domenica 31 maggio 2009

Cani...

Ammetto che a volte ci s'impegnano parecchio per starti sul c..o.

Per lavoro ne vedo un po', ed alcuni sono così simpatici intelligenti e paciocconi che ti fanno venire una gran voglia di portartene a casa uno, altri invece che ti fanno pensare a quanto sia bello avere quattro miagolanti che ti attendono a casa.
Inanzitutto vorrei parlare, e faccio i nomi veri,  dei cani "vicini di casa".
Partiamo dal "non cane", la Farfi.
Di questo ne sparlerò fino alla sua morte ed oltre, primo perchè la conosco molto bene, secondo perchè è il cane di mia mamma e la cosa più terribile è che non solo al canile le hanno rifilato il così detto "cane sòla" da intendersi nell'accezione romanesca del termine, ma che se lo è proprio scelto!
Partiamo dal fatto che le hanno detto che è stata maltrattata. Come vete sono sempre più convinta che sia una palla bella e buona. La farfi è, e rimane, un cane esageratamente timido e remissivo, che ovviamente in una famiglia di gente che non sa niente di cani e vuole il cane perfetto, viene denigrato e scherzato, abbassando il livello di autostima a sotto di zero. Quindi prendi un cane del genere, dallo ad un'iperprotettiva e il danno è definitivamente fatto. Un cane che non sa relazionarsi con la gente, che abbaia in modo "da guardia" a sproposito verso i famigliari, che se la guardi storto (ed intendo proprio guardarla) si nasconde dietro le gambe di mia madre o sotto il letto, ed obesa perchè la sua frustrazione la sfoga sulla ciotola.

Altro cane del cà, è Attila lo yorkshire della mia dirimpettaia. Partiamo da fatto che non brillo di simpatia ne per i cani piccoli ne per i terrier: per me il cane deve esere decisamente più grosso di un gatto, non in larghezza, ma in lunghezza della gamba, quindi uno yorkshire terrier, con me, parte decisamente svantaggiato. E' un cane "cagacaz' " dall'educazione completamente sbagliata che abbaia isterico con quella sua vocetta stridula ed acuta alla maggior parte delle persone che passano davanti a casa sua, e vi assicuro che ogni volta che lo sento, nonstante sia una veterinaria e certe cose non dovrei pernsare (o almeno così dovrebbe essere a detta di chi veterinario non è ! ), mi piacerebbe molto si strozzasse con la sua pallina, in modo da mettere fine alla sua inutile quanto fastidiosa presenza.

Poi c'è il Rocky, ma lui è un mio protetto. Il Rocky è incompreso dai vicini, che non sanno nulla di cani, amato, ma poco compreso, dai suoi padroni, ma tutto sommato nel trittico dei cani vicini di casa è il più "sano" di testa. E' un pastore tedesco, ma mica puro puro, e questa è la sua grande fortuna. E' affettuosissimo con la sua famiglia: vederlo con S. che ha poco meno di 3 anni è solo una delizia. E' intelligente: lui abbaia in modo diverso a seconda delle persone. Ha un abbaio per il postino, un abbaio per i distributori di volantini, un abbaio per salutare i vicini di casa, e se lo saluti a tua volta smette, e uggiola come uno scemo perchè vorrebbe stare in mezzo ai bambini a giocare.
Inoltre da quando lo corrompo (prima o poi dovrò fargli un vaccino e non è bello averlo nemico) sa che sono " quella del biscottino" e mi degna di un occhio di riguardo. Perchè mi dovrebbe essere nemico un cane così intelligente? No non perchè sono la vete, ma perchè fondamentalmente è un cane timido, che si fida della sua cerchia di umani e gli altri li tratta con diffidenza e se serve con morsi di difesa (e vai a spiegare al profano al differenza tra attacco e difesa in un cane). Quindi guadagnarmi l'ingresso nella sua cerchia  per me è importante. Soffre anche di un po' di ansia da separazione, tanto da passare sotto i miei occhi come il tipico cane "grande grosso e ciula".

