giovedì 31 gennaio 2013

A quest'ora...

.... un anno fa studiavo per l'ennesima volta se c'era tutto tutto. Mani, piedi, ditina (tutte e 20) braccia gambine, orecchie, naso (sì c'è ed è buffissimo), occhi, chiusi per benino perchè sicuramente ronfavi, boccuccia, capelli.... no quelli non c'erano e per la verità non ce ne sono poi molti nemmeno adesso tanto da donarti un aria "più giovane" non da bimba di un anno come sei. Però hai 4 denti che ti sono valsi il soprannome di Tagliola, e 4 premolari che hanno fatto il bozzo da mesi, ma di uscire non se ne parla.

E così un anno è passato da quando me ne andavo in giro come un ippopotamo, di mole e di umore.

Di qui a poche ore un anno fa, avresti conosciuto tua sorella, che vedendoti in braccio a me esordì con "chi è quella?" tra il sospettoso il dubbioso e il "ti ammazzo"; e al mio, "E' tua sorella" fece il "caseou"*, si girò offesa abbracciando le gambe di papà. Poi dopo decise di tenerti in braccio e ti sorrise, e fu amore, che oggi vi manifestate chi ad abbracci e baci chi a sorrisi, manate e irruenti abbracci tipo cucciolo di bulldog.

Poi con il buio venne una grande nevicata e guardare Lodi e l'Adda così imbiancati erano davvero belli.

Ti ho portato a casa con la neve residua e tanta pochi giorni dopo, con tua sorella influenzata, e non ho aspettato che sgelasse per portarti fuori, se in Svezia li mettono a dormire a -5°C, allora tu superbardata potevi uscire a 5 giorni a meno non so quanto di temperatura, però in casa senza un pelo sulla testa, ti ci tenevo col cappellino di cotone.

Dormivi tutto il giorno nella carrozzina in sala, e la sera ti mettevo nel elttino accanto a me, pronta per le poppate notturne, ed in men che non si dica hai imparato a trovare la tetta ed attaccartici da sola come tutti i bravi cuccioli che si rispettano.

Ora sei qui gattonante come Flash Gordon, camminante ma solo spingendo le sedie, soprattutto quella verde di Marina, e rompente insieme a tua sorella come se foste in 4 e non in 2, ed io che faccio una fatica boia a finire di scrivere questo post, per dirti semplicemente

Buon Primo Compleanno Amore!!!!

*in altre parti d'Italia lo chiamano "mescolina" comunque è la faccia che si fa estroflettendo come una tinca il labbro inferiore

domenica 27 gennaio 2013

Perchè?

Ho passato 2 giorni a scervellarmi su "come" e "come non" fare le presine per il gattile.
Cercavo un modo veloce, semplice e di effetto per farle ma non mi veniva in mente una soluzione coe fosse una che potesse andarmi bene.
Stamattina, pensando al trasportino ed altre cose che vorrei dare martedì a Marinella ho avuto l'illuminazione, così ho scirtto un SMS.
"Ciao! Avete qualcuno che s'intende di ferri / uncinetto? Ho un sacco di quadratini di lana che andrebbero bene per fare delle presine da vendere poi alla vostra bancarella, vi interessano?"

La risposta è stata:"SI' "

Martedì, riciclo, de-cluttero, creativamente con un SMS, per beneficienza.

Però ho trattenuto un tot di quadratini grigi per provare a farmi un poncho: grigio mi manca.

venerdì 25 gennaio 2013

riciclo, de-cluttering, creatività e beneficienza.

Tempo fa, quando scoprii la phygata del network freecycle, una utente mise a disposizione una sacchettata di quadrotti di lana.

Figurati se non mi ci tuffo a pesce! Una creativa che vede parte di un lavoro fatto, a cui non rimane altro che mettere insieme i pezzi per fare una coperta o altro vuoi che non sbavi e smani per metterci le zampacce su?

Peccato essere arrivata seconda, all'epoca.

Ma era destino che venissero a me! La tizia che li recuperò non ci fece ciò che voleva così dopo qualche tempo (credo almeno un paio di anni) li ha rimessi in circolo!

