mercoledì 31 agosto 2011

A volte vorrei fare come i trattori di cars: muuuuuuuu, puf!

Mi sento stanca, con miliardi di cose da fare e che vorrei fare, e mai sufficiente tempo o energia per farli, a partire dal nuovo lavoro che sto cercando di fare mio e che mi spiazza completamente. Mi sto rivalutando su rettili ed anfibi e devo fare delle ricerche, solo che non riesco a trovare i siti giusti dove reperire le informazioni che mi servono, o se le trovo sono da pagare dai 15 ai 50 dollari per poterle visualizzare per non più di 24 ore. Le informazioni quelle buone s'intende, non le vaccate pari a siti di gattofili tutti "pucci pucci miao miao il mio bel gattino", che anche se si tratta di serpenti e tartarughe, gli amanti di questi animali (che mi devono spiegare cosa ti danno in cambio come rapporto umano-animale)  sanno essere anche loro pucci pucci etc. col loro pitone.

Poi c'è Marina che è in una fase morboso-appicicosa che quasi mi toglie il fiato: sempre in braccio, sempre la presenza costante, sempre l'attenzione, che sarà anche una fase, ma che non si concilia affatto quando devi lavorare facendo ricerche, pulire la casa, fare il veterinario, telefonare per cose importanti, ascoltare Luca sia per le vaccate che per le cose serie.

Il bambino nuovo, che ha il grande vantaggio di essere ancora dentro a scialarsela in una piscina privata, con temperatura costante, che non piange, non mi cerca, ma che avrebbe bisogno anche lui di attenzioni, che poi dovrebbe essere solo un po' più di riposo per me, a cui però si aggiunge la psicosi di non aver ancora fatto nulla per lui/lei della copertina, fiocco nascita, trovare a chi chiedere il camicino della buona fortuna, voler prendere i ciucci o il biberon nuovo, anche per dare al nuovo che sta arrivando una sorta di ufficialità.

Poi la revisione della macchina che si farà in ritardo perchè tra meccanico e ricambista, il vetro della mia freccia non è arrivato, ed oggi è l'ultimo giorno per farla senza dover fermare la macchina o rischiare multe e grane perchè si va in giro senza revisione. A questo c'è da aggiungere il fatto che non me ne fregherebbe poi molto per i 10 km che devo fare per portare la Mimi al nido, visto che in Italia è prassi sistematica fottersene di certe cose, e per quanto a me piaccia essere in regola, a volte non ci si riesce, e per poter utilizzare lo stesso la macchina dovrò litigare con Luca che non ammette eccezioni, e voglia di litigare proprio non ne ho. Ma cazzo è possibile che ti stanno a guardare se non hai un vetro sulla freccia, ma se ne fottono se hai gli ammortizzatori scarichi, che forse per la tenuta della strada sono più importanti di una lampadina scoperta?

Non ho fatto gli esami del sangue che mi ha prescritto la ginecologa e sabato ho il controllo: non credo sia un gran dramma, sono dei sierologici extra, tra cui un ri-controllo della toxoplasmosi perchè ho ceduto alle lusinghe di 4 fette di saleme di Varzi (e cederei ancora, ancora ancora...) e mi sento in colpa perchè non mi sono organizzata per andarli a fare per tempo.

Oggi sono anche crollata. Ero in edicola a cercare un DVD per Luca. Marina era alla mia destra, mi sono girata un attimo per parlare con l'edicolante e quando mi sono rigirata Marina non era più lì alla mia destra a guardare le collanine! Sono entrata in panico ho urlato, e lei si era solo spostata sull'altro mio lato e non me ne ero accorta! Ho pensato che fosse uscita dal negozio e la strada è trafficata, ho avuto paura perchè sono anche tre giorni che fa la testona e non ascolta. Ho fatto preoccupare l'edicolante e un'altra cliente per quanto mi sono spaventata, mi sono messa a piangere mi mancava il fiato. E non è successo nulla per fortuna.

C'è anche Luca che vuole la sua dose di attenzioni, ed io che alla sera sono cotta che andrei a letto che cerco di autogratificarmi mettendo in tavola qualcosa di decente che non sia una banale pasta al sugo arrabattandomi con quello che ho nel frigo perchè mi dimentico di andare a fare la spesa e in questo cazzo di paese di merda fanno le tribune per il calcio che costano miliardi ma non fanno aprire un mini market che abbia merce da acquistare. Sì ci sono 2 negozi di alimentari ed il panettiere, ma con che voglia si va a fare la spesa in un posto dove entri e prendi l'ultimo litro di latte fresco che c'è, o se ne vuoi uno yogurt banale alla frutta per tua figlia non c'è, e devi aspettare il giovedì che passa il fornitore?

