domenica 28 aprile 2013

Cara Renata

Te lo scrivo qui, perchè so che leggi.

Io ti ringrazio della simpatia che mi dimostri leggendo e commentando, ma, per favore, basta.

Non sei una persona cattiva, ma semplicemente non ci conosciamo ed è da un po' che mi viene il vomito a pensare di scrivere un post e leggere un commento troppo semplicistico di chi non mi conosce e dice la sua con un po' troppa leggerezza.

Adoravo scrivere nel mio blog, scrivere le mie vaccate, i miei sfoghi, che le mie Amiche sapevano (e sanno) come prendere, anche se qui non commentano mai. Da qualche mese, davvero, ne ho il vomito. Non ho molto tempo per scrivere, mi piace scrivere, perchè da forma a pensieri ed emozioni, aiuta a mettere in ordine nella propria testa, ma davvero ho il vomito a pensare di scrivere un post importante e ritrovarmi un commento che potrebbe pure risultare offensivo, come già è capitato più di una volta. Ho pensato di buttarmi su post scioccherellini superficiali come quello dei fiori sul balcone, perchè almeno se devo leggere un commento "vuoto" come " le violette sono infestanti" non posso essere ferita da riflessioni che non mi appartengono affatto, ma risulta lo stesso pesante.

Perciò, Renata, grazie di tutta la stima e simpatia che mi hai tributato, ma basta commentare se non sei più che sicura di conoscere bene, me e la mia famiglia.

Mosca

mimi: " papà possiamo catturare la mosca?"

Va precisato che Marina nutre un'antipatia spiccata per le mosche.

Mamma: " amore per catturarla devi appoggiarle un granellino di sale fino tra le ali. Papà dalle un po' di sale"

Marina, ubbidiente, va da Luca a recuperare un po' di sale fino.

Mamma: "ecco tu ti avvicini, le metti un granellino di sale tra le ali e lei rimane lì inchiodata, così puoi prenderla con le mani e metterla fuori sul balcone"

Uno spettacolo vederla andare via con i suoi granellini di sale sulla mano, inseguendo la mosca per tutta il soggiorno dicendole: " mosca dove vai?" "mosca fermati!" "mosca vieni qui!"

Una buona riedizione del caro buon vecchio "per catturare un uccellino devi mettergli il sale sulla coda".

venerdì 26 aprile 2013

correzioni

Luca insegue la Iaia che ha il naso sporco e gli scappa un mavaff...

Mamma " paaaaaa"
Papà " ma vaff fa na corsa."
Mimi " no papà vaf fan culo".


Tragico, ma sto ridendo come una matta pensando alla facilità con cui l'ha detto, l'ingenuità con cui l'ha fatto e la consapevolezza che non si deve dire.

mercoledì 24 aprile 2013

lunedì 22 aprile 2013

Nido

Oggi s'incomincia l'inserimento.

Ed io intravedo a breve scampoli d'assenza che mi permetteranno di ribaltare le stanze, dichiarare guerra per bene alle muffe, imbiancare, ma soprattutto RICAMARE!!!!!


domenica 21 aprile 2013

Balcone fiorito

La stagione delle piogge ha come il solito il grande vantaggio di rendermi il balcone fiorito.








Pensate che il mio balcone sia fiorito? 
Ma il mio balcone è VERAMENTE fiorito!!! Guardate un po'!



venerdì 19 aprile 2013

Togliersi i massi dalla scarpa: epilogo

In un paio di commenti mi avete chiesto se la persoan in questione avesse risposto.

