venerdì 27 settembre 2013

Vera sorpresa di Compleanno!

I migliori auguri "a cazzo di cane!"


Otto, Sabrina, che dire?

GRAZIE!!!!

E domani....

... festa di compleanno.

Per la torta ho deciso di giocare sul fattore " hai 4 anni e poca esperienza di vita" perciò non me la complico io: farò una banale torta al ciococlato, bagna e farcia non so con cosa, e decorazione semplice in glassa.

Però ora sono angosciata un po' per le invitate. Una non ci sarà perchè non sta bene, e pazienza. Ma è un altro il fattore che mi preoccupa.

Oggi ho incrociato una delle mamme.

"Allora domani ci siete?"
"Dove?"
"Alla festa di compleanno."
"Ah, perchè è domani?"
"Sì non hai visto l'invito? l'ho lasciato nella sacchetta come ti avevo detto"
"Eh no sai non la controllo mai..."

 Mi sa che stampo un altro paio di inviti che è meglio e li dò oggi: poco cortese, però si fa di necessità virtù.

Io posso rimanerci male per non aver ricevuto una telefonata per farmi sapere della presenza o no, e farmi i debiti conti sulle persone che mi circondano come è già accaduto alla festa dei 2 anni, ma se non si presenta nessuno, chi li fa i conti con la delusione di una bambina di 4 anni?

Incrociamo le dita e speriamo che qualcuno si presenti.

Buon compleanno Amore!




Potrei stare a dirvi che a quest'ora, bla bla bla... ma per la rievocazione storica della nascita di Marina c'è un aposito post scritto quasi 4 anni fa.
Oggi invece dico solo  " BUON COMPLEANNO AMORE!"
Non ho sufficienti parole per descrivere quanto mi rendi orgogliosa e quanto mi fai arrabbiare.
Buon Compleanno Amore, ti voglio tanto tanto tanto bene.

lunedì 23 settembre 2013

Moro, e sono in paradiso.

Sabato si farà " in casa" la festa di compelanno di marina, e per il suo compleanno mi ha chiesto una torta con sopra ragno e ragnatela: tipicamente da Halloween.
Già peccato però che quella nella foto non è quella descritta nella ricettam così ho deciso di cercare on line qualche dritta ed ho trovato lui: Renato

http://www.realtimetv.it/web/torte-in-corso/basi/

a parte che lui è un gran bel vedere, ma che figata trovare le spiegazioni per fare tutto!

Poi vi farò sapere :)

venerdì 20 settembre 2013

Il circo

Ieri io e marina siamo andate al circo.

No non quel tipo di circo a cui noi adulti andiamo col pensiero del tendone grande, dei trapezisti e dei leoni, ma un circo piccolo piccolo, con un pagliaccio, un presentatore/direttore del circo/giocoliere, e un' atleta giocoliere che ha fatto davvero IL circo. Una piccolissima impresa familiare, mamma e figli, nella più pura tradizione circense. Piccolo ma carico ugualmente di quella tensione e magia che i circhi più grandi ed altisonanti davano parecchi anni fa e che ora sono ridotti a spettacoli molto di nicchia vessati dagli animalisti (di fatto gli animali dei circhi non vivono in condizioni di lusso, ma è anche vero che sono ormai animali domestici e che non sopravviverebbero nemmeno un minuto alla reintroduzione in natura come vorrebbero gli animalisti).
Niente luci e niente tendoni: spettacolo all'aperto su un tappeto tondo di pochi metri di diametro con una stella in mezzo. Una mamma di una certa esperienza nel campo del circo: giocoliera con le clave e la racchetta da tennis, ed acrobata su un aggeggio che chiamano mezzaluna e che molto probabilmente è uno strumento di allenamento a terra per trapezio funi ed altri numeri da circo e solo lei valeva tutti i 5 euro del biglietto a persona che abbiamo pagato. Almeno per me :) Per Marina tutto è valso quella spesa, compresi mamma e figli che si davano il cambio nei costumi di bugs bunny, gino il gorilla con la sua mega banana, e topolino. Tutto tutto: anche la sua prova di coraggio con il boa constrictor vero sulle spalle.

giovedì 19 settembre 2013

Pane ed ateismo

Noi siamo atei.