Questi sono i miei "vicini di casa", poi ci sono i pazienti.

Ho deciso che metto una pietra sopra ai Pointer. Sono cani decisamente stupidi. Buoni per l'amor del cielo, ti consumerebbero in baci, ma a parte la caccia non capiscono un belino di nient'altro. Venerdì notte ne ho ricoverato uno che doveva stare in flebo: nemmeno sofferente per la dilatazione gastrica stava fermo, figuaratevi poi quando il problema si è risolto spontaneamente quanto non sia stato possibile tenerlo calmo (e nel suo caso non potevo fargli sedativi) Nonostante il collare Elisabetta per evitare che si strappasse a morsi l'agocannula, è riuscito a strappare proprio il deflussore della flebo facendo uno schifo per terra tra una visita e l'altra.

Comunque il vero problema dei cani sono i padroni: li viziano, li coccolano, li iperproteggono, gli permettono di fare quello che vogliono (checchè ne dicano), facendo dei veri danni dal chihuahua (che non puoi tirargli una sberla se no lo disfi) al terranova (che per quanto razza mite ne ho visti di "rovinati dai padroni"). O peggio ancora quando si tratta di cani già mal visti dall'opinione pubblica come aggressivi teste calde, gestiti da ignoranti che non hanno capito che la forza fisica con cani come Rottweiler smette di essere efficace dopo i sei mesi di vita: e per i restanti anni che fai?

Dei gatti intrattabili ne parlerò un'altra volta: quelli per lo meno entrano col proprietario che dice " è intrattabile dottoressa: le conviene prendere i guanti o fagli direttamente una sedazione". Alcuni di questi "gatti intrattabili" li ho visitati senza fare nulla di ciò che mi è stato consigliato.

7 commenti:

  1. il mio cane è tutto particolare...ma anche lei ha un abbaio diverso a secinda delle persone!!!!

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  2. Cani mal visti dall'opinione pubblica? Dici come i Pastori del Caucaso?
    Ne vorrei tanto tanto tanto uno, ma mi rendo conto che, nell'ordine: non saprei da che parte cominciare con una bestia con quel carattere, non ho lo spazio, non ho il tempo per stargli dietro, mi mangerebbe il gatto.
    Starò senza cane, mi sa ç_ç

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  3. @alahambra: invertirei l'ordine: non ho il tempo, non ho lo spazio, avrei bisogno di aiuto per gestire il carattere.
    Un cane che ha lo spazio adatto per potersi muovere, un padrone che ha il tempo per potercisi dedicare è già un passo avanti per non essere un cane problematico. Se ha lo spazio si può diveritre da solo in assenza del proprietario; se hai tempo per stare con lui puoi fargli fare ciò per cui è stato selezionato come il cane da pastore ( non è necessario che tu abbia anche el pecore, ci sono corsi e concorsi come uqelli di agility od obedience) e il carattere tosto di un cane è appagato e mitigato dal "lavoro". Insomma sono più scorbutici quando non hanno niente da fare.

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  4. ....Lulù è una stronz**a vigliacca quando va dal vete: a casa fa la iena, dal vete fa il bianconiglio, che va in iperventilazione da ansia e gli sudano tutti i polpastrelli!!!
    ..anche se ogni tanto cerca di far capire che "si, sono paralizzata dalla paura, ma son sempre una iena travestita da felino, per cui ocio: psfffffffff" diretto al medico di turno colla zampina anteriore sfoderata di artigli.....

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  5. Tittiz hai descritto Birillo. Uguale identico dal veterinario.

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  6. Preferisco i gatti. Sissi a parte si intende :D

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  7. in effetti hai ragione Laura. Resta il fatto che sempre quelle tre cose lì mi mancano, per cui niente cane (da pastore o meno che sia)
    Del resto, anche io preferisco decisamente i felini. Tra l'altro Fianna è un tesoro, pieno di coccole ed affetto. Un angelo anche con il veterinario tra l'altro. A volte si stupiscono anche loro che il mio gigantesco felino si lasci fare tutto quello che si vuole *_*

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