venerdì 30 maggio 2008

How to be a really paracul...

 
ahia ahia ahia....

devo ricordarmi che i cani cicciotti col cavolo che li peso, se poi il risultato sono contratture muscolari con vertigini.....

giovedì 29 maggio 2008

Voglia di coccole....

Questa è la voglia che ho oggi: voglia di coccole.
E' grigio, Piove, non mi sto dannando l'anima per il rodaggio dopo che ho scoperto che se c'è un po' di sole mi sparo anche 100 km senza problemi divertendomi, così eventualmente recupero un po' appena c'è un po' di sole.
Non mi preoccupo nemmeno dell'esame di stato, ripasso qualcosa, studicchio... sono ignorante, lo so  non sono di certo i sei mesi tra capre, radiografie, vetrini e  tiraacqua per pulire i box in canile, che mi hanno inseganto qualcosa. Anzi... non mi hanno insegnato proprio un cazzo.
Fino alle quattro del pomeriggio sono rimasta in balia di vertigini che mi colpivano anche stando seduta, poi sono andata dalla dottoressa che mi ha tastata un po' e mi ha detto che è un problema posturale: 10 minuti di passeggiata per tornare a casa mi hanno rimesso in sesto. Intanto però mi ha prescritto esami del sangue a gogò per un possibile ipotiroidismo di natura probabilmente infettiva, batterica o virale: minchia che culo!
Scopro poi il blog di un insospettabile e leggo di lui parole magnifiche, che ti fanno affezionare di più ad una persona che comunque era bella anche prima di leggere questi pensieri un po' più personali del solito cazzeggio che si fa quando si è in compagnia.
Gigi cresce ha quasi due mesi. Argento vivo: di colore e di carattere, ma quale micetto non lo è alla sua età? Sta fermo solo quando dorme, mi ruba l'acqua dalla mia tazza, s'interessa al mio yogurth, al mio piatto, ad ogni mio movimento nei pressi della dispensa, del frigo e della zona "prepara pappa" e di tanto in tanto si abbiocca sulla mia nuca che finchè è così piccino si fa, ma quando si allarga non so come andrà a finire. E nonostante cresca mi viene sempre voglia di mordicchiarlo e sbaciucchiarlo, se non fosse che mi morde (ma morde morde!) prima lui, a meno che io non abbia mangiato qualcosa di interessante allora si lasica sbaciucchiare....

E così mi tengo la mia voglia di coccole da grigiume piovoso spernado che finisca alla svelta....

martedì 27 maggio 2008

truffe da e-bay

L'argomento ormai è noto, ma si parla di truffe in grande stile: oggetti dati per antichi venduti a prezzi irrisori. ma c'è un mondo di piccoli trufatori su e-bay che e-bay non considera nemmeno, visto che nelle voci dell'assistanza clienti la loro tipologia non viene nemmeno citata. Sono troopo pochi o sono poco importanti e perciò tollerati?

Accade che mi sono giudicata un asta per Luca: niente di che un modellino di moto così per sfizio. Prezzo d'asta dieci centesimi, spese di spedizione in posta prioritaria sette euro.
Contatot il venditore per richiedere, con ovvia maggiorazioen del prezzo di spedizione, pacco celelre 3 anzichè posta prioritaria. E rimango allibita dalal risposta.

"
non ho alcun problema a spedire con pacco celere3. L'unica cosa è questa: in asta ho scritto che spedisco i modellini singolarmente con spesa di spedizione di 7 euro ed invio con posta prioritaria.... questo per assicurarmi un minimo di ricavo (di 5,50 euro) per ogni modellino, anche per questo le aste partono da 10 centesimi! se vuoi lo spedisco come vuoi tu però il modellino te lo invio per 5 euro."

Poichè ho venduto anch'io su e-bay, conosco le regole, e questo non è ammesso.

Ho detto al venditore che non sono più interessata al'acquisto, ho denunciato il fatto ad e-bay, e sinceramente non mi importa di prendermi un feedback negativo ne tantomeno di lasciarne uno con la parola "TRUFFATORE"  nel commento per questo venditore.

