domenica 22 maggio 2011

Sebbene sia orientata ( e mi sia già mossa) per cambiare lavoro con uno che mi paghi, non meglio, ma il giusto, ammetto che il mio lavoro, con i suoi alti e bassi di clientela pagante ( lasciamo stare quella NON pagante) con la costante paura di ritrovarmi un caso clinico che non so gestire (paura che mi assale ogni volta che suona il campanello, e si smonta durante la visita), con le notti passate quasi in bianco a vigilare un cardiopatico dspnoico (leggasi: che respira male) , mi piace.
Mi piace perchè ti lascia sulla pelle una sorta di leggero frizzo, quasi fosse una sottile brezza di primo mattino primaverile.
Mi piace perchè hai a che fare con pazienti dolcissimi o, a volte, stronzissimi ( intendo i pazienti, non i clienti).
E vogliamo mettere che è libidinoso avere un lavoro che ti permette di farlo indossando " pigiama e ciabatte"?

2 commenti:

  1. vedi caro Gatto
    avere paura di non essere in grado di affrontare un caso
    è normale
    è anche indice di quanto tu sia professionale e appassionata
    nella vita prima o poi ci sarà qualcosa che non saprai come affrontare
    probabilmente c'è già stata
    sei un essere umano e con dei limiti
    conoscerli e cercare di superarli o affrontarli ti rende superiore alla media
    la passione, l'amore e la dedizione con cui fai le cose ti rende speciale
    vedrai che alla lunga questo premierà e ti darà anche da mangiare
    so che sei una persona che è in grado di adattarsi ad altri lavori ma sarebbe un peccato non solo per te ma per i tuoi pazienti e i loro padroni
    per l'umanità e la professionalità con cui ti dedichi a loro

    un abbraccio

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