucciolo di veterinario.
La mia collega di altra specie, ombraincantata, si definisce dottoressa in erba, io eventualmente potrei essere una dottoressa in erba gatta, fatto sta che è quello che ho combinato sta sera.
Torno a  casa verso le cinque determinata a vedere romeo e a tentare un lavaggio della vescica: facile il catetere è lì lui  ha su il collare elisabettiano ( o a imbuto) e non può essersi strappato il catetere quindi tutto dovrebbe filare liscio.
Allora prendo la mia bella siringhina da 10 ml, La connetto al catetere tento di aspirare , nulla. Mi dico Beh  sarà vuota la vescica. Allora sconnetto la siringa, la riempio di fisiologica la riconnetto al catetere e questa bella bella se ne entra in vescica. Tento di aspirare niente. O meglio romeo si lamenta parecchio. Tento una seconda volta  niente, il tocco il pisello e vedo che il catetere si muove parecchio, e una massa flaccida sotto la pancia mi ballonzola in mano. La scimmia della paranoia mi salta addosso: “Oddio gli si è rotto il catetere in uretra e adesso è da operare d'urgenza!”Prendo lo chiudo nel trasportino comprato apposta perché sua maestà 8 kg di lardezza negli altri non ci sta ( e anche in questo ci sta tirato) recupero borsa e chiavi della macchina ( e per fortuna che la pipì l'avevo fatta prima di andare giù da Romeo) prendo la macchina il trasportino e via! Telefonata in macchina ( in curva) per avvisare il pronto soccorso che stavo arrivando , sbaglio strada ( ma forse è un bene visto l'orario) sfido di nuovo la sorte con gli autovelox, arrivo in ambulatorio nell'angoscia di essere stata io la causa della rottura del catetere  avendolo lasciato libero di gironzolare un po' che questo potesse essere causa di soppressione o morte ( Romeo in genere miagola fortissimo in macchina e per tutto il viaggio è stato zitto lo dovevo stimolare per rispondermi) per sentirmi dire dalla veterinaria più esperta lì dentro credo, che fortunatamente avevo preso un abbaglio, il catetere è così mobile nel giusto, e che è fatto in modo particolare per cui se la vescica non è piena da scoppiare ( beh si fa per dire) aspirare è molto molto difficile.
Non ce l'ho fatta e sono scoppiata a piangere lì davanti alle colleghe che hanno detto una cosa che al momento mi viene difficile credere: è normale sentirsi ignoranti freschi di laurea e che certe piccole cose si imparano con l'esperienza e che quando si tratta di un tuo animale sei più presa.

Sono uscita dall'ambulatorio felice che non fosse accaduto niente e mortificata per lo spaghetto che mi sono presa, mi sentivo il coro delle vocine angeliche che mi ripetevano “ pirla pirla!” ma meglio quelle che la voce pacata e bastarda del rimorso della coscienza se fosse capitato ciò che temevo.

Ah la massa flaccida è puramente ciccia....

martedì 8 gennaio 2008

In relazione al post precedente:

No non ci saranno delucidazioni. non credo che meriti considerazione scoprire che una persona che stimavi è in realtà più un razzista che un campanilista e che questo suo modo di essere è contro di te, e che l'ultimo arrivato si crede dio in terra e spara sentenze. Sono solo cose che fanno male e basta.
Niente lotte contro gli idioti che se ne stiano nel loro brodo: io ho di meglio e questo " di meglio" si chiama Medicina.