Sincertamente il pezzo può anche valerli i 5 euro, ma non li pagherò per una questione di principio. Non voglio essere partecipe di una truffa, per quanto piccola essa sia.

lunedì 26 maggio 2008

Ho approfittato della clemenza "no acqua dal cielo per oggi" per fare un giretto qui attorno stamattina. Solo 110 km, ma in paesaggi che secondo me non hanno nulla da invidiare ne alla blasonatissima Toscana, ne tanto meno all'Irlanda.
Mi spiace di non avere foto. Ho preparato la borsa serbatoio dicendo: " devo mettere la macchina fotografica dentro" e guarda caso me la sono scordata. Potrebbe essere un buon prestesto per passarci di nuovo.
Mi spiace anche per l'immagine tratta da google maps che non è abbastanza chiara( e che per questo non allegherò) per spiegare dove sono passata, ma assicuro che mi sono trovata in un battibaleno in Francia, Spagna e subito dopo nelle Filippine. Per capire, bisogna passare di qui.
Comunque poichè l'immagine allegata non è un granchè, elencherò i paesi per cui sono passata in modo che si possa ricostruire il giro. Ah il giro non l'ho progettato a tavolino, cioè l'unica cosa che ho deciso prima di uscire di casa è che sarei andata a Rovescala passando per Gerenzago e Genzone  i paesi del muro d'acqua di venerdì.
Quindi da Castiraga Vidardo, Sant'Angelo, Villanterio, Gerenzago, Genzone, Corteolona, Spessa, Ripaldina, San Damiano al colle, Rovescala, dove mi fermo per una pausa bar.
Il bar conta una barista e sei astanti di età non inferiore ai 65 anni, che ovivamente mi guardano come se fossi un alieno con il mio casoc e la mia tuta in pelle.
Cartina alla mano decido di spingermi a sud verso Santa Maria della Versa, un sud fatto di sali e scendi a curve, esattamente quello di cui ho bisogno. Di curve ce ne sono e su molte, se non tutte, l'impressione che ho è che "cavoli ci potevo entrare più decisa e ne sarei uscita ugualmente!" Passo per Torrone per arirvare a Santa Maria e al grande bivio  "torni vero casa o vai oltre" cioè "Stradella - Zavattarello", svolto verso Zavatterello, faccio 4 tornanti e mi trovo a Montecalvo dove mi fermo ad uno di quei classici bar sulla curva che sabato e domenica sono circondati da moto come se fossero vasi di gerani, meglio ancora quando ci sono un poì di ninja verdi (per fortuna che la mia è nera!), ed ovviamente è chiuso: ma quale motociclista va in giro il lunedì! io no? Decido per evitare uno scontro bvutale con i tornanti, di dirigermi verso casa, ma mica ripercorrendo la strada che ho appena fatto, scelgo l'altra, quella col cartello "Broni 14 km"  che alla faccia del ca' i tornanti ce li aveva pure lei più stretti ma meno trafficati.
A Broni la scelta per tornare a casa è semplice: le strade facili e larghe lasciale agli altri, tranne per i tratti obbligati tipo "strada per raggiungere il ponte sul Po visto che le moto non nuotano". Quindi da Broni verso Pavia, passaggio del ponte a Spessa e poi si gira per Cipriano Po, San Zenone po, Corteolona. Si allunga un pochino  verso Miradolo poi si rientra per Monteleone, Ranera Sant'angelo facendo al circonvallazione dall'altra parte ;)

