venerdì 4 novembre 2011

A quanto pare il fenomeno Simoncelli non si è ancora spento, mentre penso che sto povero ragazzo vorrebbe essere lasciato finalmente in pace.

Leggo via FB che vogliono intitolare il circuito di Misano a Marco Simoncelli. Chi ha interesse può trovare la notizia
qui. E chi riporta la notizia chiede " che ne pensate".

Leggo il primo commento e mi trovo d'accordo con l'altro utente sul fatto che si stia cavalcando un po' troppo il clamore del momento, ma non solo. Sono pure disgustata del fatto che una morte tragica ed inaspettata (come molte altre del resto) sia stata trasformata senza alcun rispetto in un fenomeno mediatico per imbambolare la gente e non farla pensare alle calamità di Liguria e Toscana o ad altre problematiche, senza contare che, è vero, muoiono ogni giorno moltissime persone di cui non si saprà mai nome e cognome per ignobiltà varie, ma rimaniamo nel mondo delel due ruote, altrimenti non se ne esce più
Mi ripeterò, ma non ero una fan di Simoncelli, per quanto sia qui a parlarne per la seconda volta ( e per i meno attenti non si tratta ne di commiato ne di commemorazione, ma pure e semplici considerazioni pour parleè) e sul suo conto potrei dire solo delle ovvietà, come" era uno che aveva ancora molto da dire e da dare". Però non sono d'accordo sul volergli intitolare un circuito. Non perchè non se lo meriti, non sono di certo io, una con una ninja 250 che non tocca da 3 stagioni a poter parlare di meriti, ma semplicemente preferirei che un circuito come quello di Misano, fosse intitolato al " motociclista ignoto" che sicuramente è stato amico di molte persone e che ha perso la vita vuoi per le inclassificabili condizioni delle strade italiane, vuoi per l'irresponsabilità di altre persone alla guida di altri veicoli. Per quanto possa essere vero il detto dice " la moto cercherà di ammazzarti", non credo sia solo colpa del motociclista il palo del guardrail non protetto o l'ubriaco in automobile.

Ecco così come nelle scuole elementari più vecchie c'era l'aula intitolata al milite ignoto, vorrei che ci fosse, nell'ambito dei motori, qualcosa per il motociclista ignoto, che non avrà vinto gare, ne avuto fans, ma come tutti ha avuto amici e famiglia.

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