Ma atei di quelli duri, eh? Luca e le bimbe non sono battezzati ed io questa primavera ho chiesto ed ottenuto la cancellazione dai registri dei battezzati con tutto quello che ne consegue dal punto di vista del diritto canonico. Di fatto io sono stata battezata non per una scleta fideistica ma di convenzione: nel 1973 quando nacqui io, nessuno in famiglia si oppose al pensiero dei miei genitori di non farmi battezare lasciando a me, in un età più matura la scelta di farlo o no, ma mio nonno pose questo dubbio, allora lecito: " metti che alle elementari trova la maestra bigotta e la prende in antipatia perchè non è battezzata". Questo fu sufficiente perchè i miei genitori cambiassero idea e mi portassero in chiesa all'età di 10 mesi.
Fortunatamente la mia maestra non era bigotta e i 4 bambini non battezzati che erano in classe con me non ebbero motivo di soffrire per la scelta dei loro genitori.

Ieri Marina, mentre andavamo a nuoto, mi ha detto che ha ottenuto una caramella durante il momento del ringraziamento.
Piccola premessa: quando la iscrissi alla scuola materna mi informai sull'insegnamento della religione e mi assicurarono che era aconfessionale, sottoforma di " ringraziamento" di valori di fratellanza etc.... Valori che per me e anche per mio marito sono sacri a prescindere dal fatto che ci sia una religione che li includa ed insegni, o no. Sono valori civili e sociali a prescindere da qualsivoglia divinità. quindi niente insegnamento delle preghierine a memoria, perciò optammo per far seguire a Marina "l'ora di religione".

 Ma torniamo al momento del ringraziamento. Le chiedo di più perchè proprio non mi ci raccapezzo con "momento del ringrazimento" e Marina esordisce con: "eh ringraziamo il signore perchè ci ha dato la vita". Poco ci manca che mi schianto nel guardrail.
Allora tanto di cappello al fatto che è decisamente "aconfessionale": con "signore", li prendi dentro tutti tutti. Ma se sei un evoluzionista e non un creazionista come noi, atei dentro fuori e tutt'intorno?
Su due piedi mi sento pervasa dal sacro fuoco distruttivo: abbattiamo quest'immagine del "creatore supra partes", così spiego che io le ho dato la vita ( mica l'ha partorita la vergine Maria!), che in sala parto c'erano tante persone ma nessun signore ( fatta eccezione per il papà, ma ho omesso il particolare) e che se dovessi ringraziare tutti i signori sulla terra per tutto quello che fanno non finirei più.
Dopodichè ho pensato che fosse meglio lasciar cadere l'argomento come linea di condotta generale, ma credo che sarà difficile.
Ieri infatti era la punta dell'iceberg: stamattina in bici è tornata alla carica chiedendomi chi ringrazio io. Io ringrazio il sole che ci dà la luce e ci scalda, ingrazio la terra che fa crescere le piante e ci da da mangiare a  noi e agli animali, e compagnia bella.
Peràò temo che prima o poi salteranno fuori nomi come Allah, Dio, Geova, colui che non deve esere nominato ( come vuole la tradizione ebraica) Buddha e quant'altro a me ignoto.

Credo che opterò per un "madre terra", solo per non lasciare Marina senza un nome da sfoggiare con i suoi amichetti.


mercoledì 18 settembre 2013

ricamare con serenità

Dopo aver passato un brutto periodo legato al ricamo, periodo che vorrei dimenticare con annessi e connessi, questo mese ho messo mano a ricami nuovi, mai progettati prima e devo dire che sono venuti fuori con gioia e serenità. Uno l'avete visto ieri, il cuscino per Valeria, l'altro è un regalo di compleanno per una delle pochissime persone che conosco che non ricama ma che apprezza i ricami.