E finalmente un moto giro senza ansia, divertendomi e sentondomi sicura di ciò che facevo.
A me la pioggia non ha mai infastidito più di tanto, ma in queste due settimane non la sopporto più. Sarà  che vorrei del bel tempo per andarmene in giro in moto, sarà che la primavera mi aveva preso bene con le magliettine e i primi progetti di  vestitini leggeri, ma a me questo mischiare di clima primaverile con autunnale mi sta rovinando l'esistenza. Carissima dottoressa in erba, converrari con l'anamnesi che purtroppo in questo caso non ci sono benzodiazepine che tengano! forse forse un po' di acido lisergico, ma  se preso dal verso sbagliato.... Se da te c'è un po' di sole non è che me ne manderesti su un paio d'ore? giusto per farmi un centinaio km in moto e far asciugare il bucato. grazie. ti devo una trivalente gatti o una pentavalente cani.

domenica 25 maggio 2008

nervi....

fuori dalla finestra il clima non è bruttissimo se non fosse che le previsioni danno peggioramento con pioggia secchiate dalle due dl pomeriggio. Ma come si fa a credere una cosa del genere? E sono qui coi nervi dal fatto che la giornata promette bene, ma i metereologi dicono che butta male, che sono vincolata alle previsioni avendo dato disponibilità a raccattare una persona in macchina se il clima avesse fatto schifo, quindi ogni minima minchiata mi irrita, a maggior ragione se si pensa che ieri sera l'Alicia l'ha preparata Luca ed ora non riesco ad aprirla!

sabato 24 maggio 2008

Palle al ca'

1- la pioggia che mi ha decisamente bloccato la motogita castiraga vidardo- borgo panigale A/R in programma per domani. Il meteo. it  dice che
domani il tempo fa cagare

2- Tu donna indecisa e stracciapalle, terribilmente insicura. Ora SO perchè sei single.

3- TU BIMBOMINKIA del ca' cresciuto un po' troppo, che prima dici "ah sto forum fa schifo", "voi siete tutte delle merde" e poi per grazia divina di un moderatore queste tue stronzate vengono cancellate , ma c'è chi come me se le ricroda, e ti permetti gaio come un brufolo sul culo di venire a scherzare con chi solo una settimana prima hai insultato.

Bene. Ora, di tutto ciò so che, domani, mi sopporterò la donna simil checca sfranta soltanto che omosessuale non è, anzi forse più frigidolfa che altro, e la pioggia, che mi auguro ci sia e non sia una finta, perchè sopportarmi la signora "ho bisogno di una ripassatina anche due o tre" con il sole in macchina , no e poi no: si chiama congiura.

venerdì 23 maggio 2008

nuvoletta e me'....

Ieri mi chiama una cliente che abita non troppo distante da me nell'oltrepo e mi chiede se posso andare a trattarle il cane a casa. Ovvio che si! e ci colgo 2 piccioni ocn una fava: trattamento chiropratico e motogita pro-kilometri da rodaggio in una bella zona. Così googolo per capire la strada per arrivare a San Damiano, mi pregusto il panorama che più o meno conosco e che non ha nullòa da invidiare alla toscana, e prego se non nel sole splendente almeno, nella non pioggia.

Venerdì mattina ore 7.

