mercoledì 12 marzo 2008

Sono ufficilamente sopravvissuta al mio martedì, e il mercoledì non si presenta meno intenso, solo un tantino più ordinario: chiropratica al mattino, canile al pomeriggio con la straordinarietà che la mattina passerò sia in ospedale a ritirare degli esami di Luca che in farmagricola a dotarmi di un otoscopio!

però il punto è sempre quello: re-impossessarmi della mia vita.

ormai mi è stato garantito che questa è una fase che tutti i veterinari neolaureati passano quindi sono un po' più tranquilla, cioè non mi sento più esageratamente in angoscia perchè so che è capitato anche ad altri.

Ma se mi mettessi qui a scrivere un elenco delle cose che mi angosciano non so quando finisco.

Mi angoscia.... la casa o meglio il disordine e la sporcizia che continuano ad imperversare. Qualche mese fa qualcuna mi ha consigliato un blog dove ci sono tanti consigli utili allo scopo, ma bisogna partire dall'aver sistemato tutto fino all'ultimo spillo per partire con certi progetti. Poi c'è la secolare questione che si è in 2 a fare disordine e sporcizia ma è sempre uno che mette a posto. O meglio una. Quando luca si laureò e venne assunto ci accordammo per " tu fai le pulizie io lavoro", e la cosa mi sembra ragionevole, con la clausola " quando inizierai a lavorare ti darò una mano". Ora mi chiedo: se sto fuori 3 giorno alla settimana tra tirocinio ed ambulatori, se delle restanti mezze giornate e giornate aiuto qualche volta te per il negozio, il tempo che non posso impiegare a pulire (o a studiare per l'esame di stato) viene calcolato come "lavoro" o deve necessariamente essere vincolato ad una busta paga? Perchè lo dico senza troppi giri di parole, l'argomento " ti pago una donna id servizio" è fuori discussione: è una fottutissima questione di principio, che tu alzi il culo dalla sedia e mi dai una mano. Ieri sera lo hai fatto e so che non ti itri indietor se ti chiedo dii aiutarmi. C'è il passo successivo da fare: l'autonomia cerebrale di capire che ciò che lasic in disordine lo metti via. se già mi fai questo da solo senza che ti debba fare da mamma dicendoti "metti via le tue cose". Poi per il resto, polvere sporcizia etc. ci penso da sola. Ecco se i gatit stanno male, sforzati di tirare su la carta dopo che ce l'hai messa, non spezza la schiena e un po' di contatto con lo schifo tempra lo stomaco.

Mi angoscia.... la moto. Ok il tasto l'ho già toccato ieri. Mi angoscia per svariati motivi. In moto s'impara ad andarci andandoci, non sognando di notte. E chi cazzo ce l'ha il tempo di andarci? Potrei prenderla per andare in facoltà, ma no " la tangenziale è pericolosa" Allora: che la tangenziale sembri una scena di guerra alle 8 del mattino è verissimo, che non abbia destrezza con Blue Belle è altrettanto vero, e che la combinazione sia potenzialmente pericolosa solo un idiota non lo capirebbe, ma il peggio non è la tangenziale, ma quei pochi km di percorso urbano con scooter, mamme coi suv  e nonnine spericolate coi carrelli della spesa. Quindi niente moto per quei 60 km tra andata e ritorno, perciò si deve passare alle distorsioni spazio temporali ( e climatiche) per trovare un po' di tempo per gironzolare.
Il cambio ZZR 600 - ZXR250. Istruttori federali e gente varia che non mi conosce poi tanto, ma che vede il mio metro e cinquantanove metterebbe la mano sul fuoco che la ZZR non va bene per me e che una motina più piccola sia decisamente meglio. Ora io sotto i 400 cc non ho mai messo chiappa, mi trovavo bene con la XL con cui ho fatto le prime esperienze, mi sono trovata bene con la ER5 con cui ho preso la patente, con la KLE ( mia amatissima Bastet potrai mai perdonarmi? Si credo di si sapendo che le ho donato altri anni di vita in un paese dove dell'euro zero se ne strafottono) pure anche se era alta, ma con le ZZR forse non tanto. Ne con Fanny che mi ha fatto da balia ne con Blue Belle. Mi chiedo se la new gattonzipa, ma che probabilmente ribattezzero bastet , mi aiuterà con i sui tanti Kg in meno e i suoi tanti cavalli in meno a passare tutte quelle insicurezze che non ho potuto affrontare per bene perchè anzichè una bici con le rotelline come tutti i bimbi hanno  quando imparano ad andarci mi sono ritrovata a condividere una bici "da grandi" con mio fratello (colpa anche di cattivi consigli di gente con una visione molto ristretta della realtà, cioè solo la loro).
E non voglio scendere nel dettaglio soldi allegato alla moto che mi sentirei meno di una cacca e parte una nuova angoscia.
Mi angoscia.... della nuova moto il faotto che "arriva a maggio". Si ma il 2 o il 31? cazzerola dovrei usarla per fare di nuovo il GSSS agli inizi di luglio e cos'ho solo un mese per andarci in giro se va bene? E se non va bene farlo di nuovo con Blue Belle? la risposta sarebbe una sola: "non se ne parla nemmeno" e Luca non mi stracciare l'anima con " ma piantala!" perchè la pianto subito: la moto l'hai intestata a me la vendo e buonanotte al secchio, chiaro? Se vuoi vai tu a farti del male psico-fisico con una moto che non sai portare: che ne so vacci con la ZZR 1400 o similare e poi dimmi quanto ti diverti.