Gioia, gaudio et tripudio, metto le mani su questa scatolonata di quadrotti tutti lavorati a rovescio (o a dritto, ma maglia rasata non è) che per me hanno un difetto: sono prevalentemente rossi, con poche alternative che meses insieme fanno un tutt'uno tristoccio. Ora non che il rosso non mi piaccia, ma volendoci fare un poncho ed avendone un mio ed uno della mimi rossi non mi pareva proprio il caso. Così lo scatolone accampa in casa mia da qualche mese, mentre mi scervello per trovare un utilizzo di questi quadrotti, che non foses " fare copertine epr il gattile" quando ieri sera, pensando proprio al gattile mi viene la botta di genio.

Ma facciamo un passo indietro di circa 10 giorni.

Dieci giorni fa, incontro Marinella, una persona deliziosa, di polso, che se non è lei la reponsabile suprema, poco ci manca, di un gattile con cui la clinica dove vado, collabora. Tempo fa, prima che entrassi in maternità per la Iaia, le consegnai una borsa con dentro tutto ciò che era rimasto del mercatino di beneficienza ricamato che venne organizzato (e presieduto da meg per parechcio tempo) dalla ML Puntocroce su yahoo, e rivedendoci do po circa un anno mi ringraziò tantissimo perchè quegli oggetti fatti a mano erano piaciuti un sacco ed avevano avuto un grandissimo successo. La cosa mi fa un grandissimo piacere ( anzi magari lo scrivo anche alle altre) e mi farebbe piacere fare di nuovo qualcosa per il gattile, ma di ricami che non hanno una destinazione d'uso non ne ho poi molti, e tempo di farne di nuovi non ce n'è affatto, giacchè quel poco che ricamo lo vorrei fare per me.

Ora torniamo a ieri sera.

Non chiedetemi come, ma l'idea del come mi libero dei quadrotti e il pensiero del cosa posso realizzare per il gattile, si sono incrociati nella mia piccola testa ed è stato amore! Presine, tante presine e magari ci si fa su un gatto di soli occhi naso e baffi, con dei bottoni per gli occhi giusto per farmela veloce.

Oggi ho iniziato la produzione.




e guardando quanta roba c'è nello scatolone mi sa che ne verranno fuori davvero tante.


Così col riciclato de-cluttero, creo e faccio beneficienza.
 
Anzi se qualcuna vuole aiutarmi e solo grasso che cola!

giovedì 24 gennaio 2013

Di SAL in SAL

Allora ci sto provando con più impegno.

Ieri ho postato la foto di un ricamo finito, per un UFO un po' grandino, mica robetta, foto che oggi ho rifatto ed eccola qui.

Poi nel pomeriggio, il tempo per così dire pre-nuoto, ho cercato di capire cosa volessi fare e decisi di adnare avanti su questa tela, ma se avete letto l'altro post, quello di pochi minuti precendente, sapete che non ho fatto nememno una crocetta, per dimenticanza di porta aghi!

Stamattina passo dal blog di meg e trovo che ha mesos il primo passo del suo SAL margaret sherry, così ho deciso di farlo anch'io ed eccolo qua!


Oddio che foto orrenda... Questo è il mio punto di partenza: il SAL margaret Sherry dovrebbe essere diviso in 10 tappe una al mese scadenza 20 del mese fino a maggio poi per l'estate si vedrà che fare. Sinceramente non mi ricordo più quanti schemi ho scelto peril metro: sicuramente oltre a questo gatto palloncinato ci sono i segni zodiacali delle bimbe ed uno o due  ancora, ma non ricordo mica. Comunque visto che ho in previsione un lungo viaggio aereo di parecchie ore penso che potrei mettere mano all'autobus londinese che ho preso in previsione di portarmelo a Sharm, ma non è arrivato per tempo. O comunque di Sherry piccoli da fare ce ne sono parechci e le idee si accavallano sperando di passare dall'immaginario alla realtà.