Gongolo vedendo al strada asciutta. Il fatto che il cielo è più grigio del gatto Gigi poco m'importa: per ogni evenienza borsa serbatoio con antiacqua e via. Luca mi propone di venir accompagnata dal tom-tomme. Lo porto con me senza batter ciglio, anche perchè non mi sono studiata poi tanto bene la strada. Parto per fare un primo trattamento a due km da qua. Tutto bene il grigio pare essere stabile quindi via alla volta dell'oltrepo. Ancora a Sant'Angelo mi feromop erp accendere il tom-tomme consultare la mappa e capire da che parte girarmi e... plin plok plak: le tre goccioline. mi scazzo da subito e giro la moto verso casa per prendere la macchina. faccio meno di un km e di acqua manco una goccia. le interpreto come tre goccette buttate per fare un po' dispetto  un po' panico, perciò non mi scoraggio, e ritorno verso l'oltrepo. Passo Villanterio, giro per Gerenzago e mentre ad un incrocio mi ocnsulto col tom-tomme, le tre goccioline malefiche si rirpesentano col palese intento di scroggiarmi. No sta volta no! tiro dirtot smetterete per bene no?
tra Gerenzago e Genzone ( che fantasia i nomi da queste parti, eh? D'altronde siamo nella terra dei Baluba) un vero muro d'acqua. A Genzone ci arrivo per strade che se buchi col cavolo che ti trovano, oppure ti trovano quando l'edera si è ormai ben arrampicata, mi fermo imposto la rotta verso casa, mi infilo l'antiacqua e riparto.  A Copiano nemmeno il navigatore sa dove andare e un cartello stradale manco a pensarci, perchè ovviamente i Baluba hanno la bussola nel cervello come i piccioni, o più semplicemente conoscono le strade della loro terra che sanno sempre perfettamente bene dove sono, quindi inutile mettere indicazioni per gli stranieri come me. Devo ammettere che ho pure pensato si trattasse una sporca manovra per far si che lo straniero si perda per poi essere messo in pentola. Quindi mi interfaccio con gesti e parole lente ben scandite con 2 baluba femmina della zona, che non automobile dotate paiono di intelligenza superiore, parlano italiano e sanno spiegare una strada. Prese le indicazioni in un batitbaleno, passando su laghi d'acqua e non su strade, mi ritrovo sulla provinciale Lodi Pavia alla volta id casa. Arrivo con la beffa che mi mancano quattrocento metri per aver concluso il programma giornalieri do rodaggio, mi cambio e prendo la macchina.

Giro al semaforo di Vidardo e....

Un sole da fare invidia al gestore di qualsiasi impianto balneare che mi accompagna fino a destinazione e ritorno.....
ho un sospetto....

Ma non è che le persone si tengono noiosissimi suoni di conferma, suoni tasti , suonerie allucinanti e chiassosissime sul cellulare perchè gli mancano i videogiochi tascabili pre-game boy?

La nostra è la generazione che segna l'inizio della fine: passati dai soldatini di plastica alle prime consolle, computer, e videogames tascabili.

giovedì 22 maggio 2008

L'Alicia de Longhi con timer è una figata pazzesca!

te la prepari la sera, schiacci un tastino e la mattina ti fa da sveglia prima con i suoi bip bip, poi con il gorgoglìo e l'aroma del caffè, tenendotelo in caldo per mezz'ora, e non può essere nient'altro che una bella giornata, anche se piove che il buon signore la manda giù e ti alzi con un attacco di cervicale dell'accidenti.

Ecco  la perfezione è che ci fosse anche un bell'Alicio  de longo con perizoma da tarzan palestrato il giusto che ti porti il caffè a letto dopo aver dato da mangiare ai gatti.

martedì 20 maggio 2008

Piove. ancora.

A parte una piccola pausa di pioggia ieri che mi ha permesso di fare qualche km per il rodaggio di p-chan, continua a piovere. Altro che maggio mi pare di essere ad ottobre!

E sinceramente mi fa sentire stanca e svogliata. Non mi fa venire voglia di scrivere, cioè non mi fa venire quelle belle idee brillanti che vale la pena riportare qui e di cui forse ne ho più bisogno io che il blog, mi fa venir voglia solo di cazzeggio light di battutine talvolta anche un po' ritrite.

Mi sa che metto su un altro caffè.

domenica 18 maggio 2008

Piove....

no no niente citazioni sul governo.

Piove, ho ritirato la motina Mercoledì pomeriggio e smanio di andare a farci un giro, anche se a velocità lumaca, ma VOGLIO ANDARE A FARCI UN GIRO!!!!

Questo si traduce in: spero spiova un po', cioè si passi dalla modalità pioggia a secchiate alla modalità pioggia a tazzina di caffè, via anche tazza da thè, m'infilo l'antiacqua e vo'. Anche perchè dovrei tenere una media di 40-41 km al giorno per finire in un tempo ragionevole il rodaggio e sono in ritardo già di 40 km!

Ma esiste una danza della spioggia?

giovedì 15 maggio 2008

Perchè la vita non è bella se non ce la si complica!

Dunque....

Esame di stato la cui preparazione, beh non è eccellente ed è verso fine giugno giorno da definirsi.