L'altro ieri, cioè domenica mia madre mi chiama e mi dice: 2 Laura Romeo fa fatica a fare la cacca”. Scendo e vedo Romeo 12 anni di gattone rosso per 8,1 kg di peso che no fa fatica a fare la cacca ma fa fatica a fare la pipì, e in quel momento ringrazio Lenticchia per avermi insegnato i sintomi delle ostruzioni urinarie. Certo agli occhi di un profano qualsiasi un gatto che fa la pipì sembra un gato che fa la cacca: cambia solo il modo in cui viene inarcata la schiena ma devi averli osservati per bene per coglierne la differenza E romeo faceva fatica a fare al pipì. Ed io pregavo di non doverlo portare al pronto soccorso. Non ho palpato molte vesciche e quella di romeo era ben nascosta nella sua abbondante ciccia, ma mi auguro che fosse vuota, o meglio doveva esserlo altrimenti sarei qui a piangere sula sua rossa pelliccia anziché vederlo smaltire i postumi di una sedazione da cavallo. Comunque ieri mattina alle 11 non aveva ancora urinato stando a quello che mi era stato riferito, così mollo radiologia e i deliri di potenza di bellicapelli che ha smesso di farmi sangue da un po' perché i palloni gonfiati quando si sgonfiano non sanno di nulla, e ci ho messo una settimana a capire di quanta aria fosse pieno, (come uomo, come radiologo tanto di cappello) e torno qui a recuperare romeo per andare dalla Francy, veterinaria di cui ho una stima ed una fiducia cieca, perché a differenza di altri sa accettare i suoi limiti e passare la palla a chi può essere in grado di cavarsela meglio di lei. Cistocentesi, mancanza di cateteri urinari, alla radiografia un bel calcolone in uretra che i cateteri venosi non ce la fanno a spostarlo manco bestemmiando, e quello lo faccio io, Francy credo di averla sentita solo ieri dire una parolaccia e per la prima volta mi è sembrata naturale, sei sempre cosi muta e fredda e sorrisi che sembrano più di convenzione che veri: non so cosa darei per strapparle un sorriso vero. Non me sento nemmeno di chiamarci “amiche” , le voglio molto bene , ma è come se ci fosse un muro che non mi permette di considerala tale, ma sicuramente posso dire che è la veterinaria più disponibile che io abbia mai conosciuto.
Perdonatemi i pensieri sono un po sconnessi, ma mi rendo conto che sto fronteggiando ora la botta emotiva: emergenza veterinaria + sapere più o meno cosa stai affrontando + tuo gatto che se da una parte ti dà la tranquillità di dire 2 ok se sbaglio me la prendo solo con me stessa “ dall'altra ci stanno gli anni di affetti che con romeo sono tanti quanti quelli passati in università. Ammetto che se al posto di Romeo ci fosse stato Manolo credo che starei piangendo singhiozzando ora , oppure stesa sul pavimento a tenerlo al caldo anziché voltarmi di tanto in tanto come faccio ora con Romeo che da quando ho lasciato casa dei mie ogni volta che mi vede mi guarda trucido e se ne va.
Romeo é un mio gatto con cui ho perso i rapporti andandomene a vivere fuori di casa, ma Romeo era il gatto che arrivava chiamandolo col fischio che pretendeva di fare a testate con te e che se gradiva le coccole ti morsicava. Dico era, non perché non ci sia più ma perché 8 anni di vita distanti ci hanno reso estranei: io per lui e lui per me. Ma rimane un mio gatto se penso a com'era quando l'ho portato a casa e a com'è nei sui otto chili di obesità, ben celata, felina.
Oggi ho corso: se c'era l'autovelox non so quanti punti di patente perderò solo per acquistare i cateteri che ieri mancavano e provare di nuovo a fare l'idro pulsione per spingere in vescica questo calcolo. E se li ho persi beh almeno li ho persi per un motivo buono e non perché avevo volgila di tirare la macchina o la moto. La retropulsione con la Francy non ha sortito gli effetti che volevamo, così mi sono infilata scarpe e giacca e con il camice addosso via verso il pronto soccorso dove sto sperando di diventare interna, per quello che è ilo passo successivo : la rimozione chirurgica del calcolo. No os per quale motivo ma al pronto soccorso sono riusciti a smuoverlo con mio enorme sollievo perché l'uretrostomia  sembra un operazione semplice a descriversi ma credo che sia una blela menata a farsi su un gatot considerate el sue ridotte dimensioni.ma ci attende la cistotomia giovedì per la rimozione chirurgica dei calcoli in vescica.
Romeo smaltisce i postumi della sedazione, il dolore e chi più ne ha ne metta. E qui su da me : so che mia mamma non chiuderebbe occhio per star dietro a Romeo, ma stargli dietro ora è compito mio, del veterinario e non della studentessa che gli dava il biberon alle 4 del mattino o in aula durante le lezioni perché era stato tolto dalla mamma troppo presto.
E adesso scusatemi: mi rimetto un po' sul pavimenti accanto a Romeo, e penso a quello che mi aspetta domani: non sarà una giornata facile.