Stitches and bitches at swimming pool

Tempo fa ero riuscita a coinvolgere qualche mamma nel ricamo. Cioè: loro un mercoledì avevano fatot le spvalde dicendo " mi piacerebbe imparare" ed io il mercoledì dopo le ho tutte prese in contropiede facendomi trovare preparata con tele fili ed aghi per insegnare loro la base. La questione è durata non più di 2 mercoledì poi tutte con una palla o l'altra si sono defilate. Io imperterrita ricamo.
Solo che ieri avevo dietro tutto tranne che l'ago!
Disperazione!!!! e allora che si fa? si tralasciano gli Stitches e si fanno i Bitches, che in italiano tutto tradotto com Ricama, taglia e Cuci secondo me rende da dio.
Così s'è fatto il taglia e Cuci sulle mamme Menosa Menosella e Melamenotanto che quando aprono la bocca sai subito che sono autoctone come se SOLOLORO abbiano mai portato le figlie così piccole al nuoto: Marina vanta 3 mesi in più di pratica acquatica: noi abbiamo iniziato a 3 mesi compiuti, loro a 6.
Poi si è fatto il ritaglia su misura lecca e appiccica, no rilecca che non s'appiccica, rilecca ancora mannaggia non si appiccia, sui nuotatori che hanno il loro porco bel perchè (leccabile): peccato che mi sia resa conto a casa che forse il nostro taglia e ritaglia forse era da reato per minoretà (border line ovvio) dei nuotatori.
Abbiamo ucciso il porco, nella fattispecie Peppa pig, che ad ognuna di noi sta sulle palle per un motivo diverso: chi non sopporta il fratellino George, chi il fatto che rutta e lo insegna alle bambine, chi (io) non gradisce che dica " papà sciocchino", "papà buffone" e chi non gradisce (sempre io) che sia decisamente stronza col fratellino piccolo, ma va da sè che in quel gruppetto di ieri ero l'unica a non essere monofiglia.
Bisogna ammetere che se entri nel vortice berciante si sopravvive meglio, e talvolta ci scappa pure la risata.

mercoledì 23 gennaio 2013

E ci si prova

Ieri che in quanto a malumore e vaccate varie sarebbe una giornata da cancellare, almeno una cosa positiva ce l'ha: sono riuscita a terminare un ricamo che è in ballo, così ad occhio e croce, dal 2008. Un UFO recente direi.


La foto fa cagare, ma voglia di rifarla proprio non ne ho.
Per terminare la stoffa, e metterla in destinazione d'uso, mancano ancora 3 gatti: uno grazie al cielo me lo ha fatto Mamigà in uno scambio di favori l'estate scorsa.


Ed ora non so se mettere mano ad uno dei gatti della Sherry e portare avanti il metro della Mimi e della Iaia che si spera abbia una fine (anche se mi chiedo se ha senso farlo, giacchè i conti sulle distanze sono pure sbagliati) o continuare con un JJ cats.

lunedì 21 gennaio 2013

Carnevale ogni costume vale!

Frequento gruppi dove si donano cose che non servono più e si cercano cose che possono essere utili, ed ultimamente, in quelli specifici per bambimi ho letto di mamme che cercano vestiti di carnevale. I costumi sono peggio dei vestitini per bebè: vengono messi una volta sola, se va bene 2, e non sono proprio a buon mercato. Così ho deciso di buttare giù qualche appunto base per fare dei costumi.
  • Il primo passo è eliminare dalla mente il concetto di costume di carnevale per come siamo abituate a vederli in giro, soprattutto se non si è davvero brave con il taglio e cucito o non se ne ha il tempo.
  • Poi se sono piccoli (sotto i 2-3 anni)  è libera decisione della mamma, e questa è una gran cosa.
  • Terzo scatenare la fantasia! Guardando in casa quello che c'è, si scopre, per esempio, che con un investimento di pochi euro per prendere un accessorio (un paio di ali, una spada, un cappello) si ottiene una fata, una farfalla, un principe, un pirata, una principessa, un pompiere.... Se poi l'accessorio non esiste, lo si può creare come ad esempio una spada di 15 cm di lunghezza ritagliandola da una busta argentata di quelle per i surgelati, o delle ali da fata/farfalla con del tulle piegato doppio e fissato con proprio 2 punti di cucito su una maglietta ( e non serve essere sarte per fare 2 punti)
  • Senza essere esperte di cucito potete anche cimentarvi in costumi un po' più complessi, che ovviamente prevedono una spesa maggiore (magari si arriva a 10 euro). Potreste fare una gonna da principessa acquistando del tulle e fissandolo su un nastro che farà da cintura con dei punti di graffettatrice. Lo stesso effetto lo potete fare anche con la carta crespa, ma potrebbe rompersi mentre giocano. Sulla gonna poi potrete applicare fiori, cuori, altre decorazioni (su un tulle blu delle stelle argentate e fare "la notte") fatte in carta colorata o in pannolenci sempre usando la graffettatrice per farla semplice.
  • Il trucco poi è essenziale: non esiste pirata senza barba sfatta, e non esiste gatto o cane senza baffi. Non state però ad andare a comprare le matite grasse per carnevale, che l'anno dopo non saprete se sono ancora utilizzabili: mettete mano alla vostra trousse dei trucchi. Un kajal nero sarà perfetto per fare baffi, barba, cicatrici e quant'altro; un rossetto per fare nasini rossi, e per le principesse, beh cosa c'è di più bello di potersi mettere l'ombretto della mamma ed andare in giro! Tanto i nostri trucchi si levano benissimo con lo shampoo "senza lacrime" per bambini che potrete usare direttamente nella vasca da bagno.

