martedì 28 giugno 2011

I pittorici vaffa del gatto.

Raramente trovo posta nella casella di splinder.

Sta sera trovo il classico "invito di un amico" senza una beneamata riga del tipo " ciao sono pinco pallino ho letot il tuo blog mi piace, posso aggiungerti come amico?"  che anche se non ti conosco mi fa di educato e simpatico perciò non mi faccio assalire dalla voglia di cancellarti non solo dalla faccia di internet ma anche da quella della terra.

Quindi il classicissimo sterile e piatto: "L'utente ti-straccio-i-maroni ti ha aggiunto come amico.
Clicca qui per aggiungere ti-straccio-i-maroni come amico." Mi fa tanto di persona di un piatto e vuoto dentro alla ricerca di attenzioni da spammare in giro amicizie.
Però un clic sul blog lo faccio sempre e comunque: talvolta si fanno belle scoperte. Raro per la verità, per il resto sono blogs a me non dicono assolutamente niente: mica si può piacere a tutti no? Però mi illudo che chi mi chieda l'amicizia magari sia capitato per caso qui o sul
marsupio
e che li abbia trovati interessanti, allora perchè no? Ma come è raro trovare con questo modo blogs interessanti, è altrettanto raro che chi mi chieda l'amicizia in modo così piatto sia passato dai miei.

Sta sera sono in vena buona, così non mi sono limitata a cancellare il messaggio e l'amicizia, di cui, perdonate se mi esprimo in francese, non me ne può fottere di meno, ed ho ben pensato di rispondere all'utente che ha chiesto l'amicizia alla peggior dispensatrice di splinder-amicizie, con poche e semplici righe:

"E' molto gentile da parte tua avermi aggiunto come "amico" non conoscendomi nemmeno.
Spero non ne avrai a male se non contraccambierò: sono passata dal tuo blog e, mi spiace, non lo trovo a me affine. Spero inoltre che non te ne abbia a male se cancellerò la tua amicizia, visto che, non mi interessa collezionare figurine di utenti sconosciuti."


Adesso stiamo a vedere: raramente se ne incontrano di non permalosi.

3 commenti:

  1. dai? tu che dai una risposta così? Non è da te!
    Roberta

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  2. Si si Roberta, è da lei. Di solito monta su dalla seconda battuta in poi, soprattutto se il destinatario dimostra chiaramente di essere un emerito bimbominkia

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  3. Ragazze, ragazze, suvvia, è l'ormone!

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