lunedì 7 gennaio 2008

sabato 5 gennaio 2008

Mini storie dell'alfabeto.

Se pensate che questo sia un delirio, ci avete azzeccato: Le mini storie dell'alfabeto me le sono escogitate nel dormiveglia di questa matitna tra una soffiata e una grattatata nella Sabbietta.
In pratica si prende l'alfabeto e si inventa una storiella dalla A alla Z nel senso lettterale perchè la prima parola inizia con la A e l'ultima con la Z  seguendo l'ordine alfabetico sottointendendo il possibile (e l'impossibile).
Ovvio che questo giochino malato non rimane confinato a me stessa ma lo faccio girare per Blogs in modo subdolo, ma sono certa che troverò terreno fertile, perchè il delirio è malattia comunemente diffusa financo più del raffreddore.
Le regole del gioco consistono nel creare la storiella e nominare 3 persone e citare il blog di chi vi ha nominato di modo che si sappia ci mandare gli improperi di rito.
Ovvio che può farla anche chi passa di qui per caso, ma costoro non sono tenuti a nominare nessuno.

Ecco a voi la mia mini storia dell'alfabeto e nomino:

Krishel
meg
Il baule

A Bologna, Come Dicevo, Elargisce Fortuna Gatto Ha In Linea Muso Naso Occhi Piccoli Quasi Rosso Strisce Tigrate Uguali Vibrisse Zebrate.

venerdì 4 gennaio 2008

Neve....

Credo che il blog di un mio compaesano con i fiocchi di neve che cadono sia stata una sorta di jattura, fatto sta che da 24 ore fiocca, e come protezione civile siamo in giro a spalar neve e spargere sale nei luoghi pubblici (farmacia, pensiline, case anziani, ambulatorio etc), abbiamo finito a mezzanotte e tra mezz'ora siamo di nuovo giallo vestiti in giro per il paese.

Nel caso passasse di qua qualche altro mio compaesano, sappia che il marciapiede se lo deve fare da se, mica il comune! E se non sei mio compaesano ma sei nella me', scusa, nella neve fino al collo chiama il tuo comune ed informati se il MARCIAPIEDE, non la strada, passano a pulirlo loro o te lo devi pulire tu.
Perchè gente parliamoci chiaro: tutti bravi a lamentarsi tenendo le chiappe ben attaccate alla sedia!

mercoledì 2 gennaio 2008

I propositi del nuovo anno,

Perchè l'anno, diciamoci la verità non incomincia con la mezzanotte dell'primo di gennaio, ma alle otto del mattino del due quando ormai ci si è ripresi dai bagordi.

i buoni propositi per me sono di mandare aff.. gli str..oli quanto prima: questo per la mia politica del " mi devo arrabbiare di meno".
Mi è sempre piaciuto organizzare fare forcare disfare, ma se questo fatto per di più gratuitamente e nel mio tempo libero si ritorce contro di me con inca77ature per bambini frignanti da pappa pronta, beh possono andare a "ff" che non è l'inizio di un codice colore in html.

nel film l'erba di Grace (grandioso) il sacerdoce ( ancora più grandioso) dice:
" che dio mi dia la serenità di accettare ciò che non posso cambiare, la forza di cambiare ciò che posso, e la saggezza per capire la differenza"

ecco diciamo che a me difetta la saggezza.

Ma per lo meno con 2008 mi ha regalato la saggezza di saper mollare il colpo, e sapete mi sento decisamente meglio.