Carnevale S'avvicina

Speravo di poter riprendere il costume da Garfield, quello abbandonato l'anno scorso per tradimento della macchina da cucire, ma, qualcuna (grande) mi ha detto " voglio vestirmi da Trilli".

"Emh, amore, tesoro, da trilli ti ci ho già vestita e dovrei fartelo da nuovo il costume, sei sicura?"
"Sì."

Questo per 2 settimane: farglielo non sarebbe un problema, il problema era trovare la maglietta da cui partire.
Venerdì scorso trovo la maglietta, tutta raggiante vado dalla mimi e le dico:

"Allora vuoi proprio vestirti da Trilli?"
"No, emh, voglio vestirmi da fiore."

Sconforto massimo.
Non solo la mia ricerca della maglietta rosa pallido che simula le braccia nude è stata completamente vana, ma il costume da fiore prevede molta roba verde che non ho! Non è certo applicare i petali su un cerchietto o fare una gonnellina con le foglie che mi spaventa, ma la ricerca di una maglietta verde e un paio di pantaloni, legghins, collant verdi in un mondo di vestiti per bambini governato da rigidi dettami della moda che non vogliono che si sgarri dai colori del momento.

Panico.

Culo.

Domenica, nonostante io non approvi l'apertura dei centri commerciali, ho trovato in saldo una maglietta verde e un paio di collant verdi per un totale di 7,50 euro di spesa. Tutta felice torno a casa con i miei acquisti, per cadere nello sconforto del "non voglio più vestirmi da fiore", perchè qualcuno (che se si facesse gli affari suoi di tanto in tanto sarebbe meglio) le ha detto che dovrebbe vestirsi da cactus con le spine, e già che il gambo del fiore è verde come il cactus tanto valeva fare il cactus.
Mi ci è andato del bello e del buono a spiegarle che non l'avrei vestita da cactus, che sì è vero sono verdi uguali, ma che non per questo l'avrei vestita da cactus, e alla fine con un disegno esplicativo con tanto di cerchietto coi petali e gonna con le foglie, siamo arrivate a concordare che ci si veste da viola.
Ora se non si cambia di nuovo idea, devo solo provvedere a fare petali e foglie.
Poi mi manca da trovare un idea per la nana piccola. Cioè una ce l'avrei ma temo non sarà attuabile. Vorrei vestirla da bruco se continua a gattonare, ma essendo una mia figlia, giusto per non darmi questa soddisfaziono si metterà a camminare prima.
e se non brucheggia potrei tiare fuori il costume da Trilli che feci per Marina, ma a parte non avere abbastanza capelli per fare una codina, non li ha nemmeno biondi.
Dovrò inventarmi qualcosa.

sabato 19 gennaio 2013

Tecnologie

Tutti hanno un cellulare che fa le telefonate, la calcolatrice e fa sentire la musica.
Ma avete una calcolatrice che fa i conti, fa sentire la musica e telefona?
Beh la Mimi sì.

venerdì 18 gennaio 2013

Carbone per Tutti!

La lezione "se fai la cattiva la befana ti porta il carbone" è stata appresa davvero bene. Di fatto, da che la befana gliel'ha portato, la Mimi va in giro dicendo " non voglio il carbone". Ma per ulteriore conferma dell'aver compreso il concetto, sabato mattina, la mimi guarda Lenticchia, che ha vomitato, e additandolo gli dice: " Lenticchia tu sei un gatto cattivo perchè hai vomitato e la befana ti porta il carbone!"

giovedì 17 gennaio 2013

Mamma Tu Non Capisci.

Io non voglio quel telecomando nero lì, che non ho mai visto, io voglio qiuello piccolo e grigio, che poi lo giro così e si accende la televisione.