E' uno dei miei tanti quadretti "cosa manca", semplici da realizzare ma sempre d'effetto.

Ricamare questo ramo con gufo e la coccinella, mi è davvero piaciuto parecchio. Ho recuperato una dimensione più personale della concezione del ricamo, abbandonando no so se " per sempre" o se "momentaneamente" quella dimensione frenetica a rincorrere la designer del momento o cazzabubbole del genere. Insomma mi disintossico.
Ci sono altre considerazioni che ho fatto in merito, più che alle crocette, al mondo che vi ruota intorno, ma queste considerazioni potrebbero ferire persone a cui voglio bene e persone che non mi hanno mai fatto alcunchè, perciò me le tengo per me augurando loro di sentirsi comunque felici e realizzate. Io faccio qualche centinaio di passi indietro, anzi, disfo qualche miliardo di crocette fatte negli ultimi anni, per recuperare una dimensione più mia del ricamo. Ed incomincio non avendo più alcun ruolo (se non quello di iscritta) nel gruppo virtuale di " puntocroce" che da ML su yahoo diventa gruppo su FB.

martedì 17 settembre 2013

Nido che vai usanze che trovi

Questo settembre è un mese di cambiamenti: dopo aver richiesto il trasferimento ad altro gestore di telefonia (senza farmi mancare l'ennesima caragnata al servizio guasti di telecom e da allora la connessione ADSL non balla più) ho anche cambiato di nido Valeria.
Chiariamo subito una cosa. Purtroppo di storie brutte riguardo ai nidi ne abbiamo sentite fin troppe negli ultimi tempi. Valeria non è stata tolta per una storia di quel genere: lo staff educativo di quel nido è sempre stato efficientissimo ed irreprensibile per quanto mi riguarda. Purtroppo c'è stata una forte divergenza di opinioni tra me e l'ente che gestisce il nido riguardo delle questioni di carattere amministrativo burocratico ed umano che mi hanno fatto sorgere qualche dubbio. Dubbi che hanno creato talmente tanto scompiglio da ricevere prima telefonate a casa per chiarire, cosa che si poteva aspettare tranquillamente ( ma tanta solerzia mi ha insospettito) e poi di persona minacce di denuncia per cose mai dette, ne scritte ma lette da una vista offuscata (miopia o coscienza sporca? Non mi è dato sapere).
Comunque con una persona di questo genere non voglio avere niente a che fare e le considerazioni che mi faccio su quello che ha detto me le tengo per me, perchè quelle sì che sono passabili di denuncia per calunnia e diffamazione.
Aggiungiamo anche che non mi ha fatto pagare nulla per i 7 giorni di frequentazione, giustificando come " un regalo dell'ente per tutto quello che in passato ha fatto per noi". Beh spero proprio che se lo ricordi per benino.

Detto questo, ora Valeria, va al nido delle suore sacramentine di Bergamo. No no non vi preoccupate! non sono tornata cattolica per via di papa Francesco, ma sempliucemente il nido di paese si chiama così ma non ha dentro una suora manco dipinta sul muro!

La decisione del cambio è maturata nel giro di 24 ore: il nido non solo aveva disponibilità di posto, ma c'è stata anche la dipsonibilità di fare il "mezzo mese" così la Iaia ha iniziato ieri a fare di nuovo l'inserimento, e domani fa già il suo orario di mezza giornata fino alle 13, per poi fare la nanna a casa. Inserimento lampo, come nell'altro nido.

Tutta sta manfrina però io l'ho scritta a mo' di premabolo per un'altra storia: nido nuovo, usanze nuove.
Al di là della comodità di pagare retta e buoni pasto in un unica soluzione e  per di più via bonifico bancario, i pannolini, le salviettine e le merende compresi nella retta e non più da portare di volta in volta, la scomparsa di bavaglini e asciugamani col nome perchè per i primi usano i lavabili di ikea e per i secondi solo materiale usa e getta, è comparso un nuovo oggetto: il cuscino per la piazza.