Motina arrivata! e da rodare... Il rodaggio prevede il non andare oltre i 4000-5000 giri motore per i primi 1500 km e sono da fare tutti entro la fine di giugno, fare il tagliando dei primi 1000 km ( potrei fare il bavaglino a P-chan " i miei primi 1000 km" come i bavaglini "il mio primo natale" o "il mio primo compleanno") che vuol dire in sensta marcia avere una velocità di crociera di 65-70 km orari, che tradotto in termini di tempo vuol dire che non mi passa un ca'!

Compagnie assicurative: quella vecchia ci sta trattando coi piedi. Non l'agenzia che per carità, sono tutti carinissimi, proprio la compagnia che ha dei prezzi allucinanti: così tra tutto mi tocca pure andare per agenzie ( non subitissimo per fortuna) a capire quale sia la migliore offerta.

Poi le solite cose: Pronto Soccorso, Ambulatorio, Negozio, Casa, Gatti, con il gatto Gigi che ha smesso di lievitare per crescere, Manolo che mi tiene il broncio, Lenticchia che  è infastidito da Gigi, alla Tabi non importa, ma di tanto in tanto fa la  zia, e Shami che cerca di  ciulare il cibo a Gigi rischiando continuamente la pelle per le mie ire.

Beh ora vado a svegliare Luca che russando fa più rumore delle sue moto messe insieme, mi tiene sveglia e poi ha il coraggio di dirmi chge "dorme male"...

mercoledì 14 maggio 2008

Siorri e siorre....

Oggi è il Ninjetta day!

Oppure il giorno della morte del concessionario.


Già perchè mi ha detto che la targa è arrivata, e che la moto sarà pronta nel pomeriggio, quindi alle tre io sarò davanti alla porta della concessionaria ESATTAMENTE come simon's cat




volevo anche  fare il quizzone sul nome che darà alla ninjetta, ma in molti solo dall'indizio fotografico capiranno subito.

Il nome della motina sarà....




Che poi a guardarla bene ci assomiglia pure!

domenica 11 maggio 2008

Oggi è la festa della mamma,

 ed anche quest'anno non ho acquistato nulla e cara grazia che mi sia ricordata di fare gli auguri alla mia.

Tuttavia sono arrivati gli auguri anche a me da una persona che non sa quanto li gradisca proprio da lei. Mi è stato detto: " buona festa a mamma gatta, perchè fare la mamma non è solo una conseguenza di un parto,
o meglio non sempre del proprio parto "
Dietro a queata frase ci sono tante storie, tanti racconti, tanti aneddoti, tanti figli di altri tirati su, e tanti micrograffi sulle gambe or ora. Grazie: non sai quanto mi abbiano commosso i tuoi auguri.

Ma basta con la tenerezza e sdolcinatezza esagerata, che poi mi mandate il conto del dentista!

Quindi vi pongo una domanda:

Quanto sono carogna ad aver augurato " buona festa della mamma" alla mia dirimpettaia mentre era in strada col figlio di 2 anni e 3/4 in bicicletta capricciosamente strillante?


 

giovedì 8 maggio 2008

Qosmio redivivo!

Qosmio è il nome di fabbrica del mio trasportabile Toshiba, si perchè un bagaglio che assomiglia di forma ad un portatile ma ha uno schermo da 17 pollici e pesa un accidente non si può chiamare portatile, ma trasportabile.

comunque dicevo, redivivo!

Si redivivo, perchè domenica, di punto in bianco, la scheda di rete che mi permette di fare tutte quelle cose che rendono interessante un computer, cioè scrivere qui, chiacchierare con gli amici, e tutto ciò che prevede contatto umano a distanza, ha deciso di smettere di funzionare rendendo Quasimodo (nome personale di Qosmio ha una sua storia) pressochè inutile.