Sì mi ha risposto oggi pomeriggio con una mail inaspettata e soprendentemente piacevole

"Perdonami davvero...mi dispiace di averti fatto questa bruttissima impressione...ti ho chiesto un consiglio solo perchè ieri ero collegata e mi sei venuta in mente perchè avevo letto sul tuo stato che sei veterinaria accendo solo ora il computer...e ti avrei contattata per informarti che ieri ho seguito il tuo consiglio ed ho portato il mio cane dal veterinario.[...]...ovviamente appena mi hai consigliato di andare dal veterinario...perchè poteva essere di tutto l'ho immediatamente portato![...].è che pensavo fosse solo un irritazione...mi dispiace ancora tanto perchè ho capito molto bene il senso del tuo messaggio! e sono d'accordo con te...anche se dai, io nn mi sento proprio una "cliente"così presuntuosa...(oserei dire),io ti ho chiesto un consiglio...ma era un parere...non era mia intenzione sostituire il tuo consiglio ad una visita per forza! [...] ...scusa se sono sembrata una cafona!....ma nn era mia intenzione assolutamente !Perdonami ancora tanto."

Felice di essermi sbagliata.

giovedì 18 aprile 2013

Nido, arrivo!

Ora tocca alla Iaia.

Sono stata molto in dubbio, sopratutto per alcuni fattori oggettivi, se mandarcela o no.

Inanzitutto i quasi 400 euro che mi venivano chiesti dal nido, attaccato alla scuola materna della Mimi, solo per la mezza giornata, ed in seconda analisi se avesse un senso mandarcela per solo 3 mesi.

Poi Luca ha detto "senti il nido".
Non che la sua parola sia legge, sia chiaro, ma credo che se tu lavori hai diritto ad avere una parola che conta di più su come gestire i soldi che vengono usati per mantenere la famiglia, ed essendo io a casa ( già che non faccio più il veterinario, e per come lo facevo prima non che fosse molto di diverso) di fatto non avrei bisogno di qualcuno che mi tenga la figlia mentre lavoro, ma sappiamo entrambi che:

1- ho bisogno di avere più di un ora di tempo al giorno per fare quello che c'è da fare (perchè non avrò n lavoro da ufficio o da clinica, ma volendo cose da fare ce ne sono)
2- ad una certa età ai bambini fa solo bene stare con altri bambini.

E non trascuriamo il fattore sclero che subentra dopo aver tenuto la Iaia tutto il giorno, che ci mette del suo.

Ogni tanto mi viene da chiedermi se non sia affatto adatta io a fare la mamma, ma questa, è un'altra storia.

Così ho sentito il nido-attaccato-alla-scuola-materna-della-Mimi, gestito dalla stessa cooperativa della materna e mi sono fatta dire i prezzi.
Poi ho chiamato il nido-dove-è-andata-la-Mimi, ed ho scoperto che per poco di più di "quasi" 400 euro me la tengono tutto il giorno.
Tutto il giorno al primo nido mi viene quasi 100 euro di più, e allora, nonostante la scomodità di dover gestire una scuola materna e un asilo nido a 5 km l'uno dall'altro, si fa di necessità virtù e si farà un po' di strada, per almeno i prossimi 3 mesi. Per l'anno prossimo si vedrà se si potrà fare a livello economico, anche perchè mi hanno già detto che al nido-attaccato-alla-scuola-materna-della-Mimi, la retta mensile aumenta.

Così oggi siamo tornati dalla K e dalla C, perfette estranee per la Iaia, ma figure famigliari per me!
Il primo impatto con gli altri bambini, i così detti "mezzani" e "grandi", è stato di una discreta timidezza: tutto sommato la Iaia conosce solo Marina come altra "bambina", che è comunque ben più grande dei presenti (un anno fa una discreta differenza) e che si parano davanti alla Iaia cusiosissimi e compatti come la corazzata Potiomkin: anch'io ne sarei intimidita.
Entriamo, la Iaia decide di usare le sue gambine, ma vuole la doppia mano per sicurezza: passata la sala di "benvenuto" approdiamo nella stanza dei piccoli dove c'è gente della sua stazza, e si rilassa un po', tanto che dopo quel paio di minuti nella stanza dobbiamo uscire Ma la "signora" si siede per terra, ben poco intenzionata ad andarsene. E che faccio? Beh ce la lascio, tanto sono 2 stanze più in là.