La piazza si fa al mattino per dare il via alle attività: tutti i bambini si siedono in cerchio sul loro cuscino, fanno l'appello a cui rispondono battendo le mani, poi si canta al canzone di benvenuto e si parte a fare le varie attività. E' un meccanismo che poi ritroveranno alla materna, quella dove va Marina, che è gestita dalla stessa cooperativa, e questa novità, oltre a piacermi per un discorso di "continuità" nido-materna, mi ha portato a creare il cuscino.
Dapprima volevo appiccicare su una federa preesistente un ricamo vecchio fatto quasi vent'anni fa di una coccinella, animaletto che piace molto alla Iaia per via dei cartoni animati Minuscule.
Però non ho trovato più il ricamo, così mi sono buttata a capofitto dapprima a cercare uno schema che mi piacesse, e poi a ricamarlo in quello che attualmente potremmo definire " tempo record": inizato sabato mattina terminato oggi pomeriggio.


Terminato il ricamo l'ho appoggiato sulla federa e non mi piaceva affatto: era smorto, smortissimo. Beh ho tirato fuori tutto l'armamentario ( che con i rigiri di stanze è stato facilissimo perchè ho davvero mesos tutto a portata!) ed ho creato il cuscino ex novo!


 


Grande soddisfazione dopo davvero tanto tempo che non creavo più nulla.

venerdì 13 settembre 2013

Wind of change

 Dopo una breve e sconcertante avventura con Vodafone, ho deciso, grazie anche alla tipa del call center che sarebbe in grado di vendere un cammello ad un beduino, di cambiare gestore telefonico: da telecom a wind.
Da che siamo qui la linea non è mai stata un granchè, e da quasi 2 mesi ci sono problemi di connessione.  Se di tanto in tanto spariva,da martedì, casualmente il giorno dopo aver chiesto cambio di gestore, la connessione sembra una danzatrice professionale di taranta: per ritirarla su devo chiamare dal fisso il mio cellulare e dopo un minuto la connessione va ma non si sa per quanto. Casualmente ogni volta che la connessione non va la linea voce è sempre piena di fruscii. Poichè sono pur ben stufa di sentirmi dire dai tecnici telecom ADSL " ma signora fino ad suo modem a noi risulta che nonc i siano problemi" lasciando ben intendere che se la connessione non va è colpa del mio modem/wireless/pc, ma sempre guarda caso dopo aver segnalato il guasto tutto va a meraviglia, decido di aprire una segnalazione per la linea voce, e "toh", il tecnico me ne dice una nuova: se la linea fruscia e ADSL non le va provi a cambiare il filtro, quello scatolottino grosso come 2 scatole di cerini messi uno sopra l'altro da cui entano il cavo telefono e il cavo modem ed esce un cavo unico per il mondo intero. "No, cioè, scusate, mi pigliate per il culo?" I tecnici ADSL mi dicono che va tutto bene per i 5 scarsi mega su 7 che dovrebbero arrivarmi FINO AL MIO MODEM e poi il problema è esattamente tra il muro da cui esce la presa telecom E il mio modem? un nuovo modo per dirmi che è ancora solo colpa mia? Faccio notare alla gentile tecnica della fonia, che per un comune mortale sentirsi dire " fino al suo modem va tutto bene" vuol dire che il problema sta dallo scatolotto in poi non dal muro in poi filtro modem e cazzabubbole comprese, che i comuni mortali intendono "fino al suo modem" come " fino all'ultimo dannatissimo elettrone di rame che entra nel suo modem" e non fino a dove cazzo ci pare a noi tecnici telecom a seconda dell'occasione. Sta di fatto che dopo questa ennesima telefonata all'assistenza tecnica la connessione va senza sobbalzi o interruzioni.