Iaia un anno meno 2 settimane.

giovedì 10 gennaio 2013

Ci Riproviamo

Coi SAL.

beh sì mi ci iscrivo ma poi non ne termino mezzo e l'ultimo a cui mi sono iscritta (a giugno 2012) attende ancora che tiri fuori i fili: tela e schema sono lì, però.
Perchè sono recidiva? Perchè spero sempre che mi stimolino davvero a terminare qualche lavoro che ho lì.
Così mi sono iscritta a 2 SAL che mi vengono comodi. Il primo è questo:


 proposto da meg, e al momento siamo io, lei, TrinityAnna e Sonia. Magari riesco a terminare il metro per le bimbe.

Il secondo, un classico ormai, è questo:


Proposto da Cinzia. Un classico per svuotare gli armadi, e sinceramente mi serve.
Intanto ho finito il ricamo per lo swap blu mare che va a Roberta.



Non ne sono affatto contenta: non mi piace. Credo che finirà nella scatola degli "orrori" di Roberta ma è così gentile da non dire nulla ed averlo accettato.


mercoledì 9 gennaio 2013

martedì 8 gennaio 2013

A breve

Ci sarà da organizzare una festa di compleanno.

Ho già preso i cuoricini di zucchero da mettere sulla torta: ora devo solo invitare le persone.

Voglia di Crocette

O forse no? 
Ho voglia di ricamare di immergermi in quel mare di fili e colori che rendono capace di dipingere un'impedita come me, colorando un quadratino per volta.
O forse no, perchè se davvero ne avessi voglia forse un minuto riuscirei a tirarlo fuori per fare anche solo 2 crocette.

La realtà è che non voglio accontentarmi di un minuto risicato. Vorrei avere un ora almeno, 60 minuti non un secondo di meno, per sedermi crocettare e rilassarmi davvero. A maggior ragioste stamatitna dopo la sveglia urlata alle 5.55, e urla seguenti che hanno svegliato tutta tutta la famiglia.

Domenica mi sono rubata mezz'ora per mettere a posto i ricami che vanamente ho cercato di portare avanti negli ultimi tempi. E' stato bello, ma anche triste perchè vedi lavori fermi da veramente tanto tempo, progetti correlati mai partiti, lavori che poi non sono impegnativissimi, perchè i row di bent creek non sono affatto cose impegnative, anzi volendo in poche ore si finiscono, e che non hanno ricevuto crocette da.. boh, forse dalle vacanze estive.

Ho voglia di ricamare, tanta, ma in realtà ricamare sta per " vorrei avere un ora sola per me senza dover pensare a niente e a nessuno".

domenica 6 gennaio 2013

E' arrivata la Befana!



Indovinate a chi ha portato cosa. Le calze sono un lavorone della nonna, che io non ricamo più da talmente tanot tempo che non osno sicura di ricordarmi come si fa.

mercoledì 2 gennaio 2013

Sentirsi esauste

riprendere a scrivere sul blog, per me è un passo per cercare di risollevarmi da una situazione alienante che mi porta ad esaurirmi.

Di fatto quando hai una bambina che urla e piange tutto il giorno, fa resistenza al voler dormire, e se dorme lo fa solo per mezz'ora, è estenuante, aggiungendo che poi non ti rimangono abbastanza forze, ne voglia, per stare dietro a quella più grande, che di riflesso piange e scapriccia anche lei perchèspera di ottenere le mie attenzioni, o stare dietro ai gatti, alla casa a tuo marito e ne tantmeno la tuo lavoro risicato da veterinario porta a porta a domicilio in cui devi inseguire i clienti per un vaccino annuale.
A me viene solo mal di testa, e tanta tanta tensione al collo che prima o poi sfocia in quegli attacchi di cervicale da farmi crollare a letto, se non ho deciso di spaccare qualcosa prima.
Poi ci sono i pensieri dei problemi da risolvere, delle soluzioni da cercare.

Il peso di sentirsi dire che non sorridi più.

Ma il blog serve a... ad essere il mio gancio per il cielo. E' inutile girarci attorno: se tu non sei l'artefice della tua fortuna e felicità nessuno può esserlo, e dare al colpa agli altri delle tue disgrazie e solo una dannata soluzione di comodo per non alzare il culo.

Però un tappo sufficientemente grosso per farla stare zitta, schifo schifo non mi farebbe.