Firmo le carte che devo firmare, mi faccio rinfrescare la memoria su alcuni dettagli,  stabiliamo i giorni per l'inserimento, e passo così un quarto d'ora per tornare nella stanza dei piccoli e vederla insieme a tutti gli altri smanettare con giochini vari.

Qualcosa mi dice che sarà un inserimento molto, molto rapido.

Togliersi i massi dalla scarpa

Una volta che ti cancelli dall'ordine puoi toglierti discreti massi dalla scarpa come dire ad un proprietario completamente sconosciuto, che è un imbecille.

Mi contatta un perfetto sconosciuto via FB, o quasi, sì perchè con 2 mail per concordare uno scambio di oggetti che a me non servono più ma a te sì ( e che poi non vuoi più), nel mondo di FB ti rende "meno" sconosciuto, ma sconosciuto uguale.  Mi scrive*:

"Ciao!.....scusa ma...tu sei veterinaria? Il mio cane meticcio vecchio come matusalemme ha una chiazza dove gli manca il pelo...[..]...lo sto curando con crema a base di tee tree perchè così anche se si lecca non succede nulla...ma cosa può essere stato a provocarglielo?Un erba?Oppure il caldo...nn è mai successo...[...]...è solo un consiglio che chiedo perchè il veterinario che l'ha sempre seguito ...

* la mail è stata modificata per rispetto al cane.

Decido di essere professionale e cortese, (tutto sommato la mail ha toni cortesi che qui sono stati tagliati):

"Dovrei visitarlo: una macchia senza pelo può essere tantissime cose e il tea tree è utile tanto quanto passarci sopra l'acqua del rubinetto, anzi forse l'acqua sarebbe pure meglio: la tossicità del tea tree non è studiata su cani e gatti, ma solo per umani. Non chiamare il tuo veterinario, portacelo."

Sentendosi gratificata, la persona in questione mi risponde:

"grazie per la gentile risposta:  più tardi lo porto. Stavo sottovalutando il problema!?!?"

Vi giuro non ci ho visto più.

"te lo dico fuori dai denti, visto che i padroni che valutano loro i problemi sono stati la causa che mi hanno portato a cancellarmi dall'ordine per totale mancanza di lavoro. Credete di sapere tutto perchè avete avuto da sempre cani o gatti, e i 20 o 30 anni di vita con un animale valgono più di studi medici che sommati tra di loro fanno secoli di esperienza. Valutate il veterinario un professionista di serie B o peggio, prentendete consigli e prestazioni veterinarie sottocosto se non addirittura gratis, ma se il dentista per guardarvi semplicemente in bocca vi chiede 100 euro non battete ciglio. Sono amareggiata ed oltraggiata da questo modo di fare di chi dice di " amare il proprio animale" ma che di rivolgersi in modo intelligente ed UMANO ad un professionista delgi animali ci pensa su sempre almeno 3 volte.
Non ti conosco così bene, ma chiedere un consiglio (ovviamente gratis) ad un veterinario perfettamente estraneo, trattare il tuo cane senza alcuna competenza medica veterinaria con un prodotto erboristico/cosmetico per uso umano, mi fa pensare di non essere andata tanto lontana. Grazie per avermi fatto capire insieme a tutti gli altri, che i tanti anni di studio per una laurea in medicina veterinaria, non servono proprio a niente: tanto i proprietari la sanno sempre più lunga fino a che le cose non guariscono da sole."

Non sono stata gentile, ho trattato un perfetto estraneo in modo superficiale, buttandolo in una casistica che potrebbe non appartenergli, ma se tanto mi da tanto non mi sono affatto sbagliata.