Circa mezz'ora dopo mi richiama telecom, servizi accertamento cambio gestore.
 "Buongiorno signora ci risulta che lei vuole cambiare gestore"
 "sì esatto"
 "allora io la metterei con contatto col servizio commerciale per farle fare una contro offerta...
"No guardi, senta: sono anni che sono cliente Telecom e qui la linea non ha mai funzionato a dovere, è oltre un mese che la connessione adsl funziona male e tutte le volte mi sono sentita dire che per voi non c'erano problemi ma che in un modo o nell'altro dipendeva da me e casualmente dopo la telefonata all'assistenza funzionava tutto a perfezione. Ora perchè dovrei continuare a pagare a telecom 80-90 euro a bimestre quando posso tranquillamente per gli stessi problemi pagarne 50 ad un altro operatore? Faccia così dica ai commercialei di andare a lavare le auto piuttosto che stare a chiamarmi"

"Grazie signora arrivederci."

La connessione ha funzionato bene per almeno un paio di ore e poi basta. Ora attendo che si passi di gestore.

Insomma Wind of change.

venerdì 6 settembre 2013

Io faccio la salsa con...


Mari(n)arosa!

Al di là del fatto che è il terzo anno consecutivo che faccio la salsa, che quest'anno i pomodori li compro dalla fruttivendola che porta con disinvoltura 2 casse mentre io annaspo per spostarne una, ho deciso quello che pensavo da un po': trasferire "il marsupio" altrimenti conosciuto come "la tribù del gatto dagli stivali" o 2 mammagds.blogspot.it" qui.  Il motivo è semplice: è pur sempre la mia vita e non sono brava come Lucia che fa parlare i blog dei suoi figli con la loro "voce", perciò unisco. Intanto incomincio col fare una nuova etichetta escrivendo le cose nuove qui.

martedì 3 settembre 2013

La cucina al recupero

Alzi la mano chi non la fa.

Ecco appunto. Tutte bene o male la facciamo, è un sorta di riciclaggio creativo, quello forse in cui più spesso ci imbattiamo. Di fatto come il riciclo creativo bisogna avere il materiale di recupero/ l'ingrediente che non sai come utilizzare per potercela fare, e qualcosa di " sempre presente" come la colla per la carta ;)

Così oggi ho fatto 2 torte una dolce ed una salata, grazie alla mia "omnipresente" pasta sfoglia in freezer.

Vi presento perciò la torta salata di patate e fagiolini:


E la torta di ciliege "alla come viene, viene".

 

Belline vero? Volete sapere cosa c'ho mesos dentro? Sì? partiamo dalle patate e fagiolini.

Torta di patate e fagiolini.

  • Pasta sfoglia ( e quella è la mia colla per la carta)
  • Avanzo di patate della sera prima
  • mezza scatoletta di fagiolini accampata da secoli nella dispensa
  • ricotta congelata prima delle vacanze altrimenti andava buttata
  • un uovo ( che è come la pritt)
  • pepe bianco e maggiorana
  • mezza cipolla sbollentata
Non vi devo mica spiegare come si mettono insieme gli ingredienti vero? Uff, va bene ve lo dico. la sfoglia la si stende nella teglia tutto il resto si butta in una ciotola lo si mischia insieme e poi lo si mette nella teglia. In forno a 150°C finchè la sfolgia non vi paer giustamente cotta.

Torta di ciliege "alla come viene viene"

  • Pasta sfoglia ( e quella è la mia colla per la carta)
  • un uovo ( che è come la pritt)
  • 3 cucchiai di zucchero
  • ciliege da recuperare
  • biscotto granulato ( in alternativa biscotti da sbriciolare)
  • 1 confezione di fiocchi di latte che anch quella rischiava di fare la fine della ricotta.
un po' più laboriosa perchè bisogna snocciolare le ciliege, ma poi il procedimento è lo stesso.

Ed ora scusate, il thè si è raffreddato quel tanto che è perfetto per accompagnarlo con la torta.