martedì 30 dicembre 2008

malori.

Il malessere o malore, quelo che ci stende al letto per un giorno o due è sempre visto e visuto come un qualcosa di brutto.

si è vero si sta male, si è inerti, incapaci talvolta di tenere gli occhi aperti o rimanere seduti o fare banali e semplici cose, ma personalmente trovo che a volte questo stato di mal essere fisico che può ottundere i sensi talvolta lascia uno spiraglio introspettivo che ci permette di guardarci dentro, di vedere se oltre la mal di stomaco al mal di testa al cagotto elettrico non ci sia dell'altro, una sorta di malessere interiore che assuma quasi la consistenza di nocciolo dei malesseri.

Così ho trovato un nocciolo di rabbia ieri. So bene da cosa è data: è data dall'impotenza di fronte ad una situazione che mi tocca, ma che non dipende da me in nessun modo. Ci sarà un bel lavoro da fare per non farsi ferire, ma ci devo lavorare seriamente su, perchè senza rendermene conto mi sta facendo davvero molto male.

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