Settimana prossima si parte per le vacanze, ed io adesso sono così nervosa e stanca che mi chiedo se riuscirò a rilassarmi un po' o se sarà il solito correre dietro a tutto e tutti solo fatto in un posto diverso. Così non mi rilasso nemmeno pensando al mare.

Vorrei che domani sia venerdì, ed invece sarà giovedì. Un giovedì che se va male, come immagino, mi farà fare una levataccia a me ed alla Mimi per portare Luca in ufficio in partenza per 2 giorni di lavoro, tornare indietro per portarla al nido, perchè la mia macchina non si potrà muovere senza la revisione per paura che venga fermata, multata o sequestrata (la macchina non io: se sequestrassero me mi mollerebbero dopo trenta secondi capendo che sono merce avariata) quando in venti anni di patente sono stata fermata solo 2 volte, una per la macchina vecchia (aveva vent'anni) e l'altra perchè era agosto e si annoiavano, considerato il tenore delle domande che mi hanno fatto tipo " è passata con il rosso?" che mi viene da chiedere chi è così idiota di rispondere "sì" se lo avesse fatto davvero.

Però mi sono liberata dei gatti paranoici, che seguo come veterinario e come cat-sitter, e di cui mi sono stancata di dire che così come sono tenuti non va affatto bene: non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, e casualmente ora la padrona di questi gatti ha un otite molto seria. Però non mi sono liberata della padrona che mi pagherà sia come veterinario che come cat-sitter qualche briciola al mese: mi cheido se si conmporterebbe nello stesso modo se si trattasse del meccanico o dell'idraulico.
E domani se ne va anche la Marnie, che è una gatta dolcissima, ma che da ieri sera si comporta da stronza con i miei, senza contare che i miei gatti che in genere sono pulitissimi (tranne quando c'è la sabbietta sporca) non fanno mai nulla fuori dalla sabbietta e da quando è qui ho trovato feci in posti in cui non si vorrebbero mai trovare, e non parlo del pavimento, ma del letto di mia figlia e del divano, fortunatamente in punti facilmente pulibili, senza lasciare tracce, ma senza sapere chi è stato.

Vorrei anche un pitbull assassino che faccia fuori quel cazzo di yorkshire sociopatico che ho davanti a casa e che col suo abbaiare isterico mi fa saltare i nervi anche quando sono di buon umore.

Non vedo l'ora che sia venerdì. Ho appuntamento alle 9.30 dalla parrucchiera per tagliarmi i capelli. Almeno avrò un ora di tempo solo per me stesa, sperando di non dover dividere la mia testa in miliardi di pensieri e preoccupazioni almeno per quell'ora.

domenica 21 agosto 2011

A volte iniziare a scrivere un post, che non sembri un banale tema delle elemantari "Ieri siamo andati..." è dififcile, soprattutto se ti senti così

bradipi
dopo una nottata passata a rigirarsi nel letto per il caldo e l'afa, ma ancor di più per la giornata magnifica e stancante passata all'Oasi di Sant'Alessio

Ne avevo sentito parlare, ma non ci eravamo ancora stati. Ieri mattina, svegliati di buon'ora e con buon umore dalla Mimi, pensavamo un po' a cosa fare per non morire d'inedia e di caldo in casa. Io ci stavo pensando e luca l'ha detto così abbiamo fatto armi e bagagli ed in meno di mezz'ora su strade alternativissime siamo arrivati all'Oasi.
Pensavo di trovarmi in un posto sperduto in campagna con ampio parcheggio, ed invece l'ingresso è in pieno paese di Sant'Alessio con Vialone, di fronte alla chiesa, dove un qualsiasi
Castello che si rispetti è. E dietro a Castello l'oasi. Ecco io non sono una naturalista/ambientalista che conosce tutte le differenze plausibili, ma ammetto che l'oasi per come è strutturata mi ha ricordato molto il Tierpark di Berlino
un posto dove gli animali non sono tenuti in gabbia, ma in aree confinate ed ampie, ma sempre in catitvità con habitat ricostruititi e differenziati come fauna e flora: insomam insieme agli aironi trovi tartarughe e pesci. Inoltre sono stato costruiti all'interno del percorso luoghi umidi l'Europa, dei punti di osservazione segreta, dove poter vedere i pesci sott'acqua o i gatti selvatici ronfare e farsi beatamente gli affari loro come se fossero banali gatti domestici (fatta eccezione per la stazza, la zampa posteriore lunga, e la coda più tozza).