Così si rende necessario  portarlo in un centro di assistenza che per pura  fortuna sapevo dove si trovasse, visto che Quasimodo ha deciso di far comparire sullo schermo delle belle righe colorate in questi ultimi mesi e volevo sentire il parere di un tecnico. Così martedì (perchè lunedì come avrete letto grazie a P-Chan fido portatile IBM di 10 anni che si difende ancora molto bene, non ero a casa, ma a girare in pista in moto)  ho ripulito un po' Quasimodo dai dati sensibili l'ho messo nella sua borsa e portato al centro assistenza.
Ammetto un centro assistenza con un nome che fa pensare ad un elettrauto, mi ispira pochissima fiducia, poi quando entro e vedo tutti i pezzi possibili ed immaginabili per riparare cellulari Nokia ed LG ( che casualmente sono i miei cell) ti  aumenta il senso di sfiducia fino a quando l'occhio sbarrato del "tecnico" di fronte ad un portatile, te ne danno la conferma: sei nel posto giusto solo perchè te lo ha detto il call center Toshiba, ma quello qualsiasi imbecille lo vede da sé che non è il posto giusto.
Tecnico: " che cos'ha?"
Io: " beh ha due problemi la scheda di rete e delel righr sul monitor  se vule el facico vedere" ed accendo il pc
T: " Ah ha perso delle righe di pixel (penso: Che potenza d'encefalo!). ci vogliono 15 giorni lavorativi per vederlo in Toshiba"
Lau: "in pratica 3 settimane. casa mi costerà?"
T: " quando l'ha comprato ? è ancora in garanzia? No perchè sa c'è da cambiare un monitor LCD"
Lau: " beh veramente l'ho ereditato: per sapere quando è stato comprato e se è ancora in garanzia dovrei fare una seduta spiritica. Beh ma vuisato che il monitor non mi dà grossi problemi piuttosto cambio solo la scheda di rete"
T: " eh no, se va in Toshiba le fanno tutto mica quello che vuole lei"
Lau: "ah e per sapere i costi?"
T: "beh io non glieli so dire."
Lau: " posso farmi fare un preventivo così valuto se vale la pena metterlo a posto o no"
T : " si il preventivo se lo può far fare, ma se non accetta il costo della riparazione il solo preventivo le costerà ottantacinque euro e non puoò scegliere se far riparare il monitor o la scheda: o tutto o nulla"

OTTANTACINQUE euro per sapere quanto mi costerebbe fare riparare un pc fuori garanzia...

.....

....

Esco incarognita con Quasimodo, la colpa sicuramente non è del tecnico che alla fine si sarebbe limitato a fare da intermediario tra me e Toshiba ( a spese sue, e care, se l'incarognimento continuava) torno a casa e ne parlo con Luca. Quasimodo fa i tre anni quest'estate quindi è fuori garanzia: mandarlo in Toshiba per sentirsi sparare una cifra eserbitnate pagando la sparata  o-t-t-a-n-t-a-c-i-n-q-u-e euro mi sembra da idioti, ma sebbene io sia rinco non sono idio. Così si decide di portarlo in un negozio di vendita ed assistenza qui vicino.
Così oggi pomeriggio lo reimpacchetto nella borsa e parto alla volta di Sant'Angelo.
Il tecnico, che tecnico veramente è, concorda che queste sei righe di pixel sono veramente una scemata, e che la scheda di rete è una rogna: lui potrebbe anche aprirmelo il pc per una spesa di cento euro per 2 ore di lavoro, visto che si tratta di "un bagno di sangue" di vitine millimetriche da catalogare e numerare tutte  per poi rimeterle tutte la posto giusto, ma non può garantirmi di essere in grado di ripararlo.
Così gli viene l'idea geniale:
Tecnico Vero: " senti ma ce l'ha la porta USB?"
Lau: " come no ne ha quattro!"
TV: " beh mna scusa ti compri una schedina di rete usb e aggiri il problema con una spesa di trenta euro!"