lunedì 15 aprile 2013

Pasta madre

Entrata nel tunnel del pane fatto in casa, ho deciso di compire un passo direi tra l'obbligatorio e il fondamentale, ottenere la mia pasta madre. Complice Miciapallina che il pane in casa lo fa da più tempo di me, vado sul sito comunità del cibo pasta madre dove trovo la ricetta, nonostante Miciapallina stessa mi abbia detto "fai prima a trovare uno spacciatore". Ma vogliamo o no almeno provarci? Beh memore anche di una puntata della prova del cuoco in cui la Anna Moroni diceva "se vuoi fare la pasta madre mettila su il giorno dopo aver fatto il pane perchè i lieviti sono nell'aria",  io ho fatto prima: dopo aver preparato il pane con la sacra bustina di saccharomyces cervisiae disidratato, con le fruste sporche ci ho tatto l'impasto di farina (non bio) miele (non bio) ed acqua (del rubinetto) per creare la mia pasta madre. E poi l'ho messa lì 48 ore per attendere il primo rinfresco.
Domenica 7 aprile, 48 ore dopo la "preparazione" si presentava così:


E questa è la sua faccia dopo il rinfresco


Nel giro di poche ore la contentezza si tramuta in un filo di panico, perchè la pasta madre, appena dopo il primo rinfresco è tutta un fermento! Si è gonfiata oltre il doppio del suo volume a temperatura ambiente, in meno di 4 ore, cosa che avrebbe dovuto fare solo in 2 settimane dall preparazione, ed invece eccomela lì bella pimpante.

Lunedì con tutta questa pasta madre decido che devo panificare, nonostante ne abbia ancora un pezzo di quello fatto venerdì insieme alla pasta madre.

Lunedì sera quindi suddivido ed esperimento.

Un pezzo per pane bianco, uno per mischbrot ( in questo caso segale fumetto di mais e semi di papavero) ed uno per il rinfresco. Spaciugo un po' cercando di caprire come fare e non fare, impasto e lascio lievitare per tutta la notte.

e al mattino pane bianco e mischbrot si presentano così:

 

Poi sulla teglia!

Ma devo aver sbagliato qualcosa perchè crescono poco durante la cottura e sembrano addirittura poco cotti, comunque commestibili, forse quello bianco con un retrogusto acido un po' troppo forte.





Ed in tanto la pasta madre è tutt'un fermento nel frigo, tanto che qualcuno trova che sia un frigo a luci rosse da tanto che la pasta madre c'ha i bollenti spiriti!
Così mercoledì la ritiro fuori la separo e usando le stesse propozioni del rinfresco ( stesso peso in farina e metà peso in acqua del peso della pasta madre) faccio la pizza del rinfresco!  E preparo anche, il mio primo spaccio.


Forse aveva bisogno di lievitare un po' anche nella teglia ma era buona lo stesso!

Ed intanto la pasta madre fermeta fermenta... diciamo che pare essersi calmata un pelo: sicuramente dovrò prendergli un barattolo di vetro più grande.
Sabato decido che va fatto il pane per domenica, e per errore mio mi ritrovo a fare un pane a doppia lievitazione per una durata complessiva di 24 ore!



 Temevo venisse una porcheria, ed invece....


Se vi sembra buono dalla faccia sappiate che lo è anche nella realtà!

Ed intanto il saccharomyces ci osserva dall'alto del frigorifero con suo benevolo sguardo sornione.




sabato 13 aprile 2013

P-chan

Oggi sono venuti a portare via p-chan, la mia moto.
Ok non è la fine del mondo, però....
Però tra la cancellazione dall'ordine, la sua vendita oggi vederla andare via è stato come sancire una serie di cambiamenti presi non alla leggera.

Mi sento uno schifo, e poco ci fa aver visto la felicità di un ragazzo di vent'anni andarsene via con la sua moto "nuova", felicissimo ed emozionatissimo perchè il suo papà gli ha fatto la sorpresa.

Mi passerà, ma adesso avrei voglia di starmene nel mio angolo e smaltirmi un po' di arretrati.

lunedì 8 aprile 2013

Armadio

Quando si parla di "decluttering" prima o poi bisogna ANCHE passare dall'Armadio.

Ora, dopo essere stata allettata per 3 giorni tempo fa ed aver visto solo realtime con la Carla Gozzi che sistemava armadi, dopo aver preso il suo libro sperando di trovare la manna venuta dal cielo, dopo aver avuto al visita della mia personalissima Carla....