gatti
Immaginavamo anche di trovarci un sacco di famigliole con figli appresso, ed invece la "fauna umana" che va per la maggiore all'oasi sono fotografi dotati di macchinoni da paura, che hanno il grande vantaggio di conoscere l'arte del silenzio, altrimenti i soggetti scappano. Immagino che anche nelle altre oasi possa essere così.
Comunque c'erano altri esemplari umani di non spiccato intelligenza che se non c'è uno specifico divieto, o una fisica barriera, non capiscono che mantenere quei 50-80 centimetri da una gabbia con pappagalli può essere una buona cosa. Ma all'oasi pare che questo tipo di primate un po' tonto sia conosciuto e per quesot motivo mettono dei cartelli ben chiari

cartello
E di pappagalli oltre a quelli in gabbia (l'oasi è anche un centro di ricerche, studi e recupero)  e a quelli nelel recinzioni habitat, ce ne sono anche di liberi-liberi, cioè al di fuori addirittura delle recinzioni, li vedi volare anche attorno al campanile della chiesa, e fanno in casino dell'accidenti, forse perchè vivono in nidi di tipo "condominiale"

condominio
Ma i "principi" tra i pappagalli sono 2 Ara, molto affabili che si avvicinano per osservarti e che sanno dire "ciao". ovivamente esercitano un grande fascino sui primati di cui sopra, ed anche su "altri"

mimi
Oltre al percorso europeo lunghissimo e bellissimo, c'e n'è anche uno tropicale che ti dà il benvenuto nella Voliera delle Farfalle, dove entri e rimani senza parole e a bocca aperta. La Mimi invece, che impazzisce per ogni farfalla fotografata, dipinta, o ricamata che vede, a vederle dal vivo si è messa ad urlare di paura. Avvilente, ma spero che col tempo le passerà.
Il sentiero tropicale è parzialmente in via d'allestimento, con vasche e terrari per pesci tropicali, rettili ed anfibi, che possono gradire le attuali condizioni climatiche,ma che sicuramente gradiscono di meno quelle autunnali ed invernali.
Il percorso tropicale è più corto di quello dei luoghi umidi d'europa, ma non meno suggestivo, soprattutto quando entrando nella voliera degli avvoltoi tacchino, questi fanno spaventare Luca volandogli sopra la testa, ed incontrando altri pennuti grossi come pavoni che ti "bloccano" la strada, cioè un corridoio chiuso, per passare all'habitat successivo.

pavoni
Alla fine del percorso tropicale eravamo giusti in tempo per...

volo
Il volo dei falchi! Ma di questo non dico niente tranne che dovete prendere la macchina andare all'oasi e vedere coi costri occhi!

giovedì 18 agosto 2011

Sul Trono

E' da qulache giorno che alla mattina dopo la colazione a letto ( il altte nel bibe da sdraiate è decisamente più comodo, e, sì la vizio e sono affari miei!) abbiamo preso l'abitudine di sederci sulla tazza dei grandi per fare la "cacca", termine con cui la Mimi indica indifferentemente tutto ciò che altrimenti finirebbe nel pannolino. O per terra.

Pare che questa piccola abitudine piaccia, perchè ieri mattina soprapensiero (e convinta che volesse vedere un cartone, considertato che il lettore DVD è in camera da letto) la stavo portando in cucina come al solito , mentre lei mi tirava indietro tra la porta della camera da letto (per quello ho anche pensato al cartone animato) e il bagno, volendo però andare in bagno, altro che cartone animato!

Questa mi pare una cosa molto bella, un bel passo avanti per lo spannolinamento. Altro segno, più notturno che altro, mi pare che si accorga di quando bagni il pannolino, lamentandosene. Forse dovrei provare ad inserire altre pause tazza nell'arco della giornata.