Mi angoscia.... il non stare dietro ai gatti. Per l'amor del cielo, quando vogliono qualcosa la vengono a chiedere, ma mi rendo conto che non ci passo poi tanto tempo con loro e non è giusto.

Mi angoscia... l'esame di stato: so più o meno quand'è ma non so come sarà. e quanot riuscirò a studiare per farlo. dicono che promuovano tutti, ma è pur sempre un esame.

Mi angoscia.... la protezione civile: ho l'incarico di occuparmi della gestione interna della roulotte (dispensa e pulizie) e delle borse mediche. sono 2 mesi che dovrei fare un passaggio da entrambi i miei incarichi e non riesco a trovare ne il tempo ne le forze per farlo.

Mi angoscia... la mia ignoranza medica: per picocle cose che faccio giuste sparo delel minchiate tremende per altre e non so quanto potrei fare di fronte ad un cane che sta veramente male e sono da sola.

Mi angoscia... non sentirmi più padrona di me stessa, nemmeno quando mi metto al pc.

bene ora è meglio che facica partire la giornata: le angosce ( un po' ) le ho scritte, e magari si riesce a recuperare qualcosa della mia vita.

5 commenti:

  1. "C'è il passo successivo da fare: l'autonomia cerebrale di capire che ciò che lasic in disordine lo metti via. se già mi fai questo da solo senza che ti debba fare da mamma dicendoti "metti via le tue cose".

    Sarebbe già qualcosa. La cosa più difficile per i maschietti e la più utile per noi femminucce. Accidenti, sarebbe già il grosso del lavoro... cerebrale in meno! :)

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  2. Argomento mariti e affini: strano ma non troppo il fatto che certi discorsi siano ricorrenti e pressochè identici fra donne che non si sono mai viste nemmeno da lontano.Strano ma non troppo che riescano a prendere decisioni difficili e di responsabilità sul lavoro e poi....se devono scegliere fra mettere i calzini nel cesto della biancheria o gettarli dove capita...non vedono la differenza!
    Ma come ho detto a volte alle "consorelle" femminucce...non è colpa loro:è la Y che li frega!!!!! :D

    Non me ne vogliate uomini...ma io ne ho due per casa e certe cose LE SO!

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  3. non entro in merito maschile
    rappresento la razza ma qui deve parlare la birba .. non io
    per il resto coraggio sono tutte cose che passano
    L'esame di stato, lo stress da moto e l'ignoranza da neolaureata.
    Sono tutte cose attraverso cui passiamo tutti ....
    c'è chi non se ne rende nemmeno conto
    ciao

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  4. mi avete chiamata...arrivo, magari un po'in ritardo.
    Lone rappresenta la razza a modo suo, a volte mi sorprende piacevolmente facendomi trovare tutto in ordine e la cena e altre volte è più normale, ma nel complesso direi che è (quasi) perfetto.

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