... che ha deciso di riordinarmi a modo suo il mio incasinatissimo armadio ( di cui potete averne qualche scorcio) ho deciso domenica scorsa di metterci mano io.

 E allora via! Complice una giornata con un briciolo ( ma proprio briciolo) di sole, e la voglia di ripartire, passata un po' la tristezza, ho svuotato l'armadio,


 buttando tutto su letto.( si noti sull'angolo del comodino il "libro")


Poi ho fatto tre pile di roba: la pila delle robe "sì",  la pila delle robe "no", e quella della roba " forse".

Se affrontare la pila delle robe Sì è stata facile, perchè è stata presa e rimessa dentro un pezzo alla volta, e quella delle robe No, andava solo smistata tra "buoni per far stracci" e buoni "per la raccolta dei poveri", quella del Forse, che è la più grande e che va considerata pezzo per pezzo, mi ha messo una certa ansia. Il lavoro m'impegna tutta la giornata, con una certa qual dose di attriti in famiglia, perchè giustamente io mai che scelga il giorno adatto per fare certi mestieri. Ma Luca, sprezzante il suo malessere che lo porterebbe a dormire, si prodiga in preparatore di risotto per pranzo di pizza per la cena e pane per l'indomani; rinfrescatore di pasta madre e ultimo, ma non ultimo, papà fichissimo permettendomi di arrivare a chiudere l'armadio dichiarandone " conclusa" la sistemazione. Facciamo un passo indietro: la pila della roba forse. La guardo, sospiro e mi consolo con la crema del tiramisù, poi parto dividendo in Sì e No. Vengono fuori un sacco di capi alcuni messi una volta, altri forse 2 e poi mai più per i kg messi con 2 gravidanze. Lì metto lì in una pila dei No senza troppi rimpianti o rimorsi: ci sono anche capi che stanno nel mio armadio da oltre vent'anni e che posso ben dire di essere stufa di vederli. E' una pila speciale però perchè verrà poi smistata in "questo potrebbe interessare a... quest'altro potrebbe interessare a...." ci sono anche dei capi premaman che metto on line sui siti di "riciclo" ben consapevole di quanto costino e di quanto poco si usino (sono quasi tutti già di seconda mano). 

Alla fine della giornata il mio armadio si presenta così:

 
Mi manca da spostare la giacca e i pantaloni di Luca nell'altra anta: intanto le camicie (alcune messe una volta alcune mai messe ed un paio mie usate tanto durante l'allattamento) sono state piegate e messe via in una scatola, sai mai che per lavoro un girono gleine serva una....


Bello a vedersi, senza aver nulla di creativo o di separato per i momenti della giornata come vorrebbe la Carla, ma almeno è ordinato e sopratutto pronto per essere re-incasintato di nuovo.

Benvenuti 11 e 12!

E tutti e 4 i primi premolari sono fuori.
9 e 10 si vedono bene a 2 settimane dalla rottura delal gengiva, 11 e 12 hanno appena fatto capolino come i crochi da sotto la neve.

Per i canini ce ne va ancora: sotto la gengiva non si sente nulla, ma quando inizieranno vi prego venite a farmi le flebo.

E' lunedì

Tra poche ore non sarò più iil numero 186 dell'albo di Lodi;
La moto è stata venduta sabato e per il momento è ancora parcheggiata nel mio box ( per una storia dolcemente romantica tra padre e figlio);
sono le 8.18. sono sveglia da un ora e mezza e gli strilli sono già iniziati ed io no posso nemmeno urlare perchè se no disturbo. ( mavaffanculo, va!)

Oggi mi informo per benino per la vendita di sexy toys a domicilio. Il sesso è un mercato che tira sempre ;)

Se qualcuna vuole essere mia cliente non ha altro da fare che scrivermi in privato!

sabato 6 aprile 2013

Voltare Pagina

Ci sono pagine che sono dure da voltare, altre più dure di altre ancora, ma non sono qui a giudicare, coeme se fossi in un concorso, qual'è la pagina pi ù dura da voltare in assoluto: ognuno ha le sue e ci faccia i conti. Ed altre che danno un senso di leggerezza, ma non sono nemmeno qui a parlare di queste.

