giovedì 22 dicembre 2011

Pianto a dirotto

E' da almeno un ora che piange.
Il motivo?
Il ciuccio.
Via, spariti tutti, ma proprio TUTTI, di botto, dopo i frignistei di stamattina per toglierlo dopo oltre un ora che era in piedi, mi sono bell'e che scocciata.
Via, e basta.
Dove sono? Non lo dico ad anima viva finchè non le sarà passata.
Sono all'ingresso nel nono mese e sono stanca, con le lacrime in tasca, e problemi che non dovrei affrontare, ma che mi tocca. E la cosa più importante è mia figlia, alla quale non posso concedere vizi che nuociono solo a lei, pur di avere più tranquillità io.
Inoltre a me questi bimbi con ciuccio perennemente in bocca, anche piccolissimi per cui idealmente giustificabili, danno il voltastomaco.
Sarà che aver letto del fatto che "non ne hanno bisogno", se non per evitare che prendano il vizio di addormentarsi attaccati al seno, che "dare il ciuccio" nei primi mesi di vita ad ogni piagnucolio corrisponde a non farli esprimere, visto che l'unica cosa che hanno è il pianto, mi sono fatta convinta, che a 2 anni e quasi 3 mesi possa davvero farne a meno.
Lo dice una che il ciuccio per addormentarsi lo ha usato fino ai 5 anni, e le deformazioni della bocca sono mie.
Piangerà per no so quanto? Chissene. di certo non mi faccio prendere dai sensi di colpa.

2 commenti:

  1. Sì: volevo farci un post sul fatto che il piagnisteo è durato, in scalare, solo tre giorni, ma non riesco a combinare nemmeno metà delle cose che vorrei fare.

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