Comunque in quella mattutina che ha tempi piuttosto lunghi, indifferentemente da quello che ha da fare, il tempo, la signora, lo passa a leggere, e non un libro cartonato....

Sul Trono

domenica 14 agosto 2011

telefono...

telefonino                                               70€
contratto vodafone                                 20€
una telefonata con la you and me          qualche centesimo. 

la Mimi che passandole il telefono urla "CIAO PAPI!" per la prima volta, non ha prezzo :-) 

Iniziato il primo gennaio 2009

Finito oggi.


Col punto scritto inventato: quello originale è un delirio. La storia di questo UFO la trovate qui
Come ho scritto in questo post qui sono, anzi sarei, in vacanza forzata. Dovrei starmene a letto, ma se la cosa ha funzionato mercoledì e giovedì, venerdì lo è stato solo parzialmente, e sabato non lo è stato affatto, con immane sclero da parte mia. E oggi? Boh. So solo che mi attende una grigliata al piano di sotto e che la voglia di andarci già alle 6.30 del mattino è meno di zero. Non ho voglia di vedere ne sentire nessuno. Spedirei anche fuori di casa Marito e figlia a sapere che se la cavano benissimo da soli.
Già perchè una delle mie più grandi ansie ed angosce e che da soli quei due non se la cavino poi tanto, anche se ogni volta che torno a casa da un not-turno mi paio no entrambi vivi e vegeti, senza aver subito alcuna conseguenza della mia assenza. Quelle, le conseguenze, ci sono solo per me: devo fare i conti con la mammite.
Insonnia.
dalle.. boh!
Mi sono alzata alle 4.44 per motivi fisiologici, ma era già da un po' che mi rigiravo nel letto.  E alle 5.20 mi sono alzata. Insomma si fa di necessità virtù: se non dormo e rigirami nel letto mi fa venire solo pensieri che mi fanno montare i nervi, alzarsi e farsi un po' di affari propri potrebbe essere un ottima cosa per cercare d'incazzarsi il meno possibile. Intanto c'è il vantaggio che l'aria è fresca e frizzante. Poi il silenzio generalizzato, sia in casa che fuori, a maggior ragione se anticipo la colazione dei pelosi.
Col tempo ho imparato ad apprezzare molto il silenzio. Crescendo in una città piena di rumori, dove l'unico modo per isolarti è mettere suoni a coprire i rumori, stare nel silenzio è rasserenante. Ti ritrovi a sentire i rumori del tuo corpo, quelli più morigerati, come l'aria che entra ed esce o il sangue che circola nelle orecchie, o se va male, gli acufeni, che nel caos quotidiano non senti affatto.

Comunque avrei proprio voglia di farmi i ca77i miei. Niente grigliata, niente compagnia, niente marito, niente figlia, niente Manolo che miagola disperato. Io e la tranquillità. In questo mondo dove si pensa che il "lusso" sia andare a fare le vacanze alle Maldive per " riposarsi" e trovare queste isolette affollate come Rimini e Riccione ed il resto della costa Adriatica, il vero lusso è poter godere del silenzio e della tranquillità.

Mi accontenterei anche di un immersione ( ma non avevo detto
qui
che volevo darci un taglio?), il cui unico suono è quello dell'erogatore e delle bolle che ti passano accanto, rimanendo sospesa senza peso.

scusa ma?

Quelli che sento sono i tuoi piedini?

Dicono che con la seconda gravidanza li senti muoversi prima.
Direi che molto probabilmente è così.
Quando sono sdraiata, rilassata, ogni tanto si sente qualcosa là sotto, di non ben definito tra un picoclo crampo e un moto intestinale, ma mi sa che sei tu. Tu che non ti posso ancora chiamare per nome, perchè non ci ha fatto ben vedere se c'è un ventunesimo dito o no.
Ho bisognmo che ti fai sentire, che mi dici che ci sei, che mi chiedi di fermarmi un attimo per te, per me, perchè questa mamma-trottola così disorganizzata, scapestrata, disordinata e lenta che si affida sulla sua memoria e sull'abitudinarietà di mettere certe cose in certi posti, a volte ha proprio bisogno di vermarsi, di prendere fiato e non lo fa mai. Nemmeno in questi giorni che pensava di fare una vacanza forzata, e l'ha fatta solo per le prime 48 ore.
mi sento anche un po' in colpa verso di te cosetto/a-ancora-senza-nome (cioè ce li avresti ma dovrei capire quale dei due). Perchè non penso a te. Ne nelle cose frivole, come il ricamo che vorrei farti sulla coperta che non ho ancora preso, come il fiocco di nascita, come a chi chiedere il camicino della buona fortuna, senza fare torto a nessuna delle tue zie virtuali; ne nelle cose serie, come non farmi prednere dai nervi, riposarmi, organizzarmi un po' melgio per non stressarmi. L'unica cosa che riesco a fare e dormire al pomeriggio con tua sorella, semplicemente perchè crollo.

