sabato 17 maggio 2014

Sfoghi da danzatrice.

Ieri ho scoperto che il termine bellydancer e relative traduzioni, sono considerati dalle danzatrici di origine araba, dispregiativi, al limiti di sinonimo di "prostituta"( e per alcune esibizioni fatte da europee è perfetto), perciò vada per la definizione di danzatrice orientale, che ci sta, anche se , geograficamente mi chiedo il nord-Africa cosa abbia a che fare con l'oriente.
Quindi mi definisco danzatrice orientale, di tecnica mediocre, nonostante pratichi questa danza dal 1995: se interrompi gli studi nella scelta se danzare o pagare l'affitto, è altamente probabile che la tua tecnica non si perfezioni.
Da 4 anni ho ripreso, con un impostazione diversa, molto più impostata alla tradizionalità che alla spettacolarità ( niente pancini scoperti e costumi sfarzosi per intenderci), con un insegnante che ha un metodo tutto suo, forse un po' atipico, ma che riesce a far ballare i sassi. Beh va detto anche che i "sassi" che ha sono davvero intrippatissimi tanto che quando non capiscono si aiutano l'un l'altro, peccato che questa cosa è tanto un bene quanto un male.
E' un bene perchè crea spirito di gruppo, ripasso delle coreografie, e pretesti per divertirsi.
E' un male perchè esercitandoci molto tra di noi falsiamo all'insegnante la percezione delle nostre reali capacità di apprendimento oltre a correggere o modificare parti delle coreografie poco chiare.

Quest'anno, sarà per il mio personalissimo trambusto, non solo non mi sento sicura sulle coreografie, ma davvero sento più pesante il discorso del " buttare troppa carne sul fuoco": tre coreografie nuove, non complicatissime, ma nemmeno ultra facili, nessuna che mi entusiasmi poi tanto, e tutte con uno "strumento" in mano: una col bastone e 2 col velo.
Ecco lasciatemi dire "che palle".
Dall'anno scorso quando abbiamo iniziato lo studio dello stile classico delle 3 coreografie che abbiamo preparato tutte sono con il velo: 2 a velo legato, uno a velo libero, e non mi venite a dire che poi non sembrano tutte uguali. Le 2 a velo legato nascono perchè "non sappiamo gestire le braccia". Beh se anzichè mettere insieme 3 coreografie nuove ( per la verità dovevano essere 4 ma la quarta non riusciva facile -o naturale- a nessuna) ne avessimo fatta una in meno dedicandoci un po' di più allo studio delle braccia, forse avremmo fatto qualcosa di diverso.

Staremo a vedere, però davvero inizio a pensare di fare qualche seminario in giro per imparare altre cose, perchè di fatto mi scazzo un po' tanto.

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