Ed ora sono felicemente in internet in meno di un pomeriggio su 3 settimane preventivate e con 55 euro risparmiati in tasca!

martedì 6 maggio 2008

Un piccolo passo per l'uomo un grande passo per l'umanità

così diceva Armstrong poggiando il piede sulla Luna, veramente o per finta, ma qui si parla in realtà di una piccola piega per un motociclista una grande piega per la Lau.

Ieri altra botta di rivincita motociclistica. Primo corso di guida in pista.

La guida in pista è una figata pazzesca. Perchè? Perchè non devi pensare alle macchine davanti dietro sopra e sotto, non ci sono i Baluba, le nonnine col carrello della spesa,i bambini col pallone, ne cani o gatti che spuntino fuori all'improvviso, anche se si registra un episodio di attraversamento cobra in pista. Non ci sono nemmeno tombini, cartacce, o massi: in pratica una striscia d'asfalto ben curato, più o meno contorta, tu e la moto, e nient'altro.

Certo la guida su pista non è quella che puoi fare in strada per velocità, per condizioni della strada stessa, e per altri mille motivi che non immagino nemmeno, ma poter guidare la propria moto in condizioni di sicurezza perchè se cadi ti fai male solo tu e la tua moto senza far male o arrecare danni ad altri, ti dà una buona dose di tranquillità che per me è utile per poter dare più confidenza al mezzo e capire che puoi fare qualcosa ( a dire la verità "molto") di più di quello che fai e sapere che se hai bisogno puoi chiederlo alla moto e sai di poterlo fare. Oddio il ragionamento è contorto, ma quando senti che spostando il culo cambi la traettoria della curva e vedi che la moto va dove vuoi tu e non dove hai paura di finire (tipo sul prato) ti senti più sicura di poter prendere la curva a quei 5 km orari in più perchè sai come fare per non andare a sbattere. Questo quando quei 5 km sono quelli che ti fanno passare dai 35 ai 40 km orari di percorrenza su alcune curve fa la grande differenza nel traffico perchè non sei un paracarro da superare, ma un mezzo di trasporto che viaggia insieme agli altri. Quando parlo di 35 km orari non butto lì una cifra a caso, ma una cifra che per me è reale, e che si tratti di macchina sputer o trattore si sa che un mezzo lento diventa un possibile pericolo, solo che se la panda si accartoccia con te dentro, in moto ti accartocci e basta.


Ma basta parlare dei miei problemi motociclistici: parliamo del corso.

Da quello che ho scritto sopra si deduce che non devi essere già uno smanettone per farlo, ma va bene anche se sei una pippa: sei in un posto tranquillo e sicuro dove puoi, attraverso la pratica, conoscere meglio la tecnica della guida in moto passando dalla consapevolezza di "fazzolettino svolazzante appeso" alla consapevolezza di "potrei diventare un pilota".

Il Lazza è fondamentalmente l'uomo del miracolo: perchè? Perchè è stato dietro a me e alla Dami in modo costante e paziente spiegando molto chiaramente tutto ciò che andava fatto, dove sbagliavamo e quali miglioramenti avessimo ottenuto. Unico neo è che nel gioco dei mimi in moto bisogna allenarsi di più tra me e il Lazza perchè il "passa in esterno dalle chiazze chiare" mica l'avevo capito....

Angelo è un angelo dal sorriso che rasserena e rassicura, e ammetto che se non ci fossero insegnanti così sarebbe molto difficle prendere quel po' di confidenza con la moto per passare dalla preoccupazione di farsi male al divertimento, che poi è l'elemento chiave.