E mi stanno già prendendo i pensieri del dopo, dimenticandomi che cono tua sorella fu tutt'altro di ciò che mi ero immaginata. E tu come sarai? non posso ipotecare niente sul futuro: so solo che è stata una batosta passare da 0 ad 1,e non ho idea come sarà batostevole passare da 1 a 2.

Vacanze forzate crocette garantite

Come ho scritto in questo post qui sono in vacanza forzata. E la vacanza forzata ha portato un po' di crocette!

Incominciamo con ordine. Il giorno prima d'incominciare questa vacanza forzata ho termina to un progetto che mi ballava intesta da almeno una decina d'anni se non di più. Il " cosa manca".


In dettaglio


Ed appeso insieme al Cosa si mangia oggi ( che spesso non utilizzo) e alle tre gatte di Mamigà


Lo schema l'ho tratto da uno dei tanti quadri di Jeremia Junction, trovato su uno dei vecchi cross stitch country che ho; la stoffa è una pezza tagliata dalal mega pezza di emiane di cotone che mi regalò tanti anno fa Mamigà e che ho maltinto ( perchè mi piace l'effetto) con del thè.
Il progetto originario di oltre dieci anni fa prevedeva un pannello più lungo che largo con ricamato " che cosa manca" e poi una sfilza di cose che potevano mancare, e che sarebberp state segnate con delle deliziose mini mollette da bucato. Avevo scelto un aida 80 per farlo, dura come il marmo e mi arresi prima ancora di completare la scritta " pane". Credo che la striscia giaccia con la scritta "pane" a punto scritto (scema si ma col nesquik! col cavolo che le facevo tutte a crocette!) nello scatolone delle cose da ricamare. Ho optato quindi per la versione " lavagnetta": più contenuta nelel dimensioni e soprattutto più versatile per quello che va annotato: insomma oggi mi possono mancare i pannolini per la Mimi, tra un paio d'anni non più, ma potrebbero mancare i succhi di frutta, le merendine o chissà cos'altro. Così una cornicetta di vetro e un pennarello di quelli da lavagna bianca fanno un'ottima lavagnetta scrivi e cancella.

Il giorno dopo mentre attendevo, prima il prelievo, poi il ritorno del "guerriero" dalla motorizzazione civile con le targhe nuove della mia auto (revisione in vista, targhe segnate, meglio cambiarle che farsi stracciare i cabbasisi), Ho affrontato la prima tappa del SAL-UFO e credo anche la seconda: il tempo passava e non avevo altro da fare.


Pezza presa dalla stessa mega pezzona di cui sopra, con altro tentativo di colorazione, che nelal foto si vede male: verde. Dapprima ho provato con le foglie di costa, ma nonostante 24 ore di ammollo è venuto fuori un bianco sporco, nemmeno una venatura di verde. Poi mi è caduto l'occhio sulla botitglia di sciroppo alla menta, e ci ho provato con quello, ed è venuto fuori un verde vivace e pallido che in fotografia non si vede, per qui si ringraziano E104 ed E131 che hanno fatto meglio dell'acqua delle coste.

A seguire ho terminato il ricamo per il RR più papere che papaveri sullo strofinaccio di Roberta: una tazzina freebie di Donna Vermillion scaricata tempo fa, che prevedeva un sacco di colori ed un sacchissimo di mezzi punti. Mi sono fatta un sacco di sconti, ma il risultato direi che non è affatto male.



Ora sono alle prese col punto scritto del Xmas cat della Sherry, ed è un massacro. Inoltre sto lavorando su tele molto picocled ho bisogno di staccare con qualcosa di più grosso e che richieda meno attenzione. Riprendo in mano il metro della Mimi per il quale, forse, ho trovato gli schemi e la mia pace crocettistica interiore, o l'autumn row? Oppure incomincio un nuovo ufo?

