giovedì 17 aprile 2014

lasciatemi nel mio brodo!

Sono una mamma indegna: ho a casa da lunedì la Iaia per scarlattina e già ieri non ne potevo più di averla tra i piedi.
Stamattina grazie a quello stronzo di Lenticchia io e Luca siamo svegli dalle 5.30, e le bimbe si sono alzate poco più di mezz'ora dopo nonostante le si abbi mandate tardi a letto ieri sera.
Io non dormo. Già perchè non prendo a cuor leggero un possibile trasferimento in Svezia i cui pro sono tutti in-divenire e il motivo principe per cui andarci è la decadenza dell'Italia e la più totale ed incompleta incertezza sul futuro che potrò dare alle bimbe. Di fatto è l'unico motivo per cui andarci.
Lenticchia sta diventando un problema. E'un gatto di 16 anni, con già un po' di magagne, ma sta diventando il classico gatto anziano che anzichè sonnecchiare fa dispetti, ed ogni giorno che passa ne fa sempre di più. Certo avessi solo i gatti a cui pensare, non ci saprebbe alcun tipo di problema qualche cura e coccola speciale, ma quando devi gestire 2 bambine piccole, ubbidienti ma vivaci, talvolta viene difficile conciliare le due cose, soprattutto se si tratta di piccoli disastri mentre si prepara la cena: non è bello tornare dal bagno dopo aver ripulito figlia piccola dalle bolle di sapone e trovare il gatto che banchetta con la tua cena.
Forse e gattare più incallite, quelle che venderebbero l'anima al diavolo per salvare un gatto in IRC, sorrideranno, ma a me fa incazzare abbestia soprattutto se poi la cena in tavola almeno per le bimbe ce la devi mettere e non ti puoi permettere che si tratti di pane e formaggio.
E no per quelli più "freddi" posso dire che pur avendolo fatto molte volte, non è facile prendere in mano il tanax e farlo se non hai una giusta causa, e talvolta pur avendola poi ti fai migliaia di domande se nonci fosse stato qualcosa da fare per salvarlo. Questa è la parte peggiore della professione Veterinaria: chiedersi sempre se hai fatto tutto il possibile per salvarlo e raramente la risposta è "sì", se ti metit a scavare bene bene. Di fatto poi tutti si muore è solo una questione di tempo, ma il dilemma c'è e non sene può fare a meno.
Io non dormo pensando alla Svezia.
Qui ognuno ha la sua parte d'ingenuità e le sue preoccupazioni.
Io sono preoccupata dal trasloco a 2000 km di distanza, organizzarlo farlo disfarlo, la follia di farlo NOI che anche ad avere le energie fisiche per potercela fare, mi pare che si lasci un po' troppo fuori dai conti Marina e Valeria. Qui purtroppo non si tratta più di NOI DUE, ma di NOI QUATTRO, e se di noi due si può parlare e decidere aggregando le nane in via teorica, nel pratico di loro NON CE NE SI PUO' dimenticare.
Forse sono cose che sono lontanissime da venire, ma anche no.

Intanto vediamo di prenotare il volo da turisti e fare la carta d'identità valida per l'espatrio della Mimi e della Iaia, e poi staremo a vedere.

1 commento:

  1. Ma quale mamma indegna!
    Vedi che alla fine le tue attenzione si concentrano tutte sulle piccole?

    Sei in una situazione veramente difficile, invidio la tua determinazione :)

    RispondiElimina