Ieri ho consegnato all'ordine la lettera di, "dimissioni?", la possiamo chiamare così? Ed il tesserino. Lunedì verrà notificato il tutto e comunicato all'ente di previdenza veterinaria, motivo per la quale mi sono dovuta cancellare: non avendo alcunchè di reddito, veterinario o no, non ho i soldi per pagare i 2000 e passa euro che mi chiede l'ente per la "mia" pensione, semmai ce ne sarà una.

Piccoli gesti, ma un senso di tristezza, che ora a quasi 24 ore di distanza è un po' affievolito, ma se lo sfioro appena appena mi sale una gran voglia di piangere.
Certo laurea ed esame di stato rimangono, ma ufficialmente senza iscrizione all'ordine (e automaticamnte all'enpav) non posso fare nemmeno una visita. La situazione è reversibile, ma visto l'andazzo di questi tempi, e visto che tipo di professione è quella veterinaria, se trovassi un lavoro con un reddito sicuro, chi me lo farebbe fare di tornare indietro? Rimane aperta la partita Iva, solo perchè sono in un regime agevolato in cui se non guadagno non pago.

Oggi, tra un oretta abbondante, dovrebbe venire un acquirente per la mia moto. Non ho parlato della questione perchè davvero di pensieri ne ho un po' per la testa e alcuni non li voglio nemmeno prendere in considerazione: sebbene ponderati, fanno un po' male.

Adoro la mia moto, anche se quella che mi è rimasta (e mi rimarrà per sempre) nel cuore è il KLE 500, ma fatti i debiti conti in soldi e tempo di utilizzo della moto, nonchè nel "benessere" che ne traiamo, abbiamo deciso di venderle entrambe. Non c'è moltissimo da spiegare, ma se si mette insieme assicurazione, bollo e benzina, per quei pochi giorni di utilizzo all'anno su strade tra il pessimo e le orrende condizioni, con un traffico che è sempre stato incivile e talvolta sembra pure impegnarcisi per esserlo, ti rendi conto che quelle 3 ore che passi in moto sono poco divertenti, poco rilassanti.

Ma nonostante tutto mi fa un po' male darla via.

Nel calderone della tristezza ci butto, le bimbe che saranno anche il mio sole personale che riesce a strapparmi un sorriso, ma quando urlano e fanno quelle "sciocchezze" tipiche da bambini, ora come ora, fanno la parte della benzina; la vicina di casa che avrà anche le sue ragioni, ma che si rendesse pure conto che queste case sono davvero costruite con la cartavelina e se scoreggio in bagno mi sente come se l'avessi fatta nelal sua cucina, odore compreso e che sì posso stare attenta all'orologio per urlare, ma che non ci posso fare poi molto se mia figlia piccola si sveglia urlando alle 5.30 del mattino, e che insomma si sveglierà pure "nervosa" lei, ma se vuole mettersi al mio posto 24 ore su 24 s'accomodi. Ci metto anche il cane I, la cui simpatia compensa l'ignoranza dei suoi "padroni" e che non sarà più mio paziente. Lui era il mio paziente preferito.

E benvenuta contrattura muscolare.

martedì 2 aprile 2013

Mettersi l'animo in pace

Me lo ha ridetto ieri sera, e sì mi serviva.

Ora bisogna fare il passo concreto che mi porta dalle parole ai fatti del non essere più un medico professante. E sì, non è facile. Poi tornerò a pagare i 13 euro e qualche centesimo, se non è aumentato, della " pensione casalinga": decisamente più abbordabile, e con le stesse garanzie dei contributi Enpav.
Di fatto la situazione non cambia, ma se cambi legermente il punto di vista e l'atteggiamento, si vive decisamente meglio. Quindi si passa dal "veterinario in attesa" al "casalinga e mamma conclamata" ed è come se ti togliessi un peso di dosso.

lunedì 1 aprile 2013