domenica 11 dicembre 2011

Vite Vuote

Sospetto reale o sospetto fasullo per non voler prendere consapevolezza della realtà.
Perchè ci sono realtà che fanno male.
Tra meno di un mese mia madre andrà in pensione ed è convinta che le permetterò di fare la nonna tempo pieno.
E qui penso alla vita vuota. Vai in pensione e non hai niente di meglio da fare che pensare di fare la nonna a tempo pieno? Qualcosa per te? Per la tua vita di coppia? Devi per forza pensare di riempire quelle 10 ore al giorno che non riempirai più con un lavoro, assillando me e le mie figlie? Un viaggio? Progetti di qualsiasi tipo?
No, decisamente non mi pare che ce ne siano, mi pare di vedere un contenitore vuoto che vuole riempirsi con qualcosa che non dipende da se stesso. E mi fa non solo tristezza perchè le voglio bene, ma mi urta pesantemente perchè conoscendola, cercherà di riempire la sua vita di me e delle mie figlie, e la mia vita e della mia famiglia, non sarebbe più mia, esattamente come un salto indietro di quasi vent'anni quando ero figlia in casa.
Diciamo anche che il suo modo di fare la nonna non mi piace affatto. Trovo che nonostante la sua età si comporti da adolescente. E la cosa non mi garba, perchè comunque, adorata dalla nipote, le insegna cose, per quanto innocue, che sta a me e a Luca poi correggere. Una di queste ad esempio è l'uso degli stickers attatta e stacca dei libri: al posto di far vedere alla Mimi a metterli sui libri per creare storie le ha insegnato ad attaccarseli addosso. E' una scemenza, ma una volta passati sulla pelle non si appiccicano più sui libri, e sono da buttare. Però poi spiega tu a tua figlia che non ci può più giocare perchè si sono rovinati.
Oppure usare termini come "biricchino" "monella", che anche se  sono nel limite del ben educato, se li usi senza spiegare perchè e soprattutto con "sei una monella" e non " non fare la monella" ti ritrovi che per qualsiasi cosa che non vada a genio a tua figlia ti guardi dicendo "molella" e dandoti uno schiaffo a modo suo. A me questo non va bene.
Ha solo 2 anni necessita di concetti semplici, di spiegazioni comprensibili. Che senso ha dire che " il lenzuolo è biricchino" perchè ti è scivolato dallo stendibiancheria? Un semplice il lenzuolo è scivolato basta ed avanza, e volendo si può anche non commentare l'avvenimento, che non ha alcuna importanza.
Certo meglio queste sciocchezze innocue rispetto alle nonne che insegnano a coetanei della Mimi a mandare un bacino al papa, che manco sanno chi è. O che si sostituiscono pari-pari ai genitori, o che remino totalmente contro all'educazione che i genitori cercano di dare.
Però quando ce l'hai tra i piedi tutti i santi giorni, è pesante gestire la situazione perchè devi stare dietro ad un bambino grande che si sente troppo grande per voler capire di sbagliare e creare problemi ad altri, ed uno piccolo che è un libro bianco su cui scrivere e da dover proteggere. Mettiamoci anche che a breve arriva la seconda e sarà tosta gestire la situazione.
Un valido motivo per voler cambiare casa.
Nonostante gli scazzi con mia suocera, la preferirei di gran lunga nella gestione delle nipoti. Semplice lineare, sufficientemente coccolona e smanciosa ma non esagerata. Una che gli parla, ma senza sembrare sbirulino. A mia mamma per sembrare sbirulino manca il cerone e il naso rosso che l'altezza è già quella.

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