La giornata incomincia con la presentazione del gatto Gigi a tutto il gruppo: non avevo nessuno che gli desse le poppatine, me lo sono portata dietro finendo coccolato e vezzeggiato da tutti. A seguire le spiegazioni che tutti ormai chiamano Briefing abbandonando un banalissimo ma efficace "riunione preliminare":
significato delle bandiere, comportamento in pista, come si imposta una traettoria, importanza dell'abbigliamento con protezioni. Poi tutti in sella per il giro di smistamento gruppi: il Lazza mi prende e mi dice "tu sul 125". Ok va bene se non fosse che mi ci sono voluti almeno 2 giri di pista per passare l'imbarazzo di questa moto più che per prenderci confidenza, ma la vera confidenza arriva dopo il pranzo: le foto impietose del mattino mostrano senza ombra di dubbio un carciofo su una motoretta che ha le pretese di assomigliare ad un pilota, e ci assomiglia solo per l'abbigliamento.
Nel pomeirggio il vero successone di un ballo a colpi di sculettamento da una parte all'altra della sella del 125 tanto che mi è fruttato un coro ed un applauso dal gruppo di quelli bravi fermi a guardare le donne che giravano.
Poi si passa alla ZZR.
Il Lazza chiede di poter fare qualche giro per vedere come va e per scaldarmela un po'. Non so quanti giri fa, ma torna e dice che ha una ciclistica ottima e un motore con una coppia perfetta: certo io di ciclistica non me ne intendo, ne tantomeno di coppia, ma "perfetta" e "ottima" so cosa significano e tanto bastano per essere motivo di orgoglio.
Mi sale un po'd'ansia prima di sedermi su Blue Belle, ansia che se ne va all'uscita dalla prima curva. Faccio 3 giri seguendo il VTR del Lazza: Oddio! ma gli sto dietro anche in curva! Oddio ma non sto sterzando, c'ho il culo spostato dalla sella e Blue mi sta reggendo e seguendo benissimo! se poi il Lazza andasse quel mezzo cm orario di più....
Passo davanti io faccio il passo un pelo più spedito, mi diverto non mi scompongo, non perdo la concentrazione che poi è importantissima, ma poi mi passa il Lazza ed inizia ad indicarmi per terra: evidentemente sbaglierò la traettoria di nuovo. No non capisco cosa vuole e cercando di capire, perdo la concentrazione e guido male, anzi non guido proprio più. Mi fermo e chiedo al Lazza cosa volesse dirmi. Ecco qui abbiamo capito che nel gioco dei mimi non ce la si cava un granchè bene.....

domenica 4 maggio 2008

E' tutta colpa di Gaya (o quasi)

Tre giorni fa ho completato il copridivanopatchwork ed ho assemblato 3 cuscini che attendevano a dir poco da secoli di essere messi insieme.

Poi spinta dal desiderio di creare e di mettere ordine nella mia casa, e metaforicamente nella mia vita, ho continuato la produzione in taglio e cucito con un altro progetto che mi frullava per la testa ma non era il "wall of memories" che ieri ha avuto il secondo passo avanti tingendo la stoffa che mi serve (il copridivano è realizzato con 2 lenzuola vecchi colorati in lavatrice coi nodi in modo da creare le sfumatore di colore)

Dicevo che è tutta colpa di Gaya, o quasi, perchè LEI posta questi link peccaminosi con filmati dove ti mostrano come fare le cose, comprensibili anche se in inglese sai a malapena dire "my name is..." e se ti rispondono "please to meet  you" non riesci a capirlo, e poi ti vien voglia di fare: così dopo aver visto un paio di volte il filmato sul "lazy and lovin'it" (sezione quilt) ho messo insieme questi!


















Volete sapere che ne farò? Beh state sintonizzati e lo scoprirete, è un segreto!

giovedì 1 maggio 2008

Primo maggio su coraggio!

e mentre si celebra la festa dei lavoratori oggi ho portato a  termine un copridivano e 3 cuscini che mi frullavano in testa da un sacco di tempo e già si fa largo l'idea di un altro copridivano patchwork che si chiamerà "the wall of memories" ma per quello mi sa che ci sarà da attendere per vederlo realizzato....

volete vedere la produzione odierna? eccola!






Copridivano visto dall'alto sul giardino dei miei





e poi visto al suo posto





Ricamo di Roberta G che aveva fatto per suo figlio , ma che il dolce fanciullo all'età di 7 anni disse: " ma mamma io non sono più dell'età per i ricami"





Ricamo di Roberta R e salvato da destino incerto





Ricamo primo e unico del signor Baule !!!