Bah ci penso più tardi.

mercoledì 10 agosto 2011

Amniocentesi = Vacanze

Stamattina Amniocentesi: più per scaramanzia che altro. Se penso a come ho vissuto quella della Mimi qui e qui....

Caso vuole che la ginecologa fosse la stessa di 2 anni fa, ed anche l'infermiera. Con me una visita seria seira coi musi tirati, non si riesce a fare, a meno che non sia un musone patentato il medico che quindi crei la cappa pesante di suo. Questa volta niente indiscrezioni sul sesso, come accadde la volta precedente, però l'onore di avere per ecografista il nuovo primario, taciturno (ma mi hanno detto che oggi era pensoso) però un vedere decisamente migliore del precedente. La ginecologa mi ha sgamata subito e mi ha detto di rimanermene tranquilla a letto fino al 16.

Stare a letto fino al 16.... che equivale un po' ad una punizione però... però potrei anceh vederla come una vacanza! I gatti che devo curare li ho "delegatti" alla babysitter della Mimi (insieme al compenso), la Mimi è appioppata alla nonna, che non vedeva l'ora di avere un' opportunità così, le faccende di casa aspetteranno e per il cibo Luca ormai è diventato bravino, santa bofrost è in freezer e la pizzeria è aperta.

I risultati arriveranno per il 12 settembre. Prima farò la morfologica, e la visita di controllo. Sta volta niente indiscrezioni sul sesso come per la Mimi: la ginecologa ha dichiarato prima che era andata a colpo sicuro per la Mimi, ma punzecchiata sul farlo snche sta volta si è tirata indietro  perchè non voleva sfidare la sorte una seconda volta.

E attenderemo fino al 3, o al 7 o altrimenti fino al 12 e lì sarà a botta sicura: XX o XY.

domenica 7 agosto 2011

C'era una volta....

...una cornicetta vuota...


... che venne appesa, perchè era stufa di stare sempre in giro.
Però questa cornicetta, non era felice, perchè non incorniciava un bel di nulla.
Così un bel giorno ri presentò un ricamino....


Che le disse: "Ciao cornicetta, io sono stato ricamato apposta per te, se guardi il mio retro, c'è disegnata la sagoma del tuo cuore, affinchè io fossi grande il giusto per essere ben incorniciato"
Così la cornicetta tutta felice accolse il ricamino...


E tornarono insieme sulla parete felici e contenti.
Ultimamente faccio solo post pallosi ed incentrati sulla vita veterinaria.

Mo' basta, ed approfitto di esere l'unica bipede sveglia per scribacchiare qualcosa in santa pace.

E il "BUONGIORNO!!!" ve lo dò con la prima fioritura delle mie ipomee, conosciute anche come Morning Glory, quindi forse le più adatte per il buongiorno!

ipomea01
ipomea02
Mentre le ipomee, come im aspettavo, godono di ottima salute, il prezzemolo ed altre erbe aromatiche volute più da Luca che da me, sono or ora diversamente viventi, e l'ibisco varietà Ravenna è impestato dai pidocchi e non so come debellarli!

ibisco01
ibisco02
A pensarci bene so perchè ultimamente ho scritto solo cose pallose: i turni in clinica sono effettivamente l'unico momento che ho per me, senza urla, senza capricci, senza sensi di colpa perchè non dò le doverose attenzioni a Luca (cioè quelli potrebbero esserci lo stesso, ma se sono lì non posso risolverli e allora tanto vale non ascoltarli), tant'è che alnche il ricamo è confinato proprio nei turni in clinica tra una telefonata per un cane che potrebbe essersi avvelenato e l'attesa per una visita. Ieri però sono riuscita a rubarmi 5 minuti, spendaccioni, tutti per me al negozio di Bottega Verde, dove mi sono tolta il desiderio di uno scrub, che ho già provato e funziona da dio, e tentata dai mega sconti, ho preso 2 bagnoschiuma fruttati, di cui sentivo la voglia, e le voglie delle donne incinte vanno soddisfatte!

bagnoschiumaE così ho arricchito la mia collezione di bagnoschiumi, che sta anche conquistando un po' la Mimi: no non li usa ma è ormai rito nel bagnetto, passare in rassegna ogni bagnoschiuma della mamma per sentirne l'odore e commentare con